Marche: incentivi per migliorare i processi di riorganizzazione aziendale a seguito dell’emergenza Covid-19

Con la misura “Sostegno alle PMI per favorire i processi di riorganizzazione aziendale a seguito emergenza Covid 19 – investimenti in nuove tecnologie digitali, tecnologie 4.0 e modelli di smart working nelle differenti funzioni azienda“, la Regione Marche intende sostenere i progetti delle imprese del territorio che prevedono l’introduzione di nuovi modelli organizzativi, attraverso investimenti nelle nuove tecnologie digitali e innovative, in ottica 4.0.
del 30/07/20 -

La dotazione finanziaria è superiore ai 2.4 milioni di euro, suddivisa in base alle seguenti tipologie di intervento:
- Linea di intervento A: 2.059.196,50 €;
- Linea di intervento B: 400.000 €.

Beneficiari del Bando per i processi di riorganizzazione aziendale

La misura della Regione Marche, micro, piccole e medie imprese con unità produttiva attiva nelle Marche, con un fatturato minimo di 300 mila euro (desunto dall’ultimo bilancio) e con Codice Ateco (primario o secondario) appartenente alle sezioni:
- C. Attività manifatturiere;
- E. Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento, limitatamente ai codici 38 “Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, recupero dei materiali” e 39 “Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti”;
- F. Costruzioni;
- J. Servizi di informazione e comunicazione limitatamente ai codici 62 “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse” e 63.11 “Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse”;
- M. Attività professionali, scientifiche e tecniche.

Tipologie di investimenti ammessi al Bando della Regione Marche

Il Bando a sostegno dei processi di riorganizzazione aziendale delle PMI delle Marche, finanzia 2 tipologie di interventi:

Linea A “Miglioramento dell’efficienza aziendale mediante l’acquisizione di nuove tecnologie digitali e tecnologie 4.0″:
- Automazione industriale;
- Smart and digital factories, inclusi sistemi basati su big data e data analytics;
- Robotica avanzata e collaborativa;
- Simulazione e sistemi cyber-fisici;
- Interfacce remote uomo-macchina;
- Soluzioni per l’ottimizzazione della supply chain e sistemi di tracciabilità (RFID, RTLS, ecc.);
- Manifattura additiva e stampa 3D;
- Cyber-sicurezza e business continuity;
- Sistemi decentralizzati per la gestione dei dati;
- Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata.

Linea B “Adozione di modelli di smart working nelle differenti funzioni aziendali e acquisizione della relativa strumentazione”:
- Soluzioni avanzate per la gestione del lavoro a distanza e relative soluzioni per la sicurezza informatica (smart working);
- Servizi di archiviazione distribuita e sicura di dati;
- Piattaforme per la telepresenza;
- Sistemi digitali a supporto della forza vendita, inclusi sistemi di configurazione prodotto per piattaforme B2C e B2B.

Le spese ammesse all’agevolazione sono quelle sostenute a partire dal 23 febbraio 2020 e relative a:
a) acquisto di macchinari, strumentazioni e attrezzature nuovi di fabbrica, funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese, comprese le relative spese di installazione e montaggio;
b) acquisto di software, brevetti, licenze e programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
c) acquisto di hardware e dispositivi accessori funzionali all’attuazione del progetto;
d) servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione in materia di tecnologie digitali, tecnologie 4.0, Internet of Thing;
e) servizi di consulenza specialistici finalizzati all’analisi organizzativa e dei processi interni aziendali, inclusi servizi necessari per la stesura del piano aziendale di riorganizzazione;
f) servizi di consulenza specialistici finalizzati all’adozione di modalità di lavoro agile (smart working);
g) costi per la formazione del management aziendale e del personale dipendente funzionale alla realizzazione del piano aziendale (anche a distanza).
I costi alla voce a), b) e c) sono obbligatori. La spesa minima è di 20.000 € per Linea A e 5.000 € per la Linea B. Sono esclusi i costi di leasing e beni usati.

Agevolazione per migliorare i processi di riorganizzazione aziendale delle imprese delle Marche

Il Bando della Regione Marche mette a disposizione un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammesse. L’importo massimo agevolabile è pari a 40.000 € per la Linea A, 10.000 € per la Linea B.

Scadenza del Bando per i processi di riorganizzazione aziendale

Lo sportello aprirà dalle ore 10.00 del 22 luglio alle ore 13.00 30 ottobre 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi. I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa con sportello a “rendicontazione”. L’impresa può presentare domanda per 1 sola sede, in presenza di più unità locali.
La domanda di contributo deve essere presentata solo a seguito della conclusione dell’investimento e di ultimazione dei lavori di installazione, allegando i relativi giustificativi di spesa (fatture e pagamenti).



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