SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Medicina del lavoro: sicurezza sul lavoro a rischio nel nuovo decreto semplificazioni

05/03/12

Il Consiglio dei Ministri, convocato per le 18, si occuperà oggi di leggi regionali in scadenza, e soprattutto di esaminare il decreto semplificazioni. Un tema in particolare sta suscitando polemiche: la sicurezza sul lavoro. L’articolo 14 del decreto, secondo addetti alla sicurezza e medici del lavoro, limita i controlli per la salute e la sicurezza riducendo le verifiche per le imprese che hanno una certificazione del sistema di gestione della qualità come ISO-9001.

Lavoratori, addetti alla sicurezza, medici del lavoro. Sono a tutto campo le adesioni alla campagna che chiede al governo di rivedere le norme del decreto: l'iniziativa, lanciata da Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico e rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza di Firenze, punta l'indice contro l'articolo 14 "che depotenzia in maniera spudorata i controlli per la salute e la sicurezza sul lavoro" sopprimendo o riducendo le verifiche "per le imprese in possesso del certificato di qualità Iso-9001 o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate".
"In pratica - denunciano ancora i sottoscrittori della petizione - d'ora in poi basterà avere un certificato UNI ISO-9001 o UNI ISO-14001 o BS OHSAS 18000 per vedere soppressi, o forse ridotti, tutti i controlli della pubblica amministrazione, tranne che in materia fiscale e finanziaria" anche se "le certificazioni UNI ISO-9001 o UNI ISO-14001 niente hanno a che vedere con la tutela della sicurezza sul lavoro, ma sono relative la prima al sistema qualità (del prodotto finito), la seconda alla tutela dell'ambiente".
Queste misure hanno già suscitato forti contestazioni, sia in Parlamento che in ambienti sindacali.
Altro punto fortemente contestato è il comma 4, lettera d, che introduce la "collaborazione amichevole con i soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità". "Come far capire al governo, che chi controlla deve per la natura stessa del suo ruolo creare intralcio, guardare negli angoli bui, chiedere conto anche delle minuzie?", si legge ancora nell'appello, che conclude: "L'articolo 14 del decreto semplificazioni non va modificato come molti chiedono, ma semplicemente cancellato. E' in gioco la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro".
Sono le aziende che si occupano di medicina del lavoro come Sapra Sanità, che, con il loro impegno quotidiano, diffondendo la cultura della prevenzione e intensificando i controlli, hanno portato gli infortuni sul lavoro in netta riduzione.
Anche Sapra Sanità non può che unirsi quindi all’appello di revisione del decreto.



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