Malasanità: troppi errori in Italia ma qualcosa sta cambiando
Il Ministero della Salute ha di recente reso pubblici i dati della malasanità nel nostro Paese. Si tratta di dati preoccupanti, che non ci fanno fare certamente una bella figura e non ci regalano un buon primato
Sempre più medici, infatti, si sono trovati a essere denunciati, negli ultimi 25 anni sono state il 300% le denunce, ben 12 mila le cause pendenti le richieste dei danni ammontano a circa 2,5 miliardi di euro.
La medicina difensiva è costata allo Stato oltre i 13 miliardi.
Dal 2016 però le cose hanno iniziato a cambiare.
Per ovviare anche a questo aspetto, molto è stato fatto per ridimensionare la responsabilità medica e fare in modo che il paziente danneggiato potesse ottenere giustizia, ma che al contempo fossero ostacolate le denunce facili. Con la Riforma Gelli- Bianco, almeno nelle intenzioni, sono state normate delle situazioni specifiche. Purtroppo però tale riforma impone che sia il paziente ad avere l’onere della prova e a dover così dimostrare il nesso causa effetto.
Questo può essere considerato certamente un bene per gli operatori sanitari e le strutture ospedaliere, che sono comunque anche obbligati a sottoscrivere una polizza assicurativa, ma non lo è dal punto di vista dei pazienti che sono quindi sempre più in difficoltà a ottenere il giusto risarcimento quando spetti.
Fonte articolo: https://www.diritto.it/malasanita-troppi-errori-italia-qualcosa-sta-cambiando/ - articolo redatto da Davide Venturini
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