SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Lotta all’epatite: deputati in piazza si sottopongono allo screening

15/04/11

Screening in piazza contro l’epatite. A Roma è stata allestita una tensostruttura dove sono stati prelevati campioni di sangue a deputati, dipendenti della Camera e pubblico presente, da un’equipe medica dell’Università di Tor Vergata.

Screening in piazza contro l’epatite. A Roma è stata allestita una tensostruttura dove sono stati prelevati campioni di sangue a deputati, dipendenti della Camera e pubblico presente, da un’equipe medica dell’Università di Tor Vergata. Durante l’evento si è svolto un incontro con rappresentanti politici, clinici e mediciscreening epatite specialisti per sensibilizzare l’opinione pubblica affinché anche l’Italia si allinei alle direttive dell’Oms sull’epatite. “L’assenza di un’adeguata informazione sul tema dell’epatite virale - ha dichiarato Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera – è qualcosa che non può lasciarci indifferenti. Dopotutto anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto che si tratta di un problema sanitario di impatto globale e ha invitato i governi a mettere a punto interventi adeguati per migliorare le forme di prevenzione, diagnosi e soprattutto trattamento della malattia. Credo che l’iniziativa di oggi vada proprio in questa direzione. La prima prevenzione, in fondo, nasce dall’esempio ed è importante che a dare questo esempio siano proprio i politici che i cittadini hanno scelto come loro rappresentanti. Dopotutto la politica, intesa nel suo senso più profondo, è proprio la capacità di affermare il bene comune rispondendo in maniera adeguata ai bisogni della società. E la salute è sicuramente uno dei bisogni primari di qualsiasi uomo”. L’Oms, in coordinamento con gli Stati membri, ha predisposto linee guida necessarie alla prevenzione dell’epatite attraverso la definizione di strategie e scadenze puntuali e condivise. “Mi fa molto piacere che l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia riconosciuto l’epatite virale come problema sanitario di impatto globale attraverso una risoluzione che invita gli Stati membri ad attivare azioni di prevenzione, di informazione e di assistenza alle persone affette da una grave malattia virale che, nonostante le già notevoli iniziative intraprese dal nostro ministero della Salute e da associazioni di malati come l’EpaC, la più rappresentativa, provoca nel nostro Paese ancora 10.000 decessi ogni anno”, ha spiegato Domenico Di Virgilio, Componente Commissione Affari Sociali. In Italia muoiono ogni anno più di 20.000 pazienti per malattie croniche di fegato: sono 57 al giorno, più di 2 ogni ora. L’epatite B è un virus che provoca un’infezione che colpisce il fegato, una delle più importanti malattie a livello mondiale, in Italia i soggetti infetti dall’HBV sono oltre 500.000.



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