Lingue Classiche e Disturbi Specifici dell'Apprendimento
Lucrezia Arcidiacono e la didattica inclusiva grazie a musica e poesia nell'opera edita da Nulla Die.
Lucrezia Arcidiacono, Lingue Classiche e Disturbi Specifici dell'Apprendimento
Nulla Die, 2020
Tra musica e poesia è sempre esistito, sin dall’antichità, un legame indissolubile: nella cultura occidentale il rapporto privilegiato tra queste due Muse emerge già dai poemi omerici e persiste tuttora nelle più moderne espressioni artistiche, dalla lirica vera e propria alle canzoni contemporanee.
Sfruttando questo antico legame, l’autrice approda alla formulazione di un metodo originale per l’insegnamento della lettura metrica del testo poetico antico a ragazzi con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento).
Musica, poesia e colori sono i tre elementi che, adeguatamente combinati, creano un potente strumento per la riabilitazione linguistica: così, tramite l’esercizio della metrica, gli alunni acquisiscono abilità fondamentali, spendibili non solo nel contesto del latino e del greco, ma anche in altri ambiti educativi, come nello studio delle lingue moderne.
Lucrezia Arcidiacono (20 ottobre 1994), dottoressa in Lettere Classiche e Linguistica, insegna presso l’Istituto Salesiano “Villa Sora” di Frascati e s’impegna attivamente nella formulazione di strumenti innovativi per il progresso della didattica inclusiva.
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