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Rasaerba: consigli utili

11/02/13

Piccola guida tecnica per l'acquisto del vostro prossimo rasaerba.

Per chi volesse intraprendere un percorso di cura del proprio giardino,
la prima cosa da creare è un bel prato verde che sia tagliato spesso e
bene, con la dovuta cura.
Per fare questo, occorre innanzi tutto procurarsi un rasaerba, a prescindere dal
fatto che il prato sia seminato o meno, l'erba, in pochi mesi nasce anche
spontanea e quando la taglierete, soprattutto in primavera, noterete poche
differenze con un prato preparato con semi scelti.
Per piccole estensioni, parliamo di superfici non superiori a 100 mq.
si può acquistare tranquillamente una macchina elettrica, tenendo presente
che comunque va collegata alla rete lettrica di casa e quindi avrà un
cavo di collegamento (una prolunga). Ovviamente, si suppone che il prato
da tagliare sia abbastanza vicino alla fonte elettrica.
Altrimenti, si può optare per una macchina a batteria, sul mercato ce ne
sono diverse, generalmente costano un pò di più e hanno durata limitata
della batteria ma in compenso hanno completa autonomia di movimento.
Per superfici superiori a 100 mq. possiamo cominciare a guardare i modelli
con motore a scoppio.
In questo caso, il discorso si fa più ampio, per il ventaglio di soluzioni
molto più ampio.
Il primo metro di misura da prendere in considerazione è il diametro di
taglio della macchina, ovvero la lunghezza della lama sotto la scocca che
materialmente va a tagliare l'erba.
Solitamente, le macchine con motore a scoppio hanno dei diametri di taglio
che vanno da 40 a 56 cm. Va da sè, che maggiore è il diametro e minore
sarà il tempo che impiegheremo per tagliare il nostro tappeto erboso.
La seconda caratteristica da guardare è se il rasaerba funziona a spinta
o a trazione. In pratica se lo dobbiamo spingere oppure, azionando una leva
sui comandi, avanza da solo (semovente). Se abbiamo un prato perfettamente pianeggiante
possiamo anche optare su quello a spinta mentre se ci sono delle pendenze
andremo su un modello semovente per evitare inutili fatiche.
Terza caratteristica: il materiale della scocca.
Ce ne sono di molteplici: PVC, ABS, lamiera acciaio, alluminio.
Le più economiche sono di PVC ma sono anche le più fragili.
Quelle in lamiera rappresentano la maggioranza e sono un buon rapporto
qualità prezzo, essendo quasi sempre verniciate in modo particolare e
quindi, prima di corrodersi, durano svariate stagioni di taglio.
La soluzione più costosa è rappresentata dalla scocca in alluminio
pressofuso. Più leggera, non arrigginisce ma costa anche molto di più.
La quarta caratteristica in ordine di importanza (anche se molti la ritengono
la prima) è il tipo di motore e la relativa potenza.
Partiamo da una cilindrata che va dai 100 ai 200 cc. più o meno, 3,5-6,5 HP.
I motori di fabbricazione cinese sono i più economici, quelli made in Usa oppure
giapponesi, generalmente, sono quelli migliori e con una durata di gran
lunga superiore.
Per saperne di più su caratteristiche e prezzi, visitate il nostro sito:
http://www.forestaegiardino.it



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