Primo maggio: celebrate le vittime degli incidenti sul lavoro

Sono ancora troppe le lacune dell’imprenditoria sulla sicurezza sul lavoro: Sapra Sanità mette a disposizione un team di Infermieri Professionali, Tecnici sanitari e Consulenti amministravi per una sempre più efficiente esecuzione della sorveglianza sanitaria nella vostra azienda.

La scorsa settimana, durante le celebrazioni del 1° maggio nella capitale, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha deposto una corona al monumento dedicato alle vittime degli incidenti sul lavoro situato nella sede INAIL in piazzale Giulio Pastore. La cerimonia ufficiale è avvenuta alla presenza dei vertici INAIL e delle massime cariche istituzionali della regione.

Nelle ore successive e nelle stanze del Quirinale il Capo dello Stato ha consegnato Stelle al merito del lavoro in memoria dei 13 lavoratori che hanno perso la vita nel cantiere MecNavi di Ravenna nel 1987, tredici operai morti nel corso delle operazioni di pulizia della nave Elisabetta Montanari per esalazioni di acido cianidrico. Una Stella alla memoria è stata consegnata per Antonio D’Amico morto il 6 marzo 2012 megli stabilimenti FIAT di Pomigliano D’Arco schiacciato da un muletto.

Ancora a Roma durante il Concerto di Piazza San Giovanni, è stato osservato un minuto di silenzio per le morti sul lavoro.

Dalle ispezioni effettuale dalla Direzione generale per l’Attività ispettiva per il primo trimestre 2012 (gennaio-marzo) sono risultati ancora troppi i lavoratori totalmente in nero, e sono state riscontrate numerose irregolarità.

E’imperdonabile che ancora oggi, nonostante la fitta comunicazione in materia di Medicina del Lavoro e Sicurezza sul Lavoro, si verifichino ancora banali incidenti a causa di una totale mancanza di sorveglianza sanitaria. Per evitare gran parte dei comuni incidenti basterebbe affidarsi ad aziende come Sapra Sanità, i cui medici competenti svolgono il loro lavoro scrupolosamente.

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