MUSICA
Comunicato Stampa

Maria Cuono e Luisa Corna a Noi per Napoli Show

17/09/20

La favola antibullismo di Luisa Corna e l'omaggio agli artisti di Maria Cuono questa sera a Noi per Napoli Show. Conducono Luca Lupoli e Olga De Maio

FotoQuesta sera, mercoledì 16 settembre alle ore 21.00, Maria Cuono (giornalista e autrice dell'Arte dell'Incontro) e Luisa Corna (Foto Iris Schneider), conduttrice, cantante, attrice e autrice di Tofu e la Magia dell'Arcobaleno presenteranno i loro libri all'interno del format televisivo Noi per Napoli Show sull'emittente Campania Felix TV (canali 210, 613, 689 del digitale terrestre).

Il programma è condotto dal tenore Luca Lupoli e dal soprano Olga De Maio. Un appuntamento imperdibile all’insegna della cultura.

Maria Cuono si laurea in Pedagogia nel 1996 presentando una tesi in Psicologia dell’Età Evolutiva dal titolo: “Bambini maltrattati: Interpretazioni psicologiche”. Matura diverse esperienze formative attinenti sia ai suoi studi universitari che al mondo dello spettacolo. Nel 1997 frequenta il corso di perfezionamento post-lauream in: “Antropologia e Psicoanalisi del Testo e della Scena” presso l’Università degli Studi di Salerno.

Nel 2004 acquisisce le competenze di base nel settore audio-visivo (Riprese video audio, montaggio, mixaggio di suoni, tecniche di registrazione, riproduzione e campionatura digitale dei suoni, tecniche di masterizzazione, riversagli filmati da nastro in pellicola), attraverso un Corso di Formazione Professionale della Regione Campania in “Esperto in Tecnologie e Produzioni Audiovisive”.

Nel 2003 collabora a pieno ritmo con Il Salernitano, quotidiano di Salerno e Provincia dove intervista in modo particolare candidati al Consiglio Comunale e Provinciale. Ciò le permette di iscriversi all’Albo dei Giornalisti della Regione Campania.

Giornalista pubblicista dal 2005, collabora anche con le testate Cronache del Mezzogiorno, la Città.

Nel 2006, la grande passione per lo spettacolo la porta a collaborare con grinta e entusiasmo con Teatro.org (oggi Teatro.it), il Portale del Teatro Italiano, di cui è redattrice su Salerno e Provincia. Cura, inoltre, per la stessa testata, la rubrica Giovani Promesse nel Mondo dello Spettacolo Italiano. Sempre per Teatro.org e le riviste annesse (Al Cinema.org, Alla Radio.org, etc), intervista molti personaggi del mondo dello spettacolo, fra i quali: Carlo Giuffré, Luigi De Filippo, Sebastiano Somma, Rocco Papaleo, Alessandro Haber, Isa Danieli, Daniela Poggi, Ivana Monti, Bianca Guaccero, Carmen Giardina (solo per citarne alcuni).

Scrive anche su BlogSalerno e su diversi portali telematici. Collabora con Radio Piombino, Radio Web Italy, Radio MPA, RadioSubsonica, Mondoradio.

Nell’agosto 2010 è giurata alla 3° Edizione di Cortovisione Film Festival.

Nel mese di Novembre 2010 fonda Radio Giustizia. A Settembre 2011 è giurata alla II Edizione del Premio Allinfo Targa Musica Contro Corrente. E’ Direttrice Responsabile dei periodici mensili Settimo Livello e Trasparenza & Legalità.

E’ tuttora direttrice responsabile di “Newspage Allinfo”, quotidiano di Attualità, Cultura e Spettacolo. Tantissimi gli editoriali e le interviste realizzate sulla presente testata. Ne citiamo: Carmen Gardina, Luisa Corna, Marcello Cirillo e Luca Manfredi.

Impegnata, attualmente ad un progetto innovativo, che la vede alla gestione della Web Agency Maria Cuono Communication promuove diversi eventi sul web. Fra i tanti citiamo: Io, Fabrizio e il Ciocorì, regia di Carmen Giardina allo Spazio Rossellini di Roma e il tour Ascoltami di Manuela Villa al Teatro Sistina di Roma.

A maggio 2013, la Casa Editrice Kimerik pubblica: “Verso l’orizzonte”, una silloge poetica dedicata a Lorella Cuccarini che sta già riscuotendo un notevole successo di critica (https://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1294).

