ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Melfi: per la prima volta in Italia in una grande fabbrica ingegneri e operai riprogettano insieme le linee di produzione

22/11/14

Gabriele Caragnano, Direttore della Fondazione Ergo-MTM Italia, a Melfi per il convegno Il lavoro per la crescita del Mezzogiorno: “Sono 350 mila i lavoratori italiani che operano su postazioni progettate secondo le metodologie Ergo-MTM”

Melfi (Potenza), 22 novembre 2014 – «Nello stabilimento Fiat di Melfi si è assistito, per la prima volta in Italia su così larga scala, a un lavoro di squadra tra ingegneri e operai nella progettazione delle linee produttive all’insegna del concetto di ‘buona produttività’, ovvero riduzione della fatica, forte partecipazione del personale operativo e organizzazione del lavoro». Così Gabriele Caragnano, Direttore della Fondazione Ergo-MTM Italia e Associate Partner di PwC Advisory S.p.A., nel suo intervento al convegno “Il lavoro per la crescita del Mezzogiorno” che si sta tenendo in queste ore presso il Centro Nitti di Melfi.

La giornata, che vedrà anche l’intervento del Viceministro dell’economia Enrico Morando, è organizzata dalla rivista “Mondoperaio” e dedicata al lavoro, presente e futuro, tra innovazione nelle imprese, moderne politiche industriali e nuovi scenari di sviluppo per il Mezzogiorno e per l’Italia. Tema centrale, la rivoluzione dell’organizzazione del lavoro, che ha coinvolto i 5.941 dipendenti dello stabilimento Fiat di Melfi.

Le metodologie Ergo-MTM, rappresentate in Italia dalla Fondazione Ergo-MTM Italia, sono state protagoniste della riorganizzazione aziendale dello stabilimento lucano, che da metà settembre produce la nuova Jeep Renegade (prima vettura “Made in Italy” del marchio americano) e che tra poco vedrà sfilare tra i suoi capannoni la nuova 500X. Come afferma Caragnano, «quello che è successo a Pomigliano prima e oggi a Melfi non è da considerarsi un miracolo, ma semplicemente il frutto di un’organizzazione del lavoro basata sul concetto di produttività dal basso. Oggi sono ben 350.000 i lavoratori che nel nostro Paese lavorano su postazioni progettate secondo i metodi Ergo-MTM».

Oltre al Viceministro dell’economia e ai saluti istituzionali del Sindaco di Melfi, Livio Valvano, al convegno intervengono Luciano Pero, professore del Politecnico di Milano, Domenico De Masi, professore di sociologia del lavoro della Sapienza di Roma, Gianfranco Viesti professore di economia all’Università di Bari che presenterà il suo ultimo libro “Cacciavite, Robot e Tablet. Come far ripartire le imprese” (scritto a quattro mani con Dario Di Vico) e Gilberto Gabrielli, sociologo, autore di testi economico finanziari e già professore di Strategia Aziendale all’Università Bocconi di Milano.

La Fondazione Ergo-MTM Italia è l'ente che riunisce imprese, sindacati e università in un progetto di ricerca, formazione e certificazione dei sistemi di misurazione del lavoro e del controllo dei carichi biomeccanici. La Fondazione è un centro di aggregazione improntato all'assoluta neutralità nelle relazioni tra impresa e sindacato con l'obiettivo di armonizzare produttività e sicurezza sul lavoro. Con sede a Varese, la Fondazione Ergo-MTM Italia è stata istituita nel gennaio 2012, Gabriele Caragnano è il direttore generale.

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