Recensione: Mucho Mojo - Joe R. Lansdale
recensione: Non ci troverete citazioni importanti, ma un mucchio di parolacce e toni irriverenti e spassosi. Le battute sono geniali.
Voto: 8,5
Di cosa parla?
Hap Collins e Leonard Pine sono una strana copia di amici. Hap è un bianco disincatato dalla vita mentre Leonard è un gigante zoppo di colore e omosessuale.
I due sopravvivono facendo qua e la lavoretti di ogni tipo. In questa fase della vita lavorano come giardinieri.
Il cambio di scena avviene a seguito della morte dello zio di Leonard, Chester Pine. I due si recano al funerale dello zio. Leonard eredita la vecchia casa di LaBorde in Texas, del denaro e stranamente dei buoni omaggio di ristoranti e pizzerie. I due amici decidono di lasciare il lavoro e dedicarsi al restauro della vecchia casa di zio Chester.
Leonard e suo zio erano molto legati ma quando lo zio seppe dell'omosessualità del nipote lo allontanò dalla sua vita. Il vecchio quartiere nel mentre è cambiato molto e ora è una delle zone più malfamate della città. Qualche veccio vicino di casa è rimasto come la vecchia MeMaw ma per lo più il quartiere è frequentato da spacciatori tra cui i loro nuovi vicini di casa.
Tra un lavoro di restauro e uno sfanculamento agli spacciatori Hap e Leonard rinvengono sotto le assi del pavimento uno scheletro di una bambino avvolto da riviste porno.
Leonard non crede all'ipotesi dello zio pedofilo e così i due amici decidono di indagare su quanto successo portando alla luce una terribile verità. Ogni anno ad Agosto per 10 anni è scomparso un bambino.
Commento
Gran libro. Mentre leggevo avrei voluto appuntarmi tutte quelle frasi che più mi sorprendevano e mi divertivano ma avrei dovuto riscrivere il libro intero. La voce narrante è quella di Hap e l'autore usa espressioni e un linguaggio tipico di chi è cresciuto per strada e ha avuto una vita difficile. Non ci troverete citazioni importanti, ma un mucchio di parolacce e toni irriverenti e spassosi. Le battute sono geniali.
Attenzione però, non stiamo parlando di una commedia o di una storia demenziale. La struttura è quella del thriller. Perfetto nel generare tensione e nascondere fino all'ultimo la carta a sorpresa.
La genialità sta però nel mixare due generi. Un po' alla Tarantino, i personaggi non vanno per il sottile. Così se cè fare una scazzottata i due sono prontissimi. Se c'è da difendersi a parole i due sono artisti della battuta.
I personaggi sono l'altro punto forte del libro. A partire dalla straana coppia: un bianco squattrinato e un gifante nero omosessuale. Ovviamente non passano inosservati in un quartiere di soli neri.
Oltre ai protagonisti però ruota una galassia di personaggi folcloristici. Ci trovi l'avvocato donna sexy, gli spacciatori di crack, la vecchia col girello, il poveraccio che cerca la dentiera persa nel canale di scolo, il prete pugile...
Hanno tutti delle caratteristiche che li rendono unici e originali.
Ancora una volta mi trovo così a ringraziare chi mi ha consigliato la lettura e non mi resta di fare altrettanto con voi.
Ci faresti un film?
Sì e peccato che Chris Rock non sia un gigante altrimenti sarebbe perfetto nella parte di Leonard.
Citazione:
La stronza di mia moglie ha cagato un paio di volte anche se sapeva che non si può tirare l'acqua. Se entri in casa, muori dal tanfo.
SIMONE BOLASSA
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