Fra i personaggi del mondo dello spettacolo c’è anche Luisa Corna che si complimenta per la bella iniziativa e le scrive: “Devo confessarti che io sono un’amante di poesie e apprezzo molto l’animo nobile di chi sa catturare le proprie emozioni e trasmetterle agli altri attraverso l’arte della scrittura”.

Il 2 giugno 2019 un grave lutto la colpisce profondamente: la perdita di sua madre. Per tale ragione matura l’idea di dedicarle un libro. Nasce così a giugno 2020 il suo secondo libro dal titolo: “L’Arte dell’incontro”. Interviste ai personaggi dello Spettacolo, Edizioni L’Argolibro di Agropoli, con i preziosi interventi di Luisa Corna e Carmen Giardina. Ciò vuol essere anche un omaggio a tutti gli artisti che a causa del Covid 19 hanno attraversato e stanno attraversando tuttora momenti di grandi difficoltà.

Premi per l’opera Verso l’orizzonte:

Menzione d’onore, alla XX Edizione del Premio Internazionale Poseidonia Paestum, Premio Speciale della Giuria Aristide La Rocca. Opera Prima.

Alla VIII Edizione Premio Nazionale Albero Andronico – Anno 2015 – Attestato di Partecipazione.

Luisa Corna Nasce a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia. Fin da piccola manifesta una spiccata vena artistica, in particolare per il canto, la recitazione, la poesia, ma è la musica la sua passione più vera, quella che la porterà giovanissima, ad appena sette anni, ad esibirsi nell’ oratorio della sua parrocchia. A diciassette anni decide di studiare canto e solfeggio, prima al C.P.M. (Centro Professione Musica) di Milano e successivamente con eminenti insegnati privati, tra i quali Roberta Gamberini, Eloisa Francia, Marcello Merlini, Akiko Kikuchi, Lella Costa e Daniela Ghiglione.

A diciotto anni Luisa si trasferisce a Milano ed inizia ad esibirsi in alcuni club della città e del comasco, con un gruppo musicale composto da Tonino Scala al pianoforte, Bruno Giordana alle tastiere e sax, Gilberto Zilioli alle chitarre, Tony Bradascio alla batteria e Vanny Patriarca al basso.

A Milano l’incontro con la moda le permetterà di sostenersi agli studi, così, oltre alla scuola di canto, Luisa inizia anche a studiare dizione e recitazione prima al C.T.A. (Centro Teatro Attivo) ed in seguito presso il C.S.A. (Centro Studio Attori), diretto da Alessandro Del Bianco.

L’attività di modella la porta a posare per fotografi affermati come Fabrizio Ferri e Helmut Newton e le farà ben presto calcare le passerelle di alcuni tra i più importanti stilisti internazionali, tra cui Dolce e Gabbana, Mariella Burani e Missoni.

Dalla moda alla pubblicità il passo è breve e Luisa diventa la protagonista in spot di grandi marchi (Golden lady, Mantovani, Fiat) trasmessi sulle tv Italiane ed estere.

Uscita dalla scuola di recitazione si conquista un piccolo ruolo nel film “Nirvana” di Gabriele Salvatores, dove impersona la Dea Kalì. Il film si aggiudicherà diversi premi tra cui un David di Donatello.

Le opportunità offerte dalla moda consentono a Luisa di viaggiare per il mondo, da New York all’Australia e in tutta l’Europa, facendole così coltivare il suo interesse maggiore, che rimane sempre quello legato al mondo della musica, e che la porterà ad approfondire multiformi culture musicali come il soul, il blues, il rock e la musica latino-americana.

Conosce il cantante Miguel Bosé e lo affianca come corista nel 1988, esibendosi lo stesso anno insieme a lui anche al Festival di Sanremo.

Nel 1992 si presenta da solista al 53° Festival di Castrocaro, concorso dedicato ai giovani esordienti della musica italiana e con il brano “Dove vanno a finire gli amori” scritto da Depsa si aggiudicherà il secondo posto.

Nel 1997 viene scritturata come cantante fissa a “Domenica In” nell’edizione condotta da Fabrizio Frizzi con la regia di Michele Guardì.

