SALUTE e MEDICINA
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Puntura di cimice dei letti: cosa fare

27/04/17

Questi insetti di giorno sono poco attivi. Nel corso della notte possono provocare qualche fastidio, visto che hanno bisogno del sangue delle persone per sopravvivere. Provocano perciò delle punture, che determinano la comparsa di macchie rosse e prurito.

FotoLe cimici dei letti appartengono alla specie Cimex Lectularius, della famiglia delle Cimicidae.
Di giorno sono nascoste nelle strutture dei letti, nelle cuciture dei materassi o nelle prese elettriche.
Di notte escono perché attratte dal calore o dall’anidride carbonica emessa dalle persone che sono presenti nella stanza.

Fra i sintomi delle punture di cimice dei letti c’è la comparsa di una macchia rossa sulla pelle, che si accompagna al prurito nella zona interessata.
Le punture di cimice da letto sono molto simili a quelle delle zanzare.
L’unica differenza consiste nel fatto che i segni delle cimici sono molto vicini tra di loro: la cimice si muove strisciando, succhiando il sangue in punti ravvicinati in una zona delimitata del corpo.
Le punture, infatti, spesso sono disposte in fila.

Per la prevenzione, sarebbe consigliabile, in attesa della disinfestazione dell’ambiente, dormire con un pigiama che possa ricoprire tutto il corpo.
Occorre ispezionare con regolarità le camere da letto ed eventualmente applicare sulle strutture del letto gli insetticidi utilizzati generalmente contro tarli, formiche, scarafaggi e pidocchi.



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