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Lo sport come aiuto per smettere di fumare

L'esercizio fisico può essere d'aiuto per smettere di fumare, un recente studio ha infatti messo in luce che l'attività fisica rende il potere attrattivo delle sigarette meno efficace.
del 07/11/09 -

Lo studio ha dimostrato che dopo una sessione di moderato esercizio fisico come una camminata veloce, una corsa o una seduta di allenamento completo per gli addominali, il desiderio di fumare è sostanzialmente ridotto. La ricerca è stata effettuata su un campione di 20 fumatori i quali in seguito ad una seduta di esercizio fisico sono stati sottoposti ad un esame di tracciamento ottico mentre visualizzavano delle immagini correlate all'azione di fumare una sigaretta. La tecnologia impiegata è in grado di seguire e registrare il movimento degli occhi così da misurare il tempo di permanenza dello sguardo su determinate aree di uno schermo. Lo studio ha dimostrato che i soggetti che sono stati sottoposti ad una sessione moderata di esercizio fisico hanno un'attrazione nei confronti del fumo inferiore dell'11% rispetto ai soggetti sedentari.
Le prove di una riduzione del desiderio di fumare in seguito all'esercizio fisico erano già state trovate in uno studio dell'Università di Exter nel 2008, i soggetti furono controllati non per mezzo dell'attività oculare ma con la risonanza magnetica, con il risultato di una maggiore attività cerebrale nelle aree dell'attenzione visiva e del processo di ricompensa nei soggetti sedentari ai quali vennero fatte vedere delle immagini relative al fumarsi una sigaretta. Una spiegazione alla riduzione del desiderio di fumare può essere data dal fatto che anche con l'esercizio fisico viene prodotta dopamina, che riduce il senso di insoddisfazione e di conseguenza abbassa la necessità temporanea di fumare. Ulteriori studi hanno dimostrato inoltre che in relazione all'attività fisica i fumatori accusano la stanchezza muscolare precocemente rispetto ai non fumatori. I muscoli si stancano più velocemente, nello studio condotto dal Dr. Rob Wüst dell'Università di Amsterdam, afferma che ha poca importanza il numero di sigarette usualmente fumate o da quanto tempo si è fumatori, il fumo ha un effetto immediato sul tessuto muscolare, ne riduce infatti la capacità di essere rifornito di ossigeno.



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