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Leggere in tempo di crisi: intervista all'autore di Zapping

10/11/14

Intervista all'autore di Zapping (dBooks.it), un esperimento letterario tra i generi per intercettare autori in tempo di crisi.

Nella settimana tra il 3 ed il 9 novembre si è svolto a Milano il Bond-fest, una serie di eventi che, con la scusa di festeggiare i 90 anni di James Bond, ha sensibilizzato e raccolto fondi a favore di Medi-Cinema (http://www.medicinema-italia.org/).
Abbiamo incontrato ad uno di questi incontri Marco Donna, autore di thriller che ci ha raccontato due opere a forte contenuto bondiano.

Cosa c'entra lo zapping con James Bond?
Zapping è il titolo del mio ultimo ebook pubblicato da dBooks.it. Si tratta di un progetto sperimentale su cui la casa editrice ha creduto molto e che vuole essere un'antologia non classificabile: un miscuglio di generi come una serata passata davanti alla televisione a fare zapping (appunto) tra i vari canali tematici.
Molti lettori mi conoscevano per alcune pubblicazioni sul tema di 007 e non ho voluto deluderli. Uno dei racconti racconta le gesta di un personaggio misterioso che si trova a seguire le orme di un cimelio bondiano in tutte le location italiane dei film di 007.

Quali sono gli altri generi che il lettore può trovare in Zapping?
Si va dal noir all'avventura, dalla fantascienza alla gangster-story; ho provato anche a omaggiare un classico come "Colazione da Tiffany" di Truman Capote provando ad immaginare i personaggi in un contesto totalmente diverso: dalla glamour New York ad una missione in Africa. In un racconto son voluto partire dalle problematiche dei giovani ad entrare nel mondo del lavoro per finire nello splatter: un modo per sfogare la rabbia.

Perché la scelta di una pubblicazione in digitale?
Per ora non abbiamo previsto la versione cartacea. La scelta digitale ha permesso alla Casa Editrice di tenere un prezzo molto basso che, in tempo di una crisi così grave, spero possa essere gradito dai lettori. Abbiamo anche deciso di regalare dei racconti a chi volesse entrare nell'esperimento di Zapping. Volevo che fosse un prodotto più completo: non solo un contenuto editoriale ma un esperimento a cui il lettore potesse partecipare. Come se avesse il telecomando e potesse scegliere tra i canali, appunto.

Durante il Bond-fest avete presentato "Agente di sua Maestà" (Ego Edizioni). Che cos'è?
Si tratta di una antologia curata da Andrea Carlo Cappi in cui alcuni autori omaggiano Ian Fleming e James Bond con dei racconti a tema. Direttamente da Segretissimo, hanno partecipato dei mostri sacri della spy-story italiana come Stephen Gunn, Jack Morisco e François Torrent. Poi c'è Edward Coffrini dell'Orto che in passato aveva spesso pubblicato saggi sul personaggio. Io ho dato il mio contributo con il racconto "Est per vendetta" in cui ho immaginato come Ian Fleming avrebbe potuto descrivere con un racconto la Caduta del Muro di Berlino. Ho legato quell'evento storico così importante (nei giorni dell'anniversario dei 25 anni) con una questione privata di un agente segreto britannico che potrebbe assomigliare molto al notro eroe.





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