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Maschera viso quale scegliere? I consigli degli esperti AIDECO

La Dott.ssa Linda Tiraboschi, cosmetologa, spiega quali sono i principali elementi per scegliere e applicare una face mask
del 19/11/20 -

La migliore amica di una donna? La maschera viso! Una coccola da concedersi almeno una volta a settimana, per proteggere la pelle dal freddo, dal vento e dall’inquinamento, ma anche per idratare e pulire la pelle del viso, soprattutto in questo periodo in cui è sottoposta allo stress della mascherina protettiva.

La Dott.ssa Linda Tiraboschi, cosmetologa AIDECO (Associazione Italiana di Dermatologia e Cosmetologia) offre un excursus su quello che ormai è divenuto uno dei prodotti “indispensabili” per una giusta beauty routine.

Tessuto, crema, peel-off. Quale scegliere?
Non esiste una maschera giusta o sbagliata, “la scelta di una particolare tipologia di maschera è una questione soprattutto soggettiva non necessariamente correlata ad una loro minore o maggiore validità – spiega la Dott.ssa Tiraboschi e prosegue - Il continuo sviluppo della moderna dermo-cosmetologia ha infatti reso possibile la formulazione di diversi prodotti in maschera, tutti con buona efficacia: da quelle in TNT (tessuto non tessuto), alle peel-off, alle più tradizionali in crema o gel”. Quello che influenza maggiormente il consumatore sono caratteristiche come la texture, la praticità di applicazione e il formato mono uso.
Anche gli ingredienti giocano un ruolo fondamentale nella scelta della maschera, perché sono legati alla tipologia cutanea ed all’obiettivo che si vuole raggiungere. Idratazione, azione antiaging ed esfoliazione sono gli scopi più richiesti per questa tipologia di prodotto. “Idratanti ed umettanti come l’acido ialuronico a diverso peso molecolare o componenti nel NMF – Natural Moisturazing Factor, per il ripristino del fisiologico film idrolipidico epidermico. Antiossidanti, come la vitamina C o suoi derivati per conferire luminosità dell’incarnato e proteggere dall’inquinamento urbano. Lenitivi, decongestionanti ed emollienti come numerosi estratti di origine vegetale, come ad esempio i numerosi estratti di Aloe o Malva, Camomilla, Altea) per ridurre i rossori cutanei e favorire la funzione barriera della pelle.
Tra gli ingredienti utilizzati nelle maschere si riscontrano “cheratomodulanti”, ovvero ingredienti in grado di regolare il ricambio cellulare epidermico come gli AHA - alfaidrossiacidi, meglio noti come “acidi della frutta” spiega la cosmetologa AIDECO.

Cosa fare e cosa non fare
È indispensabile applicare la maschera su una cute ben detersa, senza creme, make-up o smog, perché possono creare una barriera ed impedire agli ingredienti contenuti nella maschera di svolgere correttamente la loro attività. Leggere e seguire sempre attentamente le indicazioni d’uso riportate in etichetta, come il tempo di posa per evitare aspetti indesiderati, e possibilmente seguire il consiglio di un esperto. Inoltre sarebbero da prediligere i prodotti verificati sotto controllo dermatologico e/o oftalmologico qualora il prodotto sia desinato alla regione perioculare.
“No al fai da te, con l’applicazione di improbabili o casalinghe misture sulla pelle perché, soprattutto un prodotto che rimane in posa, deve essere sicuro nell’uso. Come esempio emblematico, va ricordato che molti degli oli essenziali, se applicati in modo sconsiderato, possono dare allergie o fotosensibilità o scatenare irritazioni o causare altri danni alla pelle” conclude Linda Tiraboschi.

Per maggiori informazioni: www.aideco.org



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