Pace Fiscale 2019 Stralcio fino a 1000 Euro

Il Decreto Legge sulla Pace fiscale (D. L. 119/2018 convertito in Legge 136/2018) prevede lo stralcio dei debiti fino a 1.000 euro. Si tratta di un “condono di mini-cartelle” che opera automaticamente, quindi senza che il contribuente debitore presenti alcuna domanda di adesione e riguarda carichi affidati tra il 2000 ed il 2010 all’Agente della riscossione (ex Equitalia). Cancellati d’ufficio i debiti da bollo auto, multe, Ici, Tasi e gli altri tributi di singolo importo fino a 1.000 euro. Ed è previsto una ipotesi di restituzione delle somme versate. Vediamo nello specifico cosa stabilisce la norma.
del 17/01/19 -

l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui chiarisce quanto previsto dalla nuova norma. In questo testo normativo è prevista la cancellazione dei debiti fino a 1.000 euro. Si tratta dell’annullamento di cartelle affidate all’Agente della riscossione dal 1°gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. I contribuenti possono anche valutare sia la rottamazione-ter, prevista sempre dal Decreto Fiscale che il nuovo saldo e stralcio dei debiti previsto dalla Legge di Bilancio 2019, la Manovra 2019.

Vediamo nello specifico cosa prevede il decreto-legge Pace Fiscale:

Il Decreto Pace fiscale Legge n. 119 del 23 ottobre 2018, che è stato convertito nella Legge n. 136 del 17 dicembre 2018. L’art. 4 del Decreto Legge n. 119/2018 intitolato proprio “Stralcio dei debiti fino a mille euro" affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010, prevede che siano automaticamente annullati i debiti di importo residuo fino a mille euro.

L’importo residuo oggetto di stralcio è calcolato alla data di entrata in vigore del decreto-legge, cioè al 24 ottobre 2018. La legge dispone quindi l’annullamento automatico dei singoli debiti, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, il cui importo residuo sia fino a mille euro, calcolato al 24 ottobre. Tale importo è comprensivo di: capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo; sanzioni.

Stralcio debiti da bollo auto e multe e adesione alla rottamazione ter con l’approvazione del decreto legge n. 119/2018 è partita la corsa alla rottamazione ter e l’automatico condono delle mini cartelle (condono bollo auto, condono multe) relative a debiti inferiori ai 1000 euro. Nel decreto della pace fiscale, non si esclude che questi due istituti possano essere utilizzati per debiti da bollo auto o per le multe.

Essenzialmente le alternative per i debitori sono due: la cancellazione totale del debito, se la cartella è stata notificata tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2010 se il debito da bollo auto o da multa non supera i 1000 euro;

Con Moneytor Solutions hai la possibilità di aderire alla rottamazione-ter per bollo auto e multe che non rientrano nell’ipotesi di cui sopra. Tuttavia, mentre la cancellazione o stralcio dei debiti fino a 1000 euro opera automaticamente e quindi il contribuente debitore non deve fare niente, per la rottamazione-ter è necessario presentare domanda di adesione.

Ricordiamo che la domanda va presentata entro il 30 aprile 2019 secondo le modalità previste dall’Agenzia delle entrate Riscossione. Il contribuente che chiede di aderire alla rottamazione ter e la propria richiesta viene approvata, dovrà pagare la quota capitale della cartella senza corrispondere sanzioni e interessi.

Per le multe, invece, lo sconto della rottamazione ter prevede la cancellazione soltanto degli interessi. Sarà possibile pagare in maniera rateizzata con un massimo di 10 rate spalmate in 5 anni. Le rate dovranno essere pagate il 31 luglio ed il 30 novembre di ogni anno. Un ulteriore differenza tra la rottamazione-ter e lo stralcio dei debiti inferiori ai 1000 euro, oltre che nell’importo dei carichi, sta negli anni dei relativi carichi. Con la rottamazione-ter si possono rottamare cartelle affidate tra il 2000 e il 31 dicembre 2017 anche relative a bollo auto, super bollo e multe di qualsiasi importo. Con lo stralcio si annullano d’ufficio i carichi affidati tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010 di importo massimo 1000 euro.


Stralcio mini-cartelle: Tasi, Tari, Ici
e non solo Abbiamo già visto che l’articolo 4 del decreto-legge 119/2018 in aria di pace fiscale prevede il condono delle mini-cartelle. Tali mini cartelle potranno essere relative oltre che ad esempio a bollo auto, multe stradali anche alla tassa sui rifiuti (TARI), all’Ici, alla TASI ad eventuale Irpef non pagato. Si tratta per lo più di tributi di importo contenuto in quanto il condono attraverso lo stralcio automatico dei debiti opererà solo per importi inferiori ai 1000 euro.

Possono essere stralciate le cartelle affidate dal 2000 al 2010, di importo non superiore ai 1000 euro che naturalmente il contribuente non ha provveduto a pagare, o ha pagato parzialmente. L’importo dello stralcio sarà calcolato all’entrata in vigore della norma e cioè al 24 ottobre 2018 e sarà comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo, e le sanzioni. Lo stralcio sarà effettuato entro il 31 dicembre 2018.



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