Nello stesso anno Corrado e il suo team di autori Jurgens e Santucci, la notano e le propongono di affiancare Giampiero Ingrassia nell’edizione estiva di “Tira e molla”, in onda su Canale 5; Inizia così la sua nuova esperienza nella doppia veste di cantante e conduttrice.

L’anno successivo, sempre in casa Mediaset, Luisa è ospite fissa della trasmissione sportiva “Controcampo” condotta da Sandro Piccinini e trasmessa da Italia 1.

Durante la sua partecipazione a tale trasmissione viene scritturata dal quotidiano Tuttosport diretto da Xavier Jacobelli per scrivere, con un’impronta femminile, articoli sul campionato di calcio.

Nello stesso periodo Giorgio Panariello propone a Luisa il ruolo di attrice protagonista nel film commedia “Al momento giusto”, uscito nel 2000. Luisa interpreterà Lara, una fotoreporter della quale si innamorerà il giornalista interpretato dallo stesso Panariello.

Ma è la musica è ad essere sempre presente nella vita di Luisa, e nel 2002 arriva la grande occasione della partecipazione al Festival di Sanremo in coppia con Fausto Leali. È lo stesso Leali a proporle un provino per il brano “Ora che ho bisogno di te” scritto da Leali, Tosetto e Berlincioni. Alla kermesse sanremese la coppia si aggiudicherà il quarto posto con grande consenso da parte del pubblico.

Sempre nel 2002 Luisa, con Marco Mazzocchi e Giampiero Galeazzi, conduce su Rai 1 la trasmissione “Notti mondiali” dedicata ai mondiali di calcio. In tale occasione si esibisce anche come cantante con l’orchestra in un repertorio internazionale dedicato appunto ai mondiali di calcio. Il programma riscuote un notevole successo e la Rai propone a Luisa il varietà in prima serata “Si, si è proprio lui”, un programma alla ricerca di nuovi talenti comici nel campo delle imitazioni, con la regia di Pier Francesco Pingitore, spettacolo articolato con intermezzi musicali in cui Luisa canterà e ballerà.

Visti gli ottimi risultati d’ascolto, la Rai le affida nel 2003 anche l’intrattenimento del sabato sera, con il programma “Sognando Las Vegas”, in onda in prima serata e prodotto come il precedente dalla Ballandi Entertainment. Sono al suo fianco Max Tortora e i Fichi d’India. La trasmissione è dedicata ai grandi show internazionali e con la sua voce, potente e calda, Luisa duetta con personaggi del calibro di Dionne Warwick, Gloria Gaynor, Salomon Burke e The Supremes. La formula che la vede in duplice veste cantante e conduttrice piace al grande pubblico e verrà riproposta per quattro anni consecutivi a “Domenica In”, trasmissione in cui Luisa inviterà alcuni fra i big della canzone italiana e internazionale in uno spazio musicale studiato apposta per lei, con la supervisione artistica degli autori Sergio Bardotti, Marco Zavattini e Beppe Tortora.

Nel 2003 Luisa riceve l’Oscar TV, Premio Regia Televisiva per il personaggio rivelazione dell’anno.

Negli anni successivi Rai 1 le affida numerosi programmi. In particolare Luisa conduce per due anni a partire dal 2004 il “Premio Barocco” dedicato all’eccellenza italiana, mentre in “Napoli prima e dopo”, spettacolo musicale dedicato alla canzone napoletana, che la vede protagonista per cinque edizioni, Luisa interpreterà brani del repertorio classico napoletano.

Nel 2005 sarà di nuovo a Castrocaro Terme, stavolta per presentare il Festival insieme a Massimo Giletti, e nello stesso anno dal teatro Ariston di Sanremo, con Michele Cucuzza e Massimo Lopez, presenterà anche “Sanremo si nasce” trasmissione nella quale Luisa riproporrà i brani storici dei grandi artisti della musica italiana.

Sempre dal Teatro Ariston per due edizioni conduce il premio “Campioni per sempre”, programma televisivo che consacrava gli atleti italiani distintisi nelle loro discipline sportive.

Ancora per Rai 1 nel 2005 con Mike Bongiorno presenta il premio “David di Donatello” importante riconoscimento al cinema italiano e ai suoi protagonisti, e da Sant-Vincent conduce il premio “Telegrolle d’oro”, dedicato ai migliori attori delle fiction italiane di maggiore successo.

