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Comunicato Stampa

Nasce la task force antiriciclaggio Eca, chiesta soglia a 3mila euro per uso contante

13/11/13

Una nuova task-force dell'Eca antiriciclaggio di denaro (Aml), che avrà il compito di comunicare gli sforzi dell'Eca nella lotta contro il riciclaggio di denaro, mettendo insieme le migliori pratiche paneuropee di valutazione dei rischi di riciclaggio di denaro e i cosiddetti ‘comportamenti sospetti di riciclaggio di denaro’ nei casinò.

Una nuova task-force dell'Eca antiriciclaggio di denaro (Aml), che avrà il compito di comunicare gli sforzi dell'Eca nella lotta contro il riciclaggio di denaro, mettendo insieme le migliori pratiche paneuropee di valutazione dei rischi di riciclaggio di denaro e i cosiddetti ‘comportamenti sospetti di riciclaggio di denaro’ nei casinò.
È quanto è stato lanciato ieri dai rappresentanti dell’European Casino Association (Eca) in occasione del board che si è tenuto al Grand Casinò Brussels.
Heliodoro Giner, segretario generale dell’Associazione dei casinò spagnoli e il Consiglio dei membri dell'ECA, responsabile dell'Aml, hanno parlato con orgoglio all'evento, sottolineando "i diversi sistemi di attuazione AmlL in atto nei diversi Stati membri dell'Unione europea e la necessità di comunicare la nostra strategia comune per affrontare meglio e far rispettare le norme europee antiriciclaggio".
Il gruppo ha discusso a lungo i nuovi standard modificati della Financial Action Task Force (Fatf, Task Force di Azione sulle norme finanziarie) e i principali cambiamenti che ci si aspetta con l'imminente revisione della terza direttiva europea sull’antiriciclaggio.
LA NORMATIVA IN VIGORE - Gli obblighi in materia ai sensi dell'attuale direttiva Ue richiedono l'identificazione dei clienti, meccanismi di verifica e un'adeguata verifica della clientela; stabiliscono la necessità di monitorare le transazioni di clienti sospetti e richiedono una migliorata valutazione del rischio nei casi in cui si sospetta un riciclaggio di denaro.
"L'Eca sostiene queste regole da applicare all'intero settore del gioco, incluse quindi le scommesse sportive e il gioco online", ha spiegato Giner. Ha continuato invitando l'Ue ad "assicurarsi che la revisione della direttiva Ue sull’antiriciclaggio sia coerente con gli standard Faft in tutto il mondo, aumentando la soglia per l'adeguata verifica della clientela a 3.000 euro per singola transazione, anziché 2.000 euro (in Italia è di mille euro ndr)". Giner ha anche spiegato che, proprio come gli altri settori interessati dalla normativa Aml, l'Eca chiede alle autorità pubbliche di fornire alle aziende gli elenchi delle cosiddette "persone politicamente esposte" (Pep), persone che sono considerate a rischio in termini di riciclaggio di denaro e, quindi, richiedono maggiore controllo da parte delle aziende. Durante l'evento i rappresentanti esperti provenienti da Belgio, Svezia e Paesi Bassi hanno presentato le loro politiche nazionali di AML e i sistemi di attuazione. Sono state affrontate questioni fondamentali, che vanno dalla necessità di assicurarsi che i politici capiscano che i casinò sono spesso i posti migliori per identificare i reali rischi del riciclaggio di denaro nei casinò, a domande come " che tipo di comportamento è considerato "sospetto" nei vostri casinò?" e come i diversi casinò monitorano i clienti sospetti.
Con questa nuova task-force Aml dell'Eca, l'Eca ha fiducia che non solo sarà in grado di abbracciare le numerose sfide che i casinò devono affrontare nei loro meccanismi di attuazione delle norme Aml, ma sarà anche in grado di comunicare meglio l'impegno dei suoi membri verso le attività di lotta contro il riciclaggio di denaro nei loro casinò.



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