Lombardia capofila dell’innovazione, oltre 200mila brevetti in 10 anni

Quasi 191 mila brevetti nazionali depositati in Lombardia tra il 2005 e il 2015, pari al 28% di tutti quelli italiani. 15 mila i brevetti europei, ben il 34,5% dell’intero dato nazionale.
del 25/05/16 -

Ogni giorno 50 brevetti. La Lombardia è capofila dell’innovazione in Italia. Le elaborazioni della Camera di commercio di Milano, su dati del ministero dello Sviluppo economico, mettono in luce come nel periodo tra il 2005 e il 2015 siano stati quasi 191 mila i brevetti nazionali depositati in Lombardia, pari al 28% di tutti quelli italiani. 15 mila sono stati invece i brevetti europei, ben il 34,5% dell’intero dato nazionale. Sul dato totale italiano “pesano” soprattutto le invenzioni lombarde; nel periodo di riferimento sono state quasi 29 mila su 97 mila, una percentuale del 30%. Gran parte di queste invenzioni, circa 24 mila, sono nate a Milano.

Brevetti nazionali: quasi uno su quattro è milanese

E sempre il capoluogo meneghino è la provincia che vanta il maggior numero di brevetti nazionali, oltre 157mila; l’82,4% del totale lombardo e il 23,1% di quello nazionale. Tutti molto staccati i capoluoghi principali delle altre regioni. Roma, ad esempio, fa registrare la metà dei brevetti: 85.521. Torino arriva a 52.158 e Bologna a 26.412. Anche il confronto tra regioni dimostra differenze evidenti. Dopo la Lombardia (con 190.763), trovano spazio Lazio (92.408), Emilia Romagna (71.740) e Piemonte (65.265).

Brevetti europei: in lombardia il 34% del totale italiano

Come anticipato, cambia poco anche se si considerano i brevetti europei. La Lombardia – nel periodo 2003-2013 – traina il paese con 15.048 brevetti e Milano è la città più rappresentata, con una dato pari a 7.872 che rappresenta il 52,3% del totale lombardo e il 18,1% dell’intero dato nazionale. A livello di regioni, seguono Emilia Romagna con 6841 (il 15,7% del totale nazionale), Veneto con 5.262 (12,1%) e Piemonte con 4.840 (11,1%).
Per quanto riguarda le province, Milano da sola ha fatto più depositi dell’intera Emilia Romagna (7.872 contro 6.841). Distanziate in classifica Torino (3.316, il 7,6% del totale nazionale), Bologna (2.700, 6,2%) e un’altra lombarda, Monza e Brianza con 1.887 (4,3%). Tra le prime spiccano altri capoluoghi lombardi come Brescia e Bergamo con il 3% e Varese con il 2%.

Invenzioni: la seconda in classifica “vale” la metà della lombardia

Anche l’area invenzioni non riserva sorprese. Nel periodo 2005-2015 risulta prima tra le regioni, come sottolineato, la Lombardia con 28.630 novità registrate. Milano è al vertice tra le province con 23.805 invenzioni. Tra le regioni, seguono Emilia Romagna con 15.417, Veneto con 12.754 e Piemonte con 11.228. Nell’elenco delle province, si aggiudica la seconda piazza Torino con 10.592 invenzioni (meno della metà di Milano). Seguono Bologna con 7.818 e Roma con 7.028.

Meridione in difficoltà

I dati della Camera di commercio mettono in luce come esista un divario significativo tra Nord e Sud d’Italia. Le domande di brevetto nazionale depositate nel periodo di riferimento sono state solo 1.241 in Campania, 1.119 in Puglia, 1.025 in Sicilia e 694 in Calabria. Cambia poco anche sul fronte dei brevetti europei: 556 in Campania, 435 in Puglia, 214 in Sicilia e 105 in Calabria.

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