Per sette edizioni, in diretta TV su Rai1 da Rimini, durante i festeggiamenti della notte di Capodanno, Luisa si esibirà come cantante con l’orchestra del Maestro Leonardo De Amicis, nella trasmissione “L’anno che verrà”.

Ancora, sempre per Rai 1, insieme a Valeria Marini nell’estate del 2006 presenta “La Kore - Oscar della Moda”, kermesse che celebra i più apprezzati stilisti italiani nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina.

Nel 2004 viene scelta da Giorgio Albertazzi per la pièce teatrale sull’ Odissea al Teatro Antico di Pompei. In questo spettacolo appare nel ruolo della maga Circe mentre come cantante presta la voce ai canti delle Sirene.

Nel 2005, nella versione italiana del film d’animazione “Shark tale” prodotto dalla Dream Work Animation, Luisa doppia la pesciolina Lola, interpretata nella versione originale da Angelina Jolie.

Anche in questo periodo però Luisa non abbandona mai la musica e partecipa per due edizioni al Festival Gospel di Milano in concerti in onore di Papa Wojtyla. Per l’occasione verranno realizzati due cd live delle serate e i proventi saranno devoluti in beneficenza ai bambini bisognosi.

Nel 2005 esce il suo primo singolo “Colpa mia” di cui è interprete e autrice, realizzato con la collaborazione di Gatto Panceri. Segue il cd “Acqua futura”, in cui Luisa si sperimenta come cantautrice scrivendo i testi, e avvalendosi musicalmente della collaborazione artistica di Fio Zanotti, Marco Petriaggi e Alessandro Barocchi.

Nell’occasione Renato Zero le regala una grande emozione scrivendole il brano dal titolo “L’ultima luna”, mentre Gatto Panceri riscrive per lei il testo in italiano della canzone di Joan Osborne “St Teresa”, dandole il titolo di “Santa Vita”.

Al disco segue una tournée per la quale pubblico e stampa le dimostrano un considerevole apprezzamento.

Nel 2006, sull’isola di Lampedusa, Luisa partecipa al festival musicale “O’Shià”, promosso da Claudio Baglioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema degli immigrati.

Nel 2007 l’incontro con Tony Hadley degli Spandau Ballet dà vita alla canzone “I miss you”, colonna sonora del film “Russian Beauty”, brano intenso e suggestivo scritto da Rodolfo Matulich e suonato dalla Bulgarian Symphony Orchestra.

Nel 2008 arriva la scrittura per interpretare il ruolo del Pubblico Ministero Lorenza Alfieri nella fiction di Rai 1 “Ho sposato uno sbirro”, con Flavio Insinna, e nel 2010 ricopre nuovamente lo stesso ruolo nella seconda serie della fiction, sempre prodotta dalla Lux Vide.

Artista poliedrica, capace di comunicare il suo temperamento attraverso diverse forme d’espressione, la sua capacità di mettersi in gioco l’ha sempre spinta finora a intraprendere nuove esperienze, dal canto, al palcoscenico, agli studi televisivi. È però nel 2010 che Luisa decide di dedicarsi prevalentemente alla musica, e nella stessa estate esce il singolo “Voci” dall’originale “Voices” di Russ Ballard, con un testo scritto da Luisa e Giovanni Pezzetti, mentre in autunno esce un altro singolo dal titolo “Due sillabe”, scritto da Luisa e Riccardo Bonfadini, con la collaborazione artistica di Alex Britti. Questi singoli preannunciano l’uscita del nuovo cd “Non si vive in silenzio” dal brano di Gino Paoli del 1972, che viene nell’occasione riproposto in una nuova versione. Gli arrangiamenti sono curati da Roberto Giribardi, e Luisa è autrice dei brani inediti e delle cover straniere rivisitate con nuovi testi in italiano, tra le quali la nota “Run baby run” di Sheryl Crow.

Nel 2011 parte il tour “Non si vive in silenzio”, una tournée estiva con oltre 40 spettacoli realizzati in tutta Italia, concerti in cui Luisa propone sia alcuni brani tratti dall’album omonimo che le canzoni che l’hanno vista protagonista nelle numerose collaborazioni artistiche avute durante la sua carriera.

Nel novembre 2011 Luisa debutta al Teatro Nuovo di Milano con il musical “Pirates”, nel ruolo della piratessa Angelica. La commedia musicale, scritta da Maurizio Colombi, prosegue con un tour in vari teatri italiani anche nel 2012.

