POR FESR Lazio – Bando “Innovazione: Sostantivo Femminile”

La Regione Lazio mette a disposizione 2 milioni di euro per il bando “Innovazione: sostantivo femminile“, intervento del programma POR FESR 2014-2020 a sostegno della creazione di nuove attività imprenditoriali femminili.
del 30/08/19 -

La misura mira a incrementare la produttività delle imprese femminili attraverso l’adozione di nuove tecnologie e soluzioni digitali, per favorire l’erogazione di servizi e l’innovazione dei processi produttivi aziendali.

I progetti devono riguardare lo sviluppo di prodotti, soluzioni e servizi innovativi coerenti con le aree di specializzazione previste dalla Smart Specialisation Strategy (S3) della Regione Lazio, ovvero:
- Aerospazio
- Scienze della vita
- Beni culturali e tecnologie della cultura
- Agrifood
- Industrie creative digitali
- Green Economy
- Sicurezza
- Social Innovation

Beneficiari: MPMI Femminili

Il bando sostiene lo sviluppo di idee e progetti innovativi da parte delle donne e finanzia quindi micro, piccole e medie imprese femminili, libere professioniste e aspiranti imprenditrici (che costituiranno l’impresa entro 45 giorni dalla data di concessione) con sede operativa in Lazio e codice ateco ammesso. Sono escluse dall’agevolazione le attività relative all’agricoltura, alla pesca, alle attività immobiliari e assicurazioni.
I parametri relativi alla componente femminile dovranno essere mantenuti per tutta la durata del progetto e per almeno i successivi 3 anni dal pagamento finale.

Tipologie di investimenti ammessi al bando dedicato alle imprese femminili

Sono ammessi al bando “Innovazione: sostantivo femminile” i progetti che promuovono la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile, attraverso l’adozione di soluzioni ICT nei processi produttivi dell’azienda.
Nello specifico, le spese ammesse sono relative a:
- investimenti materiali: acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
- investimenti immateriali: acquisto di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
- acquisizione di servizi erogati in modalità Cloud Computing e SAAS (Software As A Service) e rispettivi canoni per i servizi, nonché System Integration applicativa e connettività dedicata;
- consulenze specialistiche correlate all’intervento: acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT;
- costi del personale calcolati a forfait in misura pari al 10%;
- costi indiretti calcolati a forfait in misura pari al 5%.
I progetti devono essere realizzati nella regione Lazio e portati a termine in 240 giorni dalla data di sottoscrizione dell’Atto di concessione del finanziamento. L’investimento minimo è pari a 15.000 €.

Agevolazione prevista dal bando “Innovazione: sostantivo femminile”

Il contributo a fondo perduto concesso in una percentuale compresa tra il 50% e l’80%, su una spesa massima di 40.000 €.

Scadenza

Lo sportello per la presentazione della domanda aprirà dal 10 settembre al 12 novembre 2019.



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