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Piano di comunicazione per PMI: come il serpente fa la muta

22/07/15

Come si fa quando la scadenza del piano di comunicazione è alle porte? Quali sono le riflessioni da affrontare e quali i cambiamenti da apportare, se necessari?

FotoCosì come facciamo per il nostro piano di comunicazione, quello di Shape, ci apprestiamo prima dell'inizio delle ferie a tirare le somme per i nostri clienti, generalmente si tratta di piccole e medie imprese, tessuto imprenditoriale di base del nostro territorio.

Analizzare, vagliare e verificare l'andamento di mesi di lavoro non significa fare un passo indietro ma rendersi consapevoli dei risultati ottenuti e delle sfide nuove ancora da superare.

Ridefinire il piano di comunicazione è un po' come cambiare la pelle, per il serpente. Il corpo cresce, la pelle no, non si adatta al cambiamento automaticamente. Lo strato ormai logoro è destinato a crepare e render necessaria la muta, periodicamente, ciclicamente, per soddisfare un bisogno naturale di flessibilità, adeguamento al suo stare al mondo.

Così il pdc non è altro che un cambio "stagionale di pelle" per aziende, piccoli imprenditori, progetti e simili. É il processo mediante il quale si programma e riprogramma la comunicazione delle informazioni e delle identità aziendali, per soddisfare dei bisogni identificati in obiettivi più o meno monetizzabili dell'attività svolta. É la predisposizione degli strumenti e delle strategie, corrette e ponderate, per pianificare i tempi e le modalità per far venire fuori le informazioni utili per tradurre il pubblico di riferimento (il target) in clienti, network e stakeholder.

Se con il nostro cliente XYZ abbiamo, nei mesi precedenti, identificato tutto ciò che c'era da dire (in quel preciso momento): Obiettivi, Target, Strumenti e Mezzi di una comunicazione di brand e una narrazione dell'attività, ora è infatti arrivato il momento di mettere nero su bianco quali sono stati i punti di forza del pdc e quelli che possono essere ancora migliorati.

Cosa serve:
Dati e statistiche del sito internet, dei social network adoperati e riunione con XYZ per calcolare la frequenza delle visite, la consistenza e la composizione del target e l'individuazione di corrispondenze tra utenza on line e clientela. In poche parole cosa ha finora prodotto la nostra presenza per il cliente.

Con un lento ma produttivo brainstorming (nonostante il caldo ammazza-neuroni) e sarà possibile individuare se, ad esempio:

L'azione di mailing ha prodotto risultati. Sì, un aumento della richiesta di preventivi e l'avvio di parziali contratti/contatti con nuovi clienti ha mostrato che la strategia adoperata è risultata vincente, sebbene gli argomenti in essi trattati fossero di settoriale interesse sul web, l'utenza è stata vieppiù colpita dall'offerta dei servizi.
Le visite al sito web sono aumentate, e questo per due ragioni, per una meticolosa elaborazione del piano editoriale che nonostante i trend non è virata verso lo storytelling ma ha privilegiato comunque la produzione di notizie e informazioni in grado di raccontare e narrare l'azienda senza svilirne l'istituzionalità del settore.
Complice di questo è risultata essere la strategia social adoperata, e la presenza sui principali network a disposizione. La dura lotta per la visibilità è stata superata.
Ma come migliorare l'internazionalizzazione del servizio? Come realizzare l'obiettivo di lungo periodo discusso in corso d'opera con il nostro cliente? Grazie a Twitter e Linkedin siamo riusciti ad entrare nelle cerchie di influencer e di stakeholder e nei gruppi di discussione più in voga e battendo a tappeto i big del settore a livello internazionale abbiamo potuto studiare i migliori, e ora, che ci ritroviamo a studiare le strategie per noi più adatte siamo pronti a partire consigliando la stesura del sito e delle informazioni rilevanti, (nonché i post del blog aziandale) in lingua inglese.
Una prova di lancio sul blog ha dimostrato la sua dirompente efficacia e la telefonata dal referente aziendale che si trova negli States in qualità di partner conferma che il passo non è stato più lungo della gamba. Yes, we can.
Durante la conversazione con il cliente è venuto fuori che la clientela, seppur aumentata ha parzialmente svuotato il target che auspicava aumentando per converso le file di utenti che non avrebbe mai immaginato. Pur contento del risultato ha auspicato l'elaborazione di una più efficacie manovra per "accaparrarseli". Manca un corposo interesse da parte di quelle aziende importanti a livello territoriale che con il loro interessamento possono dimostrarsi abili investitori nel loro progetto.
Il piano di comunicazione nonostante le difficoltà iniziali, per spiegare al cliente paroloni e strategie del web che ignorava, ha prodotto risultati sperati, e l'aumento di fatturato dell'azienda ne è la conferma non solo per lui, ma anche per noi, stimolati dalla riuscita del nostro lavoro, a fare di meglio. Il brand ha acquisito la giusta riconoscibilità e autorevolezza sul territorio, a distanza di un anno o poco meno siamo pronti per realizzare i prossimi step che porteranno fuori dai confini nazionali la nostra pmi, così come ci ha chiesto.


Il nostro pubblico è costantemente monitorato grazie a strumenti di analisi dei dati e alle abilità e all'empatia del Social Media Strategist dell'agenzia che comprende sempre un po' oltre l'apparenza l'agire e l'essere umano.

I canali per entrare in contatto con utenti/clienti e competitor li abbiamo vagliati e sfruttati, LinkedIn e Haro si sono dimostrati mezzi di ineguagliabile importanza.

Per adattarsi al cambiamento, proprio ed esterno è necessario esser consapevoli e avere la forza e la competenze per affrontare un processo di adattamento che nel caso dell'attività di business ha a che vedere con una meticolosa programmazione e pianificazione di azioni e strumenti, il tutto per non vanificare la soddisfazione di bisogni e obiettivi di vitale importanza per la propria sopravvivenza. Possibile se e solo se si possiede un piano di comunicazione ben strutturato e del personale competente per migliorarlo in relazione alle tue esigenze.



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