Durante le festività del Natale 2011, Luisa si esibisce in un tour di 13 concerti nelle chiese della Capitale e in alcune carceri laziali. La performance, che verrà ripetuta anche l’anno successivo, unisce alcuni classici del gospel americano ai canti religiosi italiani, in un percorso significativo ed emozionante.

Nell’aprile 2012, Luisa si cimenta nel nuovo format di Rai 1 “Tale e quale show” condotto da Carlo Conti. Il programma si svolge in prima serata il venerdì in quattro puntate nelle quali i cantanti si confrontano, imitando le esibizioni canore dei grandi della musica italiana e internazionale. Riscuotendo un notevole successo, la formula viene riproposta, e dal novembre dello stesso anno Luisa si esibisce nell’edizione successiva, interpretando canzoni di Whitney Houston, Mina, Renato Zero, Mariah Carey, Rita Pavone, Liza Minelli, Amii Stewart e Diana Ross.

Dal maggio 2012 riprende nuovamente il tour estivo di Luisa per le piazze italiane. I concerti, che richiamano una notevole affluenza di pubblico sono il racconto musicale delle varie collaborazioni ed esperienze canore sentite e vissute dalla cantante.

Nel 2013 Luisa si concentra sulla realizzazione del suo nuovo singolo: a luglio esce la canzone “Tutto e niente”, una storia che descrive il gioco tra presente e passato, tra quello che è stato e ciò che sarebbe potuto essere, in tutte le sue contraddittorie sfaccettature. Il brano viene scritto da Luisa, Amati, Vaccaro e Manzani, che ne è anche l’arrangiatore.

Anche nell’estate del 2013 Luisa ritorna per le piazze italiane con il tour “Non si vive in silenzio”. Il tour verrà riproposto anche negli anni successivi fino al 2016.

Contemporaneamente al tour, l’estate 2013 si arricchisce di una nuova esperienza, quella del “Festival Show”, una kermesse canora in cui si esibiscono artisti italiani e stranieri e dove ancora una volta Luisa veste i doppi panni di conduttrice e cantante, accompagnata dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso.

Sempre nel 2013 esce il cd “Capo Verde terra d’amore”, un progetto musicale, culturale e umanitario che raccoglie canzoni del repertorio capoverdiano adattate in lingua italiana con la rilettura di eccellenti interpreti tra cui Luisa, che nel disco propone il brano “Disperato amore”, tradotto ed adattato dalla stessa cantante assieme ad Alberto Zappieri, che è anche produttore e ideatore del progetto.

Dal mese di ottobre 2013 inizia una nuova esperienza teatrale al Teatro Manzoni di Milano, con lo spettacolo “Manzoni Derby Cabaret”. Gli appuntamenti domenicali, che proseguiranno per tutta la stagione, hanno l’obiettivo di ricreare il clima vissuto allo storico “Derby Milanese”, tempio della comicità. Il ruolo di Luisa è quello di legare con la musica le varie performance dei cabarettisti in uno spettacolo che riscuote sempre notevole successo tanto che viene riproposto anche nelle tre stagioni successive, fino ad aprile 2017. Sul palcoscenico, a condurre l’intrattenimento insieme a lei, c’è Maurizio Colombi, mentre sugli spalti, a giudicare i comici in gara, una giuria di qualità con nomi di rilievo come il noto critico musicale Mario Luzzatto Fegiz ed il celebre attore comico Brusketta.

Nel 2016 Luisa collabora con il cantante statunitense Harold Bradley che, stabilitosi in Italia negli anni ’60, era stato tra i fondatori dello storico Folkstudio di Roma. Dall’incontro tra i due artisti nasce “Everything’s easy”, un brano raffinato dalle influenze jazz e blues.

Nello stesso anno Luisa è protagonista della mostra fotografica “Love me Love me not” esposta a Londra e a Beirut. Negli scatti del noto fotografo libanese Nijad Abdul Massih viene promosso un messaggio contro la violenza sulle donne dall’Occidente al Medio Oriente.

Sempre nel 2016, durante gli Europei di calcio, Luisa per quattro serate viene invitata come cantante nel programma di Rai 1 condotto da Flavio Insinna “Il grande match”.

