ECONOMIA e FINANZA
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Perché le Pmi dovrebbero puntare all’innovazione

05/03/19

Da una ricerca Ricoh emerge come le Pmi di tutta Europa abbiano attraversato un periodo di cambiamenti che continua a perdurare. La maggior parte di queste aziende è convinta che l’innovazione sia una condizione necessaria per avere successo in questo mercato in costante evoluzione.

FotoA cura di Edward Gower-Isaac, Vice President, Business Process & Application Services, Ricoh Europe

Come conseguenza del contesto normativo, dei cambiamenti economici e degli sviluppi tecnologici, le Pmi di tutta Europa stanno navigando in un contesto in perenne trasformazione. Inoltre, avendo a disposizione risorse e budget ridotti, le Pmi raramente riescono a competere con le aziende di grandi dimensioni.

Il mercato si muove velocemente e non aspetta nessuno. Temo quindi che molte Pmi si stiano attardando eccessivamente e pertanto non riusciranno a reagire ai cambiamenti in atto. Così facendo, rischiano però di perdere il controllo sul proprio futuro. È dunque necessario che queste aziende si trasformino rapidamente e in modo efficace per riuscire a stare al passo con le nuove esigenze dei clienti e del mercato.
Ricoh vuole aiutare le Pmi ad uscire da questo stato di stallo e a cavalcare i cambiamenti.

I consumatori definiscono la direzione del cambiamento
Da una ricerca Ricoh che ha coinvolto 3.300 manager di Pmi di tutta Europa, è emerso come il 24% sia convinto che entro i prossimi cinque anni la propria azienda rinnoverà completamente i prodotti e i servizi offerti.
Sono i consumatori a dettare la direzione del cambiamento, per cui il 59% delle aziende coinvolte nello studio Ricoh considera l’innovazione una priorità assoluta. La tecnologia gioca un ruolo fondamentale: il 45% del campione vorrebbe analizzare i dati e le informazioni per ripensare i prodotti e i servizi offerti. Vi sono però alcune preoccupazioni: oltre la metà degli intervistati (59%) vorrebbe che le tecnologie per il Digital Workplace venissero utilizzate in modo più pervasivo e il 39% pensa che le normative siano una sfida complessa da affrontare.

Le tecnologie al centro della trasformazione
Come dovrebbero dunque agire le Pmi? Una cosa da tenere a mente è la correlazione tra efficienza e tecnologie. Le modalità in cui queste aziende possono trasformarsi dipende interamente dal contesto e dagli obiettivi. Per alcune il focus potrebbe essere sui processi interni, mentre per altre sul rinnovamento di prodotti o dell’approccio al mercato. Non esiste un modo giusto o sbagliato di innovare. La cosa importante è favorire il cambiamento, senza dimenticare il ruolo che le tecnologie possono ricoprire nell’innovazione migliorando ad esempio la collaborazione tra team distribuiti.

Le innovazioni tecnologiche stanno portando a cambiamenti in tutti i settori. I manager delle aziende coinvolti nella ricerca Ricoh ritengono che il miglioramento della qualità dei prodotti sia un aspetto fondamentale, come anche la riduzione dei costi e la velocizzazione del time-to-market, per cui è necessario trovare un equilibrio tra questi fattori.
Il passo successivo riguarda le tecnologie per il workplace digitale, ridefinendo i processi per migliorare la flessibilità e favorire l’innovazione.
Questo è il solo modo con cui le Pmi europee possono rispondere alle nuove esigenze dei clienti nell’era digitale.

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