...Sarebbe una revisione dei principi generali

...Sarebbe una revisione dei principi generali Il volume di Laura delle Monache alle librerie Becarelli e Mondadori di Siena Un viaggio emozionante che pulsa di vita e di amore anche nei momenti più tristi.

Una miscellanea di gioia, amore, dolore, resurrezione, così recita il sottotitolo del libro scritto da Laura delle Monache, finito di stampare nel mese di luglio 2019 dalle Edizioni Betti con il titolo: ...Sarebbe una revisione dei principi generali.
Un viaggio emozionante che pulsa di vita e di amore anche nei momenti più tristi.
La modernità e la comunicazione attraverso brevi messaggi, che spesso non rendono giustizia all’anima delle persone, rischia di eliminare quella magia della scoperta che ci permette di cogliere ciò che in queste pagine é invece possibile, mentre, insieme all’autrice, attraversiamo “...fiamme di fuoco, bagliori di luce, forza ed energia”.
Tutte caratteristiche di cui Laura si fa portatrice.
Nel profumo delle pagine, che ho assaporato con i sensi più che cercare una spiegazione cognitiva, fra i “nasi rossi” dei clown, di cui lei fa parte, emergono guizzi e bagliori di luce che ci toccano e ci sorprendono all’improvviso mentre vengono tradotti in forma di parole. Reminiscenze, pensieri, evocazioni, che colgono quei dettagli che hanno attirato l’attenzione dell’autrice e che raccontano la sua storia portandoci nel suo mondo. Laura tesse istanti di vita e ne forma arazzi come un sapiente artigiano che maneggia fili colorati con i quali racconta i fenomeni della vita.
Non stupisce allora sentirle raccontare l’incontro con un presunto Poseidone, bello come un bronzo di Riace.
“Lo avevo adocchiato già da qualche tempo quando faceva, com’era abitudine nelle piccole cittadine, su e giù per il corso: [...] noi ragazze eravamo cotte di lui ma purtroppo era sempre fidanzatissimo”. E ancora:”Non dovevo permettere al focoso corteggiatore di baciarmi sulle guance. [...] Ed io ubbidiente, fino a quel momento non avevo pomiciato, anche se avrei voluto farlo con uno dei ragazzi più belli della mia comitiva, ma lui andava al sodo: baciava, baciava ed io che potevo fare? Ripetizioni o corso accelerato per questa cosa non si fanno, si deve provare sul campo”.
Incanta questo suo lavoro fatto di mondi colorati attraverso i quali vengono narrati i primi turbamenti amorosi. “Ma tu non mi rispetti? E lui mi rispettò ma la carne é carne e l’amore è amore ed io gli permisi di mancarmi un poco, ma solo un poco, di rispetto”.
Lo stile gradevole, sempre garbato e corretto, giunge alla più intima essenza dello spirito di una ragazza vissuta nell’epoca pre-internet, quando uno sguardo incontrava una vibrazione affine alla sua ed entrava in una dimensione collocata al di fuori dello spazio e del tempo. “Si, ne ero innamorata....innamorata..un amore a prima vista”.
Nello scorrere delle pagine, costellate di disegni, dipinti, fotografie, Laura non perde mai la freschezza dei primi paragrafi fino a giungere all’ultima esplosione di gioia, quella del Palio, che lei racconta definendolo:”un cosmo multiforme screziato da policromi sentimenti”. “Poi dopo tanta passione, tanta emozione....HA VINTO, HA VINTO .......”.
Ed eccola lì con l’immagine che la ritrae accanto ad una parte della sua famiglia, la prima di molte altre che ce la raccontano nello scorrere dei giorni, con lo stesso entusiasta sorriso di quando, ingenua e vibrante ragazza, filtrava le emozioni cercando di mediare fra la voce del cuore e quella della ragione. Quando il senso pratico del non saper baciare si incastonava al desiderio di farlo e al dovere dell’obbedienza ai genitori. Le vibrazioni sono le stesse di allora e, nel ricordo, hanno solo cambiato la frequenza delle onde sonore per arrivare a noi come