ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

RITMI E ARMONIE DELLE EMOZIONI - Mostra personale di ANDREA TRISCIUZZI

03/02/17

Nei nuovi spazi espositivi della Sala da Feltre l’OPEN ART inaugura sabato 11 febbraio la mostra personale di ANDREA TRISCIUZZI, scultore di fama internazionale le cui opere sono presenti in tutto il mondo dall’Europa, all’Australia, dall’Africa al gli Stati Uniti, fino al Giappone.

FotoRITMI E ARMONIE DELLE EMOZIONI
Mostra personale di Andrea Trisciuzzi

a cura di Silvana Lazzarino e Sabrina Consolini

Sala da Feltre- Open ART
Via Benedetto Musolino 7 - Roma
11 febbraio – 11 marzo 2017
Inaugurazione sabato 11 febbraio 2017 ore 18,30

Artista romano dalla grande sensibilità Andrea Trisciuzzi, appassionato sportivo in particolare la corsa praticata con ottimi risultati, restituisce attraverso sculture e dipinti di grande effetto visivo i diversi stati d’animo dell’uomo nel suo rapportarsi al mondo circostante e al proprio destino.
Al centro del suo discorso artistico è l’individuo visto nella sua costante ricerca di risposte ai diversi interrogativi sul senso della vita dove sempre più avverte la propria fragilità, nel constatare alienazione e indifferenza da parte di una società troppo spesso giudicante.
Attraverso dipinti materici e sculture in bronzo e resina, emerge la forza descrittiva dell’orizzonte visivo e creativo dell’artista svelando la spontaneità delle emozioni entro questo tempo che accoglie e rifiuta, imprigiona e libera, per preparare a quanto accadrà dopo, Il percorso, mette in luce i temi portanti con cui egli si è confrontato nel corso della sua carriera: l’amore, la rinascita e la libertà che traspaiono nelle sculture, come anche nei dipinti dai colori intensi e accesi dove a dominare è una pennellata intensa senza soluzione di continuità che definisce lo scorrere del tempo tra desideri e attese, sogni e inganni. Corpi eleganti di figure in posa o tese a conquistare lo spazio, raffigurazioni forti e intense fermate nei dipinti raccontano le emozioni della vita tra serenità e armonia, tormento e nostalgia. Tra i dipinti materici in cui l’artista fa uso di diversi materiali tra cui stoffa, corde, bende, vetri, si segnalano in particolare Esplosione e Tempo perso: due modi i sentire la vita e le emozioni che essa rivela. Esplosione è un rincorressi di sensazioni che presto spariranno, Tempo perso rivela una linea del tempo ideale, ossia un tempo interrotto dove non esistono più minuti, ore, giorni a scandire gesti e azioni.
Lineari ed essenziali sono le sculture riferite agli sport- dal ciclismo alla ginnastica, dalla maratona al tennis- dove spicca il senso di libertà reso dal movimento come in La donna in biciletta, Famiglia in bicicletta e La ginnasta; altrettanto essenziali e armoniose quelle legate ai sentimenti come Gli Amanti stretti in un abbraccio avvolgente. Più ricercate nella lavorazione sono le sculture in legno e resina dove protagonista è la figura femminile come Maternità universale a simboleggiare la rinascita e il dono che la donna fa della vita. E ancora il corpo della donna è al centro della straordinaria scultura in resina bianca Donna con le Ali: un corpo visto come prigione troppo spesso violentato e vittima di pregiudizi, di cui la donna deve liberarsi.
Andrea Triscuizzi è anche un abile e sorprendente ritrattista, raffinato ed elegante nel restituire a volti e sguardi ogni dettaglio, caratterizzando ogni espressione del viso ora serena e sorridente, ora contratta e tesa. Tra i ritratti più intensi ed espressivi quello di Mike Buongiorno, presente in mostra accompagnato da bozzetti preparatori e fotografie che ne illustrano il lavoro.
Andrea Trisciuzzi è anche autore di opere a tema sacro di cui in particolare si ricorda la Croce Astile in filoresina bronzata (alta 2 metri e 20 cm) realizzata nel 2001in cui è descritta la metafora della vita che vede l’individuo percorrere questo viaggio attraverso dolori e prove prima di raggiungere la felicità. Benedetta da Papa Giovanni Paolo II, portata al Polo Nord e successivamente al Polo Sud e a San Pietroburgo la Croce astile è stata realizzata in dieci esemplari collocati in diversi luoghi del nostro Paese tra cui il Monte Bianco e il Monte Amiata; l’ultimo esemplare, il decimo, è esposto in mostra.
Ad alcune opere di Andrea Trisciuzzi sono affiancate poesie ad esse ispirate scritte da Silvana Lazzarino.


NOTA BIOGRAFICA DELL’ARTISTA
Andrea Triscuizzi nasce a Roma il 5 agosto del 1959. Compie gli studi presso il Liceo Artistico “Istituto il Rinascimento”. Nel 1982 con la guida del Professor Ferruccio Vezzoni, insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, approfondisce lo studio della tradizione scultorea, entrando così a diretto contatto con l’operare artistico. L’esordio dell’artista avviene attraverso la conoscenza, l’esperienza e il senso di padronanza del proprio istinto, unito al rispetto dei canoni dell’estetica classica. Nel 1984 Trisciuzzi inizia l’attività espositiva partecipando a mostre collettive nazionali e internazionali; le sue opere sia di arte sacra, sia riferite al contemporaneo, comprese quelle pittoriche, vengono stimate e riconosciute in ambienti nazionali e internazionali anche oltre oceano.

RITMI E ARMONIE DELLE EMOZIONI
Mostra personale di Andrea Trisciuzzi
c/o OPEN ART- Sala da Feltre
Via Benedetto Musolino, 7 Roma
11 febbraio - 11 marzo 2017
Orario: dal lunedì al venerdì 9-13/14-17
Inaugurazione sabato 11 febbraio 2017 ore 18,30

Info e Ufficio Stampa:
Sabrina Consolini, Organizzazione eventi Sala da Feltre-Open ART,
e-mail: s.consolini@saleconvegniroma.it; tel. 06/585205251
Silvana Lazzarino, e-mail: sissilazza@virgilio.it; cell. 339.1408826

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Lorenzo Milani
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