RC auto: il Piemonte al quinto posto in Italia per sinistrosità denunciata

19/01/17

di Andrea Polo

Secondo l’Osservatorio RC Auto di Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni-auto.html), in Piemonte il 4,82% degli automobilisti ha denunciato sinistri con colpa nel 2016 e vedrà quindi peggiorare la propria classe di merito: considerando il parco auto circolante nella regione, questo si tradurrà in aumenti dei costi dell’RC auto per 130.000 conducenti.

Secondo l’osservatorio di Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni-auto.html), in Piemonte il 4,82% degli automobilisti ha denunciato sinistri con colpa nel 2016 e vedrà quindi peggiorare la propria classe di merito: considerando il parco auto circolante nella regione, questo si tradurrà in aumenti dei costi dell’RC auto per 130.000 conducenti.

L’analisi – che ha considerato un campione di oltre 150.000 preventivi di rinnovo compilati in regione nello scorso mese – vede il Piemonte al quinto posto in Italia per la sinistrosità denunciata, e attesta un miglioramento nel comportamento degli automobilisti censiti: la percentuale di soggetti che pagheranno di più si è ridotta, seppur di pochissimo, rispetto allo scorso anno (quando era pari al 4,94%).

La provincia piemontese che, secondo i dati di Facile.it, ha la maggiore percentuale di automobilisti imprudenti è Torino, dove è ricorso all’intervento delle assicurazioni il 5,13% dei conducenti. Molto meglio nel resto della regione: Biella è seconda, con il 4,50% di automobilisti protagonisti di una denuncia presso la propria compagnia assicurativa. Simili le percentuali registrate in provincia di Asti (4,48%), Novara, con il 4,38% di automobilisti che peggioreranno classe di merito, e Cuneo (che arriva al 4,31%). Si scende a valori inferiori alla media nazionale ad Alessandria (3,94%) e Vercelli (3,83%), mentre il fanalino di coda è rappresentato dalla provincia di Verbano-Cusio-Ossola, in cui cambia classe di merito solo il 3,31% del campione censito.

Leggendo i dati socio-demografici del campione analizzato, emergono alcune differenze, a partire dal sesso del conducente: in caso di incidente, fra le donne piemontesi si conferma un maggior ricorso alle compagnie assicurative (5,87%), con il conseguente peggioramento della classe di merito; fra gli uomini la percentuale si ferma al 4,22%.

Per quanto riguarda la professione dichiarata durante la richiesta di preventivo le casalinghe sono le più distratte: in questa categoria la percentuale di denunce arriva al 6,86%; alle loro spalle i commercianti (6,43%). Tutte le altre categorie professionali registrano una percentuale inferiore al 6%: i pensionati sono terzi nella classifica degli automobilisti imprudenti (5,92%). Al contrario, i conducenti più attenti sono gli studenti (3,28%) e gli ecclesiastici (3,33%).