ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Pronti 15 milioni di euro per le PMI

13/11/17

Sia Stato, che Regioni copriranno il 35% dei costi per rendere più efficienti i consumi energetici delle aziende. Sono pronti , infatti, 15 milioni di euro per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) e rendere più efficienti i loro consumi energetici. Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), ha già pubblicato un Bando finalizzato al cofinanziamento di programmi per l’efficientamento energetico delle aziende presentati dalle Regioni e Province autonome che successivamente concederanno le risorse (attraverso apposito bando) alle PMI operanti nel proprio territorio.

FotoSuddivisione delle risorse

La suddivisione dei 15 milioni di euro previsti sono assegnati alle Regioni in maniera proporzionale in base al numero di PMI presenti a livello regionale: sul podio la Lombardia, che si aggiudica il 18% delle risorse disponibili totali, e il Lazio e il Veneto con il 9% delle risorse. Le Regioni con meno stanziamenti sono la Basilicata, il Molise e la Valle d’Aosta con l’1% delle risorse. Le Regioni e le Province autonome, comunque, potranno riservare il 10% (massimo) del costo complessivo di realizzazione del programma per lo svolgimento di attività di sensibilizzazione delle PMI sull’importanza di effettuare le diagnosi energetiche.

Analisi energetiche PMI

Sono ritenute spese ammissibili solo quelle sostenute per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile o sostenute per l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001. ogni PMI può beneficiare del contributo previsto per la diagnosi energetica o per l’adesione alla norma ISO 50001 per ciascuno dei propri siti aziendali, purché localizzati nella stessa Regione/Provincia autonoma. Le diagnosi energetiche ammesse saranno finanziate nella misura massima del 35% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 8.000 euro per ciascun sito sottoposto a diagnosi. Invece, le procedure di attuazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 ammesse saranno finanziate nella misura massima del 35% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 16.000 euro. Le imprese beneficiarie, entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica devono inviare alla rispettiva Regione o Provincia autonoma il rapporto di diagnosi, la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati, nonché il verbale di fine lavori o la comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi.



credit: di Alessandra Marra, edilportale



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