Nell’estate dello stesso anno incide, con il tenore latino-americano Joaquin Iglesias, il brano “Tu così mi ucciderai” una canzone dal sapore intramontabile prodotta dal pluripremiato Maestro Daniel Victor, già vincitore dei Grammy Awards. Il singolo farà parte del cd dello stesso cantante dal titolo “Nàs allà de mi vida”.

Terminati gli appuntamenti a Teatro con il “Manzoni Derby Cabaret”, a giugno 2017 Luisa esce con un nuovo singolo dal titolo “Angolo di cielo”: un brano intenso scritto dalla stessa artista in collaborazione con M. Colavecchio, M.P. Ledda e G. Oggiano, attraverso il quale l’artista esprime il desiderio di voler rendere partecipe della sua vita attuale il padre scomparso; Luisa si rivolge a lui in un grido di gioia per poter condividere, nonostante la sua assenza, il suo presente di donna realizzata in un solido legame sentimentale. Il brano è stato arrangiato dallo stesso Colavecchio e prodotto da questi insieme a M. Poggioni. Di seguito il tour estivo che prenderà il nome dal singolo appena uscito: “Angolo di cielo tour”.

Nella stessa estate Luisa collabora con il grande artista Sananda Maitreya. In sala d’incisione si incontrano per dare vita a tre brani scritti dal musicista statunitense e compresi nella sua ultima opera dal titolo “Prometheus e Pandora”.

Il 21 settembre in anteprima mondiale e il giorno successivo in Italia esce il primo estratto dal titolo “It’s been a long time”.

Il brano racconta l’incontro predestinato e senza tempo tra i due protagonisti, Prometeo e Pandora, durante il quale emergono i ricordi di quanti, come loro, hanno saputo mettersi in gioco nella vita, lottando per rendere migliori le sorti del mondo.

Il videoclip è stato diretto dal regista Luciano Boschetti e girato nella splendida cornice settecentesca di Villa Arconati a Bollate (Milano); i due artisti si rincorrono in un contesto magico e fuori dal tempo, in un clima di grande complicità e spensieratezza, nella consapevolezza che l’esistenza di ognuno è segnata da contrasti e periodi di dolore, necessari quanto i momenti di felicità e leggerezza. Il triplo cd “Prometheus & Pandora” è in uscita il 13 ottobre per Treehouse Publishing.

A marzo 2018, Luisa torna con un nuovo progetto musicale, un singolo dal titolo “Col tempo imparerò”. Un brano che è scritto da A. De Sanctis e A. Cheli per la voce di Mia Martini, che lo provinò senza tuttavia riuscire ad inserirla in un album a causa della sua prematura scomparsa. L’inedito uscì postumo nella raccolta “Indimenticabile Mia” del 1996. Luisa da diversi anni collabora con l’Associazione “Minuetto onlus - Mimì sarà”, fondata da Leda Bertè e Vincenzo Adriani, ed è proprio durante un’edizione del concerto dedicato a Mimì che interpretò “Col tempo imparerò” sentendosene immediatamente rapita per la grande intensità espressa nei versi. La data scelta, l’8 marzo, vuol essere di proposito l’omaggio discreto da donna ad una grande donna della canzone italiana ed ha tutte quelle donne che sanno reagire con forza alle difficoltà della vita. Prodotto da M. Colavecchio e M. Poggioni.

Nell’estate 2018 Luisa vive una stagione intensa di live, infatti oltre al suo tour estivo prodotto dalla Joe & Joe dal titolo “Angolo di cielo”, collabora anche nel nuovo tour italiano di Sananda Maitreya, ( un tempo noto come Terence Trent D’Arby) proponendo un repertorio che spazia dai duetti proposti nell’ultimo album “Prometheus & Pandora” ed anche alcuni già noti successi dell’artista statunitense.Nel 2019 Luisa si ripropone con un nuovo tour estivo decisamente innovativo. Sarà accompagnata dalla Big Band, Dolphin J. Orchestra, un organico che vanta diciassette musicisti diretti dal MaestroMassimiliano Bucci. Il 21 giugno 2019 nasce il singolo "UN POSTO C'E", scritto dalla stessa artista."Un posto c’è" - dichiara Luisa Corna - è un brano che contiene un significato di speranza. La vita a volte ci mette a dura prova. Può essere complicato riuscire a trovare la forza di rialzarci per poter ripartire, ma sono convinta che da qualche parte, forse in una destinazione sognata o, semplicemente dentro di noi esiste un luogo dove poter trovare la serenità desiderata.

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