Prevenzione dei tumori, la Lilt ringrazia la città di Arezzo
Con l'anno che volge al termine, la Lilt di Arezzo ringrazia la cittadinanza per la sensibilità dimostrata nel corso del 2015 riguardo ai temi della lotta contro i tumori. L'associazione si è fatta promotrice di numerose iniziative per diffondere quelle corrette abitudini quotidiane che garantiscono la salute e che allontanano lo spettro delle malattie, con la consapevolezza che fare della prevenzione uno stile di vita è la prima forma per combattere il cancro. Il messaggio è stato raccolto dalla città di Arezzo che negli ultimi mesi si è affiancata alla Lilt e ne ha sostenuto l'attività attraverso le iniziative di singoli cittadini, professionisti e associazioni di categoria. L'ultimo evento a favore della Lilt è stata l'asta benefica che ha concluso la mostra artistica "Fogli, forme, parole" di Alessandro Marrone e Ivan Cipriani Buffoni.
Con l'anno che volge al termine, la Lilt di Arezzo ringrazia la cittadinanza per la sensibilità dimostrata nel corso del 2015 riguardo ai temi della lotta contro i tumori.
L'associazione si è fatta promotrice di numerose iniziative per diffondere quelle corrette abitudini quotidiane che garantiscono la salute e che allontanano lo spettro delle malattie, con la consapevolezza che fare della prevenzione uno stile di vita è la prima forma per combattere il cancro. Il messaggio è stato raccolto dalla città di Arezzo che negli ultimi mesi si è affiancata alla Lilt e ne ha sostenuto l'attività attraverso le iniziative di singoli cittadini, professionisti e associazioni di categoria.
La convenzione con la Cooperativa Taxi Arezzo per un trasporto a basso costo per le visite mediche, la camminata "Verso la prevenzione" di Coldiretti Donne Impresa e il contributo dal Festival del Territorio rappresentano solo tre esempi di un'annata particolarmente intensa e movimentata. L'ultima iniziativa è coincisa con la mostra "Fogli, forme, parole" che, per quattro settimane a cavallo tra novembre e dicembre, ha proposto un'inedita unione tra scultura, pittura e poesia attraverso le opere dei due artisti aretini Alessandro Marrone e Ivan Cipriani Buffoni.
Questa esposizione si è chiusa con un evento artistico in cui, mentre Marrone creava un'opera simbolica della mostra e la scrittrice Patrizia Fazzi leggeva alcuni testi poetici, sono stati venduti all'asta tutti i quadri e le sculture di "Fogli, forme, parole", con parte del ricavato che è stato donato in beneficenza proprio alla Lilt.
«L'arte si è unita alla solidarietà - commenta Paola Mottini, vicepresidente della Lilt di Arezzo, - permettendoci di ricevere un importante contributo che renderà più forte la nostra azione di prevenzione alla malattie nelle piazze di tutta la provincia. Siamo entusiasti di aver fatto breccia tra i cittadini e le associazioni, perché siamo consapevoli che con una corretta informazione e con un sano stile di vita è possibile portare avanti con successo la nostra battaglia contro i tumori».