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Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?

22/02/21

Comprare un elettrodomestico economico non è sempre sinonimo di risparmio perché nel momento in cui il consumo è alto, il costo è sì contenuto all’acquisto ma diventa una spesa sostanziale (a lungo andare) con le bollette. A prescindere da questi aspetti, ci sono elettrodomestici che consumano di più rispetto ad altri. Per esempio, un dispositivo che deve funzionare 24 ore su 24 consuma di più rispetto ad uno che funziona solo in determinate fasce orari o viene attivato in base alla necessità.

FotoQuali sono gli elettrodomestici che consumano di più?
Una buona strategia prima di acquistare gli elettrodomestici è dare un’occhiata al consumo energetico del dispositivo. Si tratta di un accorgimento che non tutti hanno perché tanti acquirenti tendono a concentrarsi su dettagli quali prezzo, marca, modello, ecc. Qualsiasi Centro Assistenza elettrodomestici a Roma ti può dare un consiglio. Comprare un elettrodomestico economico non è sempre sinonimo di risparmio perché nel momento in cui il consumo è alto, il costo è sì contenuto all’acquisto ma diventa una spesa sostanziale (a lungo andare) con le bollette. A prescindere da questi aspetti, ci sono elettrodomestici che consumano di più rispetto ad altri. Per esempio, un dispositivo che deve funzionare 24 ore su 24 consuma di più rispetto ad uno che funziona solo in determinate fasce orari o viene attivato in base alla necessità.
Ma quali sono gli elettrodomestici che incidono di più sulla bolletta? I consumi più elevati in KWh sono da attribuire al forno, il condizionatore e l’asciugatrice. Eppure, il loro impatto sulla bolletta è limitato dato che, in media, non sono utilizzati frequentemente. Per fare una valutazione degli elettrodomestici con un maggior consumo energetico è importante vederli uno per uno. Come menzionato sopra, il forno elettrico è un dispositivo che richiede un grande dispendio energetico, soprattutto se utilizzato in maniera sbagliata. Considerato che questo consuma di più soprattutto durante la fase di riscaldamento (i primi venti minuti), accenderlo per scaldare una fetta di pizza non è la cosa più indicata. Inoltre, maggiore è la temperatura che il forno deve raggiungere, maggiore è il dispendio energetico. Il discorso della temperatura è valido anche per la lavatrice: un lavaggio a 60° implica un consumo più alto rispetto ad uno a 30°. I modelli di lavatrice più moderni hanno la modalità di lavaggio eco che è consigliabile per i lavaggi frequenti. Un altro segreto per risparmiare sulla bolletta è scegliere un modello di lavatrice di classe A o A + + +, meglio se utilizzato a pieno carico. Il discorso della classe energetica vale anche per il frigorifero, l’elettrodomestico che rimane in funzione 24 ore su 24. È il dispositivo al quale si attribuisce all’incirca il 25% dell’energia consumata in ambito domestico. Un modello di classe A o superiore, seppur più costoso, consente di risparmiare fino al 50% dei costi sulla bolletta e ammortizzare la spesa iniziale. Un piccolo accorgimento per evitare che il frigorifero consumi più del dovuto è evitare di aprirlo con frequenza facendo in modo che la dispersione termica sia minima. Il ferro da stiro è un elettrodomestico di piccole dimensioni che però consuma ben 2000 W. Per evitare bollette stratosferiche è meglio utilizzarlo solo lo stretto necessario. La lavastoviglie è il dispositivo ideale per risparmiare sulla bolletta dell’acqua. Anche in questo caso, il modello ideale dovrebbe avere partire dalla classe A + in avanti. Un altro modo per risparmiare con la lavastoviglie è evitare l’asciugatura con l’aria calda. Uno degli elettrodomestici dall’impatto più importante sulla bolletta è il condizionatore. Soprattutto durante la stagione estiva, questo dispositivo funziona a pieno regime e le bollette a fine mese sono decisamente proibitive. Ancora una volta, il risparmio economico è garantito se il modello di condizionatore è moderno, la classe energetica è superiore e la funzione eco è presente. Verificare l’efficienza della macchina e tenere i filtri sempre puliti è un altro modo per risparmiare sulla bolletta. La stufa elettrica ha un consumo simile al ferro da stiro dato che va dai 1500 W ai 2000 W. Ancora una volta, per amor del risparmio, è opportuno utilizzare questo piccolo elettrodomestico solo quando strettamente necessario. L’acquisto di un termostato da associare a questo dispositivo è utile per regolarne la potenza e quindi diminuire i consumi in maniera efficace. Nella categoria piccoli elettrodomestici rientra anche l’asciugacapelli o, più comunemente, phon. Un utilizzo responsabile è fondamentale per risparmiare sulla bolletta dato che servirsene con frequenza è dispendioso. Il consiglio per non spendere una fortuna in bollette è la scelta del modello. Un modello di maggiore potenza è più caro però svolge la sua funzione in meno tempo, quindi lo si utilizza di meno ed il dispendio energetico è limitato.
La scelta degli elettrodomestici dev’essere fatta in maniera responsabile tenendo conto del budget a disposizione, il tipo di utilizzo e le necessità che variano da un soggetto all’altro. Con dei piccoli e semplici accorgimenti, è possibile avere degli elettrodomestici di ottima qualità e ridurre i costi della bolletta.



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