ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Nuove mostre a Palazzo Racchetta, al via il terzo ciclo domenica 5 luglio

03/07/15

Inizia il terzo ciclo di mostre del Ferrara Art Festival 2015 tra fotografia, pittura e scultura.

FotoTerzo ciclo di mostre per il FERRARA ART FESTIVAL 2015, a Palazzo Racchetta,
tra pittura informale, scultura e fotografia, con artisti di caratura nazionale.
Si inaugura domenica 5 luglio, alle ore 17,30 a Palazzo Racchetta, a Ferrara, via Vaspergolo, 6 il terzo ciclo di mostre d’arte contemporanea curate da Virgilio Patarini e Valentina Carrera per il Ferrara Art Festival 2015, con sei protagonisti di altrettante mostre personali (tre di pittura e scultura e altrettante di fotografia) e due ospiti d’onore.
Le mostre saranno visitabili dal 4 al 17 luglio tutti i giorni dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso. Ingresso libero.
Delle mostre in programma la prima si intitola “Verso l’Informale, vizio di famiglia”, e vede in esposizione i quadri informali di due artisti Veneziani, padre e figlio, rispettivamenteDIEGO e ALBERTO PALASGO, in due saloni del piano terra: informali puri quelli del giovane Alberto, sia pure con qualche vaga reminiscenza di paesaggi, più contaminato tra figurazione stilizzata e uso di segni evocativi del più maturo Diego.
Al piano nobile invece la mostra personale dello scultore di origine campane (ma da anni residente a Pordenone) CARLO FONTANELLA, con la mostra “Cerchi, spirali e altre forme dello spirito”, anch’egli di matrice astatto-informale ma con l’inclinazione all’utilizzo di segni e forme geometriche con valenze simboliche.
Sempre al piano terra invece, nelle altre sale, è protagonista la fotografia con la mostra “Tre fotografi a confronto: VALENTINA CARRERA, FRANCESCO ROMOLI e FIORENZO BORDIN”. Geometrie di pura luce e ombra gli scatti della milanese Carrera; paesaggi evocativi e surreali quelli fotografati e reinventati dal pisano Romoli e particolari di uomini e donne comuni quelli immortalati dal novarese Bordin.
Inoltre, sempre sul fronte fotografico, ospiti d'onore il fotografo d’origini giapponesi Tsuyoshi Ballardini Nakamura e Antonio Perilli rispettivamente vincitore e segnalato del Premio I.Con 2015 dedicato alla fotografia fatta con mezzi non convenzionali (cellulare, tablet, ecc.).

Qui di seguito note di approfondimento sui protagonisti delle mostre
In allegato foto di opere in mostra

ALBERTO PALASGO nasce a Noale il 31 Luglio 1989 e sin da bambino frequenta l’ambiente dell’arte seguendo il padre pittore, Diego Palasgo, nelle sue collaborazioni con prestigiose gallerie e fiere nazionali ed internazionali. Inizialmente affascinato dalla potenza dell’arte informale ne fu poi, crescendo, influenzato prima che nella produzione artistica nella vita stessa. Infatti, ciò che sempre più suscitava interesse nel giovane, non erano tanto i risultati estetici ottenuti dai processi artistici informali, quindi l’espresso, ma l’atteggiamento ri-creativo che si muove al di là della volontà di espressione e di rappresentazione. Numerosi i riconoscimenti in diversi concorsi nazionali come: “Premio Gambino”(VE); “Premio Marina di Ravenna” (RA); “Premio Maniago” (PN); “Premio Loreggia” (PD); “Premio Nardi” (Venezia). Oltre a partecipazioni ad esposizioni presso: la Galleria Luisetto di Ponte di Brenta (PD); la Galleria EmmediArte di Santo Stefano Belbo (CN); la galleria Il Pettirosso di Vimercate (MB); la galleria Studio Kan di Parma; la galleria il Doge di Bassano del Grappa (VI); la galleria Dimensione Arte di Cordenons (PN); la Villa Ca’ Rezzonico di Bassano del Grappa.
Dopo un periodo di intensa ricerca, dal novembre 2014 Alberto Palasgo si ripresenta al pubblico con una serie di prestigiose mostre, quali: mostra personale presso Palazzo Marchi, Parma, dicembre 2014; personale presso Galleria “La Meridiana”, Verona, Aprile 2015; personale presso Villa Flangini , Asolo, Maggio 2015; collettiva in permanenza presso Galleria “Luce”, Venezia (artisti presenti alla collettiva: Vedova, Santomaso, Arman, Music, Guidi, Saetti, Dorazio); collettiva presso Galleria “La Meridiana”, Verona, Giugno 2015 (artisti presenti alla collettiva: Schifano, Angeli, Festa, Borghese, Arman); Esposizione Personale presso Palazzo della Racchetta, Ferrara, vernissage Luglio 2015.

DIEGO PALASGO nasce a Noale (Ve) nel 1954 ed inizia a dipingere nel 1977. Per molti anni partecipa a concorsi e collettive d'arte esibendosi in numerose extempore. Negli anni '90 sperimenta la pittura polimaterica fino ad ottenere un sapiente equilibrio di forme e colori, segni e materie.
Intensifica la sua partecipazione a piu' significative mostre personali.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali ottiene i riconoscimenti della critica e della stampa specializzata, tra cui segnaliamo: nel 1992 viene premiato con la medaglia d'argento dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro al concorso internazionale, citta' di Legnago (VR); nel 1995 un'opera entra a far parte della collezione della Galleria Civica Citta' di Moncalieri (To); nel 1995 premio artistico della Giunta Regionale del Veneto e della Provincia di Venezia; nel 1998 viene premiato con la medaglia di bronzo dal Sommo Pontefice S.S. Papa Giovanni II alla Biennale d'arte, S.Maria di Sala (VE); nel 2002 realizza un'opera per il Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia (Torino); nel 2005 viene premiato con la Medaglia d'Argento dal Presidente della Repubblica On. Carlo Azeglio Ciampi alla Biennale d'Arte, Citta' di Osio (BG; nel 2006 una sua opera entra a far parte della Collezione permanente del Museo dell'Unita' d'Italia Citta' di Teano (Ce); nel 2006 è invitato ad esporre alla Biennale dell'Unita' d'Italia presso la Galleria Eventi Mondadori di Venezia. Dal 2005 le opere di Palasgo vengono regolarmente presentate su Televendite di "Elite Shopping.tv4". Dal 2008 è presente nel Museo Judetean Gorj Città di Targu Jiu (Romania).

CARLO FONTANELLA è nato a Torre del Greco (NA) nel 1948. Diplomatosi in Scultura presso l'Istituto d'Arte e Magistero di Napoli, ha insegnato Discipline Artistiche nella scuola pubblica. Il profondo amore per la scultura fa sì che il disegno costituisca l'ossatura fondamentale della sua produzione artistica. Anche nelle opere grafiche e pittoriche si individua la tridimensionalità dei diversi piani della scultura. La sua ricerca iniziale, ricca di dinamismo e forti contrasti, propri della terra di origine, ha tratto nuovo alimento dalla contiguità e dall'amicizia col pittore Armando Pizzinato. Le opere più recenti si sono allontanate dall'astrattismo puro e sono diventate più simbolico-evocative; compositivamente presentano un chiaro impianto modulare, i materiali adoperati sono vari e preferibilmente di recupero. E' presente dagli anni '70 in manifestazioni artistiche in Italia e all'estero. Ha realizzato opere monumentali per le Forze Armate, per Enti Pubblici ed Ecclesiastici. Nel 2007 ha partecipato alla 52° Biennale di Venezia, eventi collaterali. Sue opere sono state acquisite da enti pubblici e privati, in Italia e all'Estero. E' presente nel volume "Arte Oggi" edito da Mondadori. La galleria d'Arte di riferimento e la Zamenhof di Milano. Vive ed opera a Maniago (PN)

FIORENZO BORDIN inizia il suo percorso artistico frequentando i corsi dell’Accademia di Belle Arti di Brera e la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco di Milano, dove si diploma nel 1982. Comincia a fotografare negli anni ’80; la prima mostra personale si tiene nel 1986 presso la Biblioteca comunale di Lomazzo (CO). Vive a Novara e si occupa attivamente di fotografia con particolare interesse per gli eventi artistici e reportage. Tra le ultimissime mostre ricordiamo: nel 2013 Koinè 2013 - 70 artisti per un linguaggio comune dell'arte contemporanea - Gall. Zamenhof - Milano; Interni d'artista 2013 - Mostra collettiva - Novara ; Koinè 2013 - 70 artisti per un linguaggio comune dell'arte contemporanea - Palazzo della Racchetta – Ferrara. Il Segno 2013 - Concorso Internaz.le , Palazzo della Racchetta – Ferrara; My Self - Spazio E – Milano; Dramatis Personae 2 - Palazzo della Racchetta – Ferrara; Il peccato senza colpa - Spazio E – Milano; Dramatis Personae 2 - Galleria 20 – Torino; L'attesa - Spazio E – Milano; Koinè 2013 - Galleria 20 – Torino. accadono intorno “

VALENTINA CARRERA (Milano, 1975) pittrice, fotografa, iconografa e curatrice, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1998 con 110 e lode, e in Fotografia di moda presso la scuola R.Bauer. Ha quindi seguito uno stage di fotografia teatrale presso lo studio/archivio fotografico del Piccolo Teatro di Milano nel 2000. Dalla primavera 2000 dirige con Virgilio Patarini il Centro Culturale Apollo e Dioniso e le sue numerose attività, organizzando e curando, tra l’altro, mostre di artisti contemporanei a Milano, nelle gallerie Chagall (inaugurata nel 2003) e Zamenhof (inaugurata nel 2008). Di entrambe è socia fondatrice. Attualmente dirige due gallerie a Milano,SPAZIO E 2/SPAZIO E 2 . Inizia l'attività di fotografa soprattutto dedicandosi alla fotografia di reportage e teatrale, per poi dedicarsi ad una fotografia più sperimentale e concettuale. Conduce una ricerca personale di fotografia con mezzi “poveri”, primo tra tutti il cellulare. Come fotografa ha eseguito servizi fotografici per alcuni musicisti della TeaterOrchestra di Moni Ovadia, e per numerosi attori, registi e compagnie teatrali e teatro danza del panorama milanese e nazionale, fotografando spettacoli comeGaudeamus e I demoni di Lev Dodin. Sue fotografie sono state pubblicate su riviste russe e su quotidiani italiani quali Il corriere della sera, Repubblica, Il giornale, Il giorno, La Provincia Pavese, utilizzate come illustrazione di copertina e di libretti di CD musicali (Il commiato della moltitudine dei Kashmir), di libri di poesia (Silhouettes di Christine Pruner), di riviste d’arte e cultura (Le 7 Arti, genn.-febbr.-marzo 2002 eCittà delle Arti, maggio-giugno 2004); oppure utilizzate come scenografie di spettacoli. Curatrice di numerose mostra di fotografia a Venezia, Roma, Ferrara, Milano,Torino.

FRANCESCO ROMOLI nasce a Pisa nel 1977. Da sempre interessato a forme espressive di qualsiasi tipo a 14 anni inizia a studiare chitarra, strumento e solfeggio, sua grande passione tutt’ora. Appassionatosi di informatica nel 1998 comincia ad occuparsi di hacking e net art, in parallelo agli studi. Si laurea nel 2004 a Pisa in informatica. Nel 2010 comincia a usare photoshop per le sue creazioni, a metà strada tra grafica e fotografia. Nel 2012 comincia a studiare presso il centro di fotografia contemporanea Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Le sue altre grandi passioni sono il paracadutismo e i viaggi. Mostre personali: 2014 BODYFICATION, The white elephant studio, Londra; 2014 Testimonianze d’arte contemporanea a cura di G.Ramsperger, Multisala Gloria, Milano. Mostre collettive principali nel 2014: Confini12, Polifemo Fotografia, Milano; Blind Pilots Project, Warehouse C, Thessaloniki; Ombre a cura di Valentina Carrera, Galleria spazio E2, Milano; Photissima Art & Festival, ex-manifattura tabacchi, Torino; Confini12, MassenzioArte, Roma; Sony Photography Awards, Month of Photography, Bratislava; My Self a cura di Valentina Carrera, Galleria spazio E2, Milano; Sony Photography Awards, Liverpool One, Liverpool; Sony Photography Awards, Somerset House, Londra; Acqua e suo simbolico, ex-fornace sul naviglio, Milano; DAMprize collettiva a cura di Valerio Dehò, Galleria DAM, Milano; AJATUS a cura di Patrick Caputo, Galleria Unique, Torino; Galleria a cielo aperto a cura di M.Zambrini, Forlì. Premi: 2014 Saatchi Motion Photography Prize, finalista; 2014 DAMprize, finalista; 2014 Sony world photography awards, finalista; 2013 Sony world photography awards, commended photographer; 2013 Trierenberg super circuit, gold medal.

Per ulteriori informazioni: http://ferraraartfestival.jimdo.com/

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