Quarta Parete 4.0 - Compagnia VisBallet

Il 31 marzo, con due appuntamenti, alle 19.30 e alle 21.00, torna Quarta Parete 4.0, il progetto artistico fortemente voluto nel 2016 da Eugenia Morosanu, direttore artistico della Compagnia VisBallet, che apre le porte alla sperimentazione, alla creatività e alla capacità di innovazione di alcuni talentuosi e giovani coreografi.
Il successo di questo progetto deriva sia dalle proposte artistiche offerte agli spettatori sia dalla formula che è stata ideata con l’obiettivo di rappresentare in un unicum armonico le diverse forme d’arte. Non solo danza quindi, ma anche recitazione, musica, giochi di luce, racconto.
Il tema scelto quest’anno da Eugenia Morosanu è la DONNA, con le sue mille sfaccettature, con la sua sensibilità, la sua capacità di essere al tempo stesso forte e fragile, dolce e amara, moglie e madre, istintiva e riflessiva.
E’ difficile definire l’universo femminile, ci hanno provato in passato scrittori, poeti, registi, autori ed oggi purtroppo, a parlare della donna è la cronaca quotidiana e feroce dei tanti femminicidi che si susseguono nel nostro paese, ma non solo.
Quarta Parete 4.0 cerca, attraverso l’espressione artistica, di rimettere al centro la donna, nel suo essere naturale, selvaggia, forte, creativa, passionale e liberandola dai tanti stereotipi che ancora oggi la soffocano.
E’ questo il comune denominatore delle coreografie originali realizzate da Alessia Gatta, Simona Lisi e Filippo Braco, invitati da Eugenia Morosanu a dare vita a Quarta Parete 4.0. Con linguaggi diversi, i 3 coreografi mettono in scena la figura femminile, descrivendola attraverso la danza, la musica, le parole. Ad interpretare questi racconti, la Compagnia VisBallet – Debora Barontini, Marika Cacciari e Eleonora Brasili – e l’attrice Michela Fabiani.
Quarta Parete 4.0, spettacolo prodotto dalla Fondazione Regionale della Danza, si terrà domenica 31 marzo presso la sede della Fondazione, in via Beniamino Gigli n°6, ad Ancona.
Sono previste due rappresentazioni, alle 19.30 e alle 21.30. L’ingresso è gratuito, ma per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione (tel. 071/84612).