ARTE E CULTURA
Articolo

Quando l'arte diventa un incontro di anime

07/12/10

Il 5 Dicembre 2010 si assiste ad una rassegna che vede uniti i vari protagonisti del panorama artistico ibleo. Un incontro in cui tutti hanno proposto la loro arte per aprire un varco verso gli altri, attraverso il quale portare l'anima di un'artista.

QUANDO L’ARTE DIVENTA INCONTRO DI ANIME

In occasione del 25° anniversario della fondazione di “ Officina 90”, Associazione Culturale di Ragusa, il 5 Dicembre 2010, presso l'aula della Camera di Commercio,viene presentata da Sonia Migliore e da Isabella Papiro la terza rassegna di ArtIncontro, con ospiti d’onore come il Presidente della Provincia Franco Antoci e il vicesindaco di Ragusa Giovanni Cosentini ( che scusa l’assenza del sindaco Di Pasquale per altri impegni ).
L’obiettivo dell’Associazione è stato incentrato su un incontro d’arte, come lascia ben intendere il titolo della rassegna, proponendo un intrattenimento ben riuscito di personaggi che creano e vivono l’arte in tutte le sue forme e manifestazioni. Un incontro d’arte fatta dagli artisti, dunque, che combacia con lo spirito fondatore dell’Associazione: dare possibilità ai talenti più o meno giovani di venire alla ribalta, apportando ognuno nel suo campo specifico il proprio valore e contributo artistico.
A Lorenzo Migliore, uno dei fondatori dell’Associazione, viene consegnato dall’on. Antoci e dal vicesindaco Cosentini, un riconoscimento per il suo lavoro ed egli con modestia ringrazia il Centro Servizi Culturali di Ragusa e rivolge la memoria ai precedenti presidenti, elogiandone il prezioso contributo ed impegno all’interno di Officina 90 durante quest’ultimi 25 anni.
Iniziano le premiazioni, così, dei talenti iblei con un giovanissimo diciannovenne, Andrea Di Paola, menzionato e premiato per il suo video che racconta la storia d’Italia.
Ci emozionano , attraverso le note di “W l’Italia “di Francesco De Gregori, le immagini della nostra storia dall’entrata in guerra ad oggi, un repertorio classico con un Mussolini protagonista di un periodo bellico che narra le crude deportazioni degli ebrei, i campi di concentramento, momenti della Resistenza Partigiana, La Ciociara, Alberto Sordi, Luciano Pavarotti , la Gioconda di Leonardo, Falcone e Borsellino, l’inizio della Repubblica, Lucio Battisti,gli sbarchi dei clandestini, Silvio Berlusconi, i rifiuti per le strade, il “Quarto Potere” di Giuseppe Pellizza, Roberto Benigni, Dante, Toto’, La Dolce Vita...il sorriso di un bambino. Tutto questo è l’Italia nella proiezione molto significativa di Di Paola, prologando una frase di Leo Longanesi e riportando in epilogo un pensiero di Giuseppe Prezzolini:“ Di gente che vuole agire, di gente dotata, per una tradizione passata quasi nel sangue, delle qualità che occorrono per riuscire, il nostro Paese ne ha in abbondanza".
Le letture delle poesie di Sonia Migliore, Donatella Carbonaro (poetessa diversamente abile e per tutti nota come Dada), Giovanna Vindigni (autrice in vernacolo siciliano, ma anche di particolare abilità nella costruzione linguistica dei suoi versi) e Teresa Bennice sono state arricchite dalla coreografia di Cetty Schembari con danzatrici abili , quali Renata Guastella, Maurizio Cervigliano.
Un’esilarante intrattenimento è certamente stato quello proposto da Giuseppina Pivera, Fabio Guastella e Luca Iacono nelle brevi ma intense scenette de “Il suicida gentile “ di Achille Campanile e “Toilette” una divertentissima gag, basata sul gioco degli equivoci.
La targa speciale con la motivazione “ per aver svelato le segrete armonie del canto che si fa emozione “ viene assegnata ai cantanti lirici Takako Yoshiba e Giuseppe Baglieri che ci hanno deliziato sulle note di “ Bella come il sole”.
Tra le Premiazioni degli ospiti di eccellenza: una citazione al merito con Targa d’Argento è stata consegnata al M° Sergio Carrubba, che si esibirà prossimamente davanti al Presidente di Malta; a Giovanni Occhipinti per la sua vasta carriera poetica e a Carmelo Mezzasalma, il quale ringraziando il pubblico, asserisce che l’arte esiste perché l’uomo ha bisogno di crescere e vivere e, a differenza degli animali, abbiamo bisogno dell’evoluzione e di evolverci.
E sulle sue parole, l’Associazione Incontri Mediterranei - Helios conclude il racconto di una serata ricca di emozioni, per lasciare aperto uno spiraglio di riflessione, utile a riportarci dentro la nostra anima, laddove certamente riposa un talento da scoprire o che possa indicarci una via da seguire, magari in un progetto di solidarietà.
Un progetto che l’arte iblea è riuscita egregiamente a riportare, unendo tra loro tanti artisti dissimili ma comuni per l’amore che dona loro la pulsione per aprirsi agli altri, regalando una perla del loro sentire.



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