SALUTE e MEDICINA
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Perchè affidarsi ad una psicologa o ad una psicoterapeuta

07/05/18

ella vita tutti quanti possiamo avere momenti in cui ci sentiamo indifesi, inadeguati, angosciati

FotoNella vita tutti quanti possiamo avere momenti in cui ci sentiamo indifesi, inadeguati, angosciati o ci comportiamo in un modo che non riusciamo a capire e che troviamo preoccupante.
Andare dallo psicologo o da uno psicoterapeuta è però una decisione spesso presa con riluttanza, quasi con vergogna, anche se cercare un aiuto psicologico non è poi tanto diverso dal rivolgersi a un professionista in altri settori come ad esempio rivolgersi ad un meccanica in caso di un guasto della propria auto o rivolgersi ad un elettricista in caso di un guasto elettrico.
Capire che la propria auto ha bisogno di un meccanico è a volte abbastanza semplice mentre capire che è opportuno chiedere una consulenza a uno psicologo o a uno psicoterapeuta non è affatto semplice.
Quali sono le problematiche che dovrebbero spingere una persona a chiedere un consulto psicologico?

Perché andare dallo psicologo o da uno psicoterapeuta?

In termini generali, l’aiuto di uno psicologo va cercato quando si attraversa un periodo di sofferenza psicologica che col tempo non passa o forse peggiora tanto da creare dei blocchi, delle limitazioni nella vita di ogni giorno, sul lavoro, con i familiari o gli amici.
Alcune persone decidono di andare dallo psicologo o da uno psicoterapeuta perché si sentono troppo spesso o da troppo tempo depresse o ansiose o perché sono sempre arrabbiate. Altre hanno bisogno di un sostegno per affrontare una malattia cronica che li ha ormai svuotati d’energia. Altre ancora sono in difficoltà a causa di una separazione, un divorzio o un lutto. O non possono fare a meno di picchiare chi amano o, diversamente, non riescono ad allontanarsi da chi le maltratta e le umilia giorno dopo giorno. O ancora hanno tanta di quella paura, imbarazzo e vergogna di essere criticate dagli altri o di non essere all’altezza che se ne stanno a casa da sole.
In tutti questi casi andare dallo psicologo e chiedere una consulenza psicologica può permettere di fare il punto della situazione, di mettervi un po’ di ordine.

A volte anche pochi incontri riescono a essere d’aiuto, mentre altre situazioni richiedono un percorso di psicoterapia.
Rispetto all’andare dallo psicologo, film e telefilm offrono purtroppo descrizioni macchiettistiche, per cui lo psicologo-psicoterapeuta risolve i problemi quasi per magia in un quarto d’ora oppure costringe il paziente a una decina d’anni di trattamento.
La verità sta nel mezzo e, se da un lato è impossibile che un unico incontro sia risolutivo, dall’altro non è affatto necessario che una psicoterapia sia senza fine: in media, una psicoterapia dura più di un anno ma non è infinita.
Il punto è che ci vuole tempo per capire il problema che causa tanta sofferenza e compromette la qualità della vita, per individuarne il significato e per cambiare il modo di reagire alle situazioni e gestire tensioni, infelicità e insicurezze.
Ci vuole tempo perché, sebbene sia un professionista adeguatamente formato che utilizza metodi e tecniche che la ricerca scientifica ha dimostrato efficaci, lo psicoterapeuta non possiede nessuna verità che, rivelata al paziente, possa miracolosamente guarirlo. Il punto è che non ci sono verità buone per tutti quanti, non ci sono scorciatoie.
Mettere a frutto le risorse che si possiedono, trovare nuovi equilibri per soddisfare i propri bisogni, insomma stare meglio è un obiettivo che si raggiunge in due. È un obiettivo che poggia cioè tanto sulla competenza dello psicoterapeuta quanto sulla personalità di chi si rivolge allo psicoterapeuta, le sue modalità di elaborazione, la sua motivazione al cambiamento, ad abbandonare modi di pensare, di fare esperienza e di comportarsi che non sono adeguati.
Rispetto a tutto ciò, lo psicoterapeuta aiuta il paziente ad aiutarsi. È come un giardiniere che ripulisce il terreno dalle erbacce e fornisce acqua, luce e nutrimento alla pianta: se la pianta cresce, dipenderà dalle cure fornite e dal modo in cui la pianta reagisce.
E qui finisce l’analogia con l’andare dal meccanico proposta all’inizio, perché lo psicoterapeuta, a differenza del meccanico, non opera semplicemente individuando il guasto e riparando il motore. La psicoterapia non è solo applicazione di una tecnica, ma è anche e soprattutto relazione empatica tra esseri umani.

Se pensi di avere un malessere o vuoi semplicemente aumentare la tua autostima puoi rivolgerti alla Dott.ssa Monica Rossotti, psicologa e psicoterapeuta a Roma per un consulto.



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