GASTRONOMIA
Comunicato Stampa

Ogni stagione dà i suoi frutti con altrettanti liquori: ecco dieci liquori agricoli da altrettante primizie di stagione con i nuovi gusti del Natale

26/11/21

I Liquori dell’Etna sono una gamma di liquori agricoli che nascono dalla migliore frutta di stagione prodotti alle pendici del grande vulcano, nelle campagne di Misterbianco, Catania, Regalna, Adrano, Maletto, Sant’Alfio, Riposto e Santa Maria di Licodia. Le terre nere delle contrade sono all’origine della qualità di ogni frutto.

FotoNascono da un territorio magico, vocato per sua natura all’eccellenza delle produzioni agricole grazie alle particolari condizioni climatiche e del suolo, ma soprattutto all’energia mistica dell’Etna che incontra l’affascinante intreccio di una storia dai contorni leggendari. Ogni stagione ha i suoi frutti con altrettanti liquori che si contraddistinguono per la loro freschezza e immediatezza, in grado di richiamare ad ogni sorso un concentrato di territorio, grazie all’espressività del ricco patrimonio di profumi e sentori dell’Etna.

La stagionalità degli agrumi di Sicilia

A gennaio nelle campagne di Misterbianco si raccoglie il Tarocco Gallo, una varietà autoctona di Arancia ricca di antocianine nelle bucce, precursori aromatici che danno le caratteristiche di forza e aromaticità al liquore grazie ad una infusione di circa due mesi. Un’altra varietà di agrume endemica è il Limone Primofiore, che a febbraio si raccoglie sempre a Misterbianco: ad essere esaltate dalla macerazione delle sue bucce in alcool sono gli oli essenziali che sigillano l’intenso profumo delle terre dell’Etna in questo liquore. A marzo, in contrada Blanco nella piana di Catania si chiude la stagione degli agrumi con il Mandarino Tardivo Marzorla: la maturazione posticipata contraddistingue questo frutto esaltandone il suo profumo di macchia mediterranea.

La deliziosa frutta che cresce ai piedi del vulcano

Tra marzo e aprile a quota mille metri sul livello del del mare in Contrada Melia a Ragalna viene raccolta la Mela Delizia dell’Etna, una tra le specie emblematiche della biodiversità del vulcano, il cui liquore viene ricavato dopo una macerazione ed un’infusione della polpa in alcool per almeno 60 giorni. La Pesca Tabacchiera dell’Etna è un presidio Slow Food coltivata in pochi comuni alle pendici del Vulcano: in contrada Aragano, ad Adrano (500 m s.l.m.) viene raccolta a maggio e il caratteristico profumo intenso della sua polpa è custodito grazie alla macerazione in alcool. Maletto è la città della Fragola: nel mese di giugno, in contrada Tartaci, a 960 metri sul livello del mare, questo presidio Slow Food raggiunge la sua piena maturazione e il suo grande patrimonio olfattivo viene conservato dalla macerazione in alcool puro della sua polpa. Sant’Alfio, paese famoso per il maestoso Castagno dei Cento Cavalli è il contesto per eccellenza delle ciliegie Etna DOP. In contrada Paoli, a 530 m slm, sempre a giugno, sono selezionati da mani esperte i migliori frutti della cultivar Mastrontoni. Dopo un’infusione di 45 giorni della loro polpa in alcool puro si ottiene un liquore dal profumo intenso. I Gelsi Neri, frutti succosi e dolci, ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali, sono raccolti a quota 1000 metri, in contrada Monte Arso, a Regalna nel mese di luglio. Attraverso un’infusione multipla in alcool puro della polpa, si esaltano sapori e profumi del frutto simbolo dell’estate siciliana. Trascorsa la stagione calda, la gamma dei Liquori dell’Etna viene completata con due etichette ricavate dalla macerazione ed infusione della polpa delle Pere Coscia dell’Etna e dei Fichi d’India: le prime crescono in contrada Melia a Ragalna (1000 m s.l.m.) e sono raccolte a settembre, un po’ in ritardo rispetta alla canonica maturazione, al fine di ottenere un sapore della polpa delicata e dolce. I secondi invece, trovano un loro presidio d’eccellenza a Santa Maria di Licodia in contrada Distacco (420 m s.l.m.) e un metodo di produzione certosino contribuisce a sublimare i sentori aromatici e delicati di uno dei frutti più emblematici di Sicilia.

La ricetta

L’eccellente qualità della frutta racchiusa nei liquori dell’Etna, viene esaltata da una ricetta originale, che punta a racchiudere in un bicchiere tutta l’essenza di un territorio unico, affascinante e generoso.

La Graphic Novel: "Le avventure ai piedi del Vucano"

Il brand Liquori dell’Etna, che punta a raccontare il territorio in modo innovativo dentro e fuori dal bicchiere, si avvale di forme e strumenti narrativi innovativi. Ogni bottiglia sarà infatti abbinata al racconto di un’avventura agricola alle pendici dell’Etna in chiave di fumetto e ha come protagonisti gli Etnauti: sensali, agricoltori e commercianti coraggiosi che hanno dato vita alla grande tradizione agricola etnea. Oggi il mito degli Etnauti rivive in una linea liquori dalla grande impronta territoriale, A raccogliere idealmente questo testimone è Edoardo Strano, la cui storia personale e familiare affonda le radici nel mondo agricolo etneo, un’eredità culturale importante che rivive oggi nel racconto di quelle avventure d’altri tempi e nel gusto di questi liquori mitici.

La produzione, i numeri e la distribuzione

I Liquori dell’Etna hanno fatto il loro debutto sul mercato ad inizio primavera 2021 e nella versione di esordio sono state prodotte per 4000 bottiglie per gusto.

I Liquori dell’Etna sono inseriti nel catalogo dei premium spirits di Velier e distribuiti presso selezionati ristoranti e enoteche in Italia e all’Estero. È attivo anche l’e-commerce del brand sul sito www.liquoridelletna.it con consegne in tutta Italia.



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