“Permacultura”: argomento di stage per giovani studenti pugliesi
Stage in Romagna sulla Permacultura per un gruppo di giovani studenti dell’Istituto Fiani Leccisotti di Torremaggiore (FG).
Frutto dell’impegno che l’Istituto "Fiani Leccisotti" di Torremaggiore (FG) sta dedicando all'innovazione dell’impresa e della lungimiranza del preside prof. Giancarlo Lamedica, un gruppo di giovani studenti è in stage in Romagna nell’ambito di un percorso formativo sulla Permacultura, organizzato da Assoform Rimini, in collaborazione con le Fattorie Faggioli di Cusercoli (FC). La gestione e il coordinamento delle Attività Formative sono supportati dai docenti prof. Antonio Brescia, prof.ssa Teresa Marangi, prof.ssa Lorena Di Gennaro e prof.ssa Filomena Manna che sostengono gli studenti in questa opportunità per sperimentare la loro professionalità di futuri imprenditori in un Territorio in cui ospitalità, cultura, prodotti tipici e ambiente, fanno di questa regione un prezioso laboratorio didattico.
“Nuove tecnologie e pratiche agronomiche sostenibili stanno cambiando l'agricoltura - sottolinea Fausto Faggioli - e i giovani agricoltori saranno i futuri ambientalisti di un’Europa in cui tracciabilità del prodotto, sostenibilità e produzione di alimenti sicuri e di qualità saranno caratteristiche essenziali. Nostro compito è rafforzare la collaborazione tra il mondo della Scuola e il settore delle Imprese, puntare ad una maggior capacità di condividere i progetti che, associata ad un uso più efficiente delle risorse, favorirà la creazione di posti di lavoro, portando vantaggi ai settori tradizionali e alle zone rurali, restituendo il ruolo di protagonisti.”
“Lo stage – prosegue Gianluigi Bonini, Assoform Rimini - prevede incontri con le imprese più significative del Territorio, occasioni in cui i ragazzi avranno la possibilità di ascoltare, proporre idee, confrontarsi per riflettere sulle proprie capacità e approfondire i temi di studio affrontati, lavorando sulle più avanzate tecniche.”
“In questo periodo di stage - continuano i professori Antonio Brescia, Teresa Marangi, Lorena Di Gennaro e Filomena Manna - i ragazzi mettono in atto un processo di scambio fra esperienze, partendo dalla realtà foggiana, con l’obiettivo di confrontarsi con nuove formule di economia sostenibile, che converte i processi produttivi in chiave sempre più green come percorso per rilanciare il nostro sviluppo. Quindi lavori nuovi in cui i giovani potranno riconoscere e utilizzare le risorse di un territorio, quello pugliese, che ha molto da offrire, grazie alla vastità dei suoli e al clima favorevole.”
Interessante l’incontro con la Cooperativa del Bidente (FC), nata nel 1948 per fornire le risposte più adeguate al mondo agricolo. “I giovani – aggiungono Elisabetta Zani, presidente della Cooperativa e Ido Bezzi direttore - sono una delle forze positive e dinamiche del nostro Paese per questo crediamo in loro e grazie all’agricoltura e a colture innovative sono tantissimi i ragazzi che hanno deciso di impegnarsi nelle campagne, riconoscendone l’utilità sociale, ambientale ed economica per la collettività.”
Conclude il gruppo di studenti: “Siamo venuti in Romagna per svolgere uno stage che ci porti a conoscere nuove realtà imprenditoriali operanti nei territori rurali, modelli innovativi indispensabili per arricchire l’economia locale, lavorando sinergicamente in rete, in maniera da creare e stimolare il senso di appartenenza al proprio territorio. Pertanto l’eco-innovazione tecnologica e sistemica deve diventare il fulcro della trasformazione delle nostre campagne per offrire una migliore qualità della vita e un più sostenibile utilizzo delle risorse. Il nostro progetto si chiama “Permacultura” e tratta della salvaguardia e della sostenibilità dell’ambiente. Ci è stato illustrato il territorio e il tessuto economico della Romagna in relazione a Confindustria, fra le maggiori associazioni nazionali. Inoltre, l’incontro si è basato sulla ricerca attiva del lavoro e sugli sbocchi professionali inerenti al processo di trasformazione dei vari prodotti.”