ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Le rarità di antiquariato nazionale 2013

15/10/13

Qualità e competenza le parole d’ordine per gli 80 espositori nazionali e internazionali che animeranno la prossima Mostra Mercato di Antiquariato di Villa Castelbarco.

Vaprio d’Adda – Oggetti antichi e preziosi alla XXVII Edizione della Mostra Mercato Nazionale di Villa Castelbarco, a Vaprio d’Adda (MI), dal 19 al 27 ottobre 2013. In un contesto da sempre impegnato nella ricerca di qualità e competenza, un’ottantina tra i più stimati antiquari d’Italia esporranno pezzi di grande valore culturale e storico tra porcellane antiche, gioielli preziosi, mobili d’epoca, argenti, vasi quadri e incisioni, cassettoni e tappeti. Sono le eccellenze del mercato dell’antiquariato, pezzi unici anche dal valore immenso che si riuniscono a Villa Castelbarco in occasione di Antiquariato Nazionale.

Armando Fusi, organizzatore della manifestazione conferma: “L’antiquariato, come molti altri settori commerciali, è in crisi. Ma sono convinto che, proprio nei momenti difficili, sia importante far emergere l’eccellenza e l’anima vera delle cose. L’antiquariato di qualità suscita ancora l’interesse di appassionati e di investitori. Oggi i potenziali clienti sono molto preparati, riconoscono e apprezzano l’originalità e il valore di un oggetto antico. Per questo motivo quest’anno puntiamo a portare in mostra le eccellenze del settore e di quanto il mercato”.

Da oltre venticinque anni Villa Castelbarco è un punto d’incontro cruciale e svolge un ruolo importante per gli scambi commerciali nel territorio lombardo e nazionale, accogliendo piccoli e grandi oggetti, patrimonio di un tempo passato e presente, da amare e collezionare.

Ecco un’anteprima di alcuni degli espositori presenti in mostra.

Presso lo stand di Denise e Beppe Berna da Bologna, spazio all’arte archeologica e tribale. Con il titolo “... l’altra faccia del cubismo”, sarà fra l’altro presentata una maschera antropomorfa in legno policromo della cultura Lwalwa. Impiegata nelle cerimonie di iniziazione dei giovani, per propiziare la caccia e la fertilità o per allontanare gli spiriti malvagi, l’opera è originaria dei territori compresi tra il Congo e la frontiera angolana.
Questa rara scatola proviene invece dai Dayak del Borneo e costituiva un oggetto sciamanico, destinato a contenere un vasto armamentario magico.
Su uno dei due montanti, è rappresentata una tenera figurazione della maternità che coniuga magistralmente la reputazione dei Dayak (tagliatori di teste) con un profondo senso di poesia.

Il bracco italiano, cane amato nelle corti italiane ed europee fin dal Medioevo non soltanto per le sue doti venatorie, ma anche per il suo temperamento dolce ed affettuoso e per la sua bellezza estetica, è protagonista dello stand di Massimo Ferri. Con il suo libro, Il Bracco Italiano – Arte e storia, Ferri ha tracciato l’evoluzione della razza braccoide fin dalle sue più remote origini. Artista poliedrico, riconosciuto a livello italiano ed internazionale con la sua preziosa produzione di acquerelli, pastelli, disegni e sculture, Ferri si è recentemente dedicato alla realizzazione di una serie di opere ispirate al mondo del cane da caccia italiano per eccellenza. Ad Antiquariato Nazionale sarà presente con una ricca selezione dei sui pezzi più speciali.

Roberto Basso porta ad Antiquariato Nazionale il Futurismo italiano. Pezzi di alto profilo storico e culturale realizzati da diversi artisti di questa corrente tra cui emerge la figura di Uberto Bonetti (1909 – 1993), artista viareggino, attivo come pittore, architetto, pubblicista, disegnatore di moda, scenografo cinematografico e, in generale, intellettuale. Bonetti, dopo avere letto il manifesto dell'Aeropittura di Marinetti del 1927, fa sue le nuove prospettive ottiche che l’aeroplano e il volo gli forniscono e le nuove percezioni che ne derivano. Le sue opere sono vedute dall’alto delle principali città italiane, scomposte e ricomposte secondo il dinamismo tipico dell’arte futurista. Le “Aeroviste d’Italia”, che dovevano decorare le sedi istituzionali nelle colonie d’oltremare, ora sono pezzi di grandissimo valore.

Anche la Galleria Thais sarà presente a Villa Castelbarco. Oggi è una delle realtà europee più accreditate nell'ambito dell'arte e dell’antiquariato orientale. Coordinata dal collezionista antiquario Gioacchino Obrietan, che seleziona ciascun esemplare delle collezioni direttamente nei luoghi d'origine, la Galleria sarà presente con statue, mobili e altri oggetti provenienti da Cina, Tibet e Sud Est Asiatico.
Raffaello Pernici porterà ad Antiquariato Nazionale la sua più grande passione: le ceramiche. Grazie ad una costante ricerca e ad un incessante approfondimento della materia, Pernici presenta le migliori manifatture degli artisti di maggior rilievo, delle firme più note ed apprezzate degli ultimi secoli. Valentina di Sandro Vacchetti ne è un ottimo esempio. Realizzata per Essevi, a Torino nel 1937. Di grande valore anche il vaso in maiolica Ginori con decorazione a lustro, disegnato e realizzato a Firenze nella seconda metà '800.



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