Luiss e confindustria terni “a caccia di talenti”

Si è svolto a Terni un nuovo incontro del ciclo “LUISS a caccia di talenti”, la campagna di orientamento universitario e professionale volta a reclutare i migliori studenti delle scuole medie superiori italiane
del 09/05/12 - di Alberto Cari

Il seminario organizzato dalla LUISS in collaborazione con Confindustria Terni e il Comune di Terni si è tenuto lunedì 7 maggio presso Palazzo Gazzoli ed è stato dedicato agli studenti del penultimo e dell’ultimo anno del Liceo Classico Statale “G.C. Tacito”, vedendo al centro degli interventi svolti le opportunità di studio e gli sbocchi professionali.
Il saluto di apertura dei lavori è stato portato da Brunero Brunelli, Dirigente Scolastico del Liceo Tacito. È stata poi la volta di Andrea Sabatini, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Terni, che ha illustrato i profili e le competenze professionali ritenuti più utili dal sistema delle imprese. In particolare Sabatini ha invitato i ragazzi a investire nella formazione universitaria, considerando gli sforzi in tal senso, anche economici, delle loro famiglie come degli autentici investimenti da mettere a profitto il più velocemente possibile e nella maniera più efficace. «Vi do un consiglio aggiuntivo – a proseguito il Presidente dei Giovani Imprenditori – imparate bene una o meglio due lingue straniere, andate anche per un periodo – di studio o di lavoro - all’estero a farvi un’esperienza e poi tornate, perché l’Italia ha bisogno di un grande ricambio nella classe dirigente, soprattutto quella pubblica». Sabatini ha poi concluso sottolineando che quello che più manca nel nostro Paese è proprio una buona organizzazione del settore pubblico il quale dovrebbe invece saper mettere le imprese in condizione di mantenere e accrescere il valore che, nonostante tutte le difficoltà della crisi, continuano a creare.
A seguire vi è stato l’intervento di Roberto Costantini, Dirigente responsabile delle Relazioni Esterne e Internazionali della LUISS, che ha sviluppato il tema del rapporto tra università e mondo del lavoro, a partire dalla considerazioni già svolte da Sabatini e mettendo in risalto il messaggio rivolto ai giovani studenti affinché ricerchino e seguano le loro vere passioni come elementi guida nello studio e nel lavoro. «La combinazione migliore che si possa auspicare per la formazione di un giovane – ha chiosato Costantini – è quella che unisce le propria reali inclinazioni con un buon percorso di studi universitari. Proprio per fare emergere queste attitudini la LUISS si impegna tanto nell’orientamento sul territorio e mette a disposizione molteplici occasioni, anche attraverso modalità innovative di coinvolgimento degli studenti superiori: come avviene nel caso della Summer School, attraverso la quale i ragazzi vengono aiutati a cogliere tutte le opportunità che si offrono loro».
L’incontro si è poi sviluppato con le relazioni di Alessandro Petti, Responsabile Relazioni Associative LUISS, che ha presentato i “numeri” dell’Ateneo e Marco Spallone, docente di Microeconomia presso il Dipartimento di Impresa e Management della LUISS, che ha illustrato l’offerta formativa dell’Ateneo. Spallone ha declinato, attraverso alcuni esempi, il valore formativo delle scienze sociali focalizzando l’importanza per gli studenti LUISS dello sviluppo di una metodologia di «ragionamento economico, quale fondamento della capacità di formalizzare i problemi e quindi poi di saperli risolvere, avendo a disposizione strumenti per il capire il mondo che ci circonda».
Vi è infine stata la testimonianza di Stefania Settimi, studentessa LUISS originaria di Terni.

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