Saranno i Batteri a Produrre Oro?

Questi particolari batteri che vivono generalmente nel suolo assimilano metalli pesanti espellendo come scarti nano particelle di oro, studiosi tedeschi stanno attentamente studiando il processo con il quale l'oro viene prodotto.
del 07/02/18 - di David Parigi

Una specie di batteri chiamati metallidurans sono questi gli organismi di cui la rivista Metallomics descrive le eccezionali proprietà.
Questi particolari batteri che vivono generalmente nel suolo assimilano metalli pesanti espellendo come scarti nano particelle di oro, studiosi tedeschi stanno attentamente studiando il processo con il quale l'oro viene prodotto.

Da una prima analisi sembra che nel processo di assimilazione dei metalli pesanti vengano coinvolte importanti quantità di calcio e da questa conversione vengano rilasciati scarti sotto forma di particelle d'oro.
Questi batteri farebbero parte di quei batteri che potrebbero salvare il mondo dall'inquinamento dei metalli pesanti come già accade per alcune specie di batteri che combattono altri elementi inquinanti come il petrolio e la plastica.

All'avanguardia in questi studi ci sono università tedesche Martin Lutero di Halle-Wittenberg e da quella Tecnica di Monaco e dall'Università australiana di Adelaide, i ricercatori credano che in questi.
Una teoria è quella che l'oro viene espulso da questi batteri in conseguenza di un enzima che in presenza di oro riesce ad assimilare il calcio e successivamente una volta createsi una quantità d'oro in eccesso questo viene rilasciato dai microorganismi.

Non è la prima volta che si scoprono batteri che durante il loro processo vitale rilasciano elementi di vario tipo, d’altronde questi sono fanno parte delle forme di vita più elementari che grazie alla loro relativa semplicità sono capaci di adattarsi e sopravvivere in ambienti particolarmente difficili.
Questa teoria è suffragata anche da alcune ricerche spaziali che hanno appurato l'esistenza di queste forme di vita anche nello spazio che sicuramente è tra gli ambienti più avversi alle forme di vita da noi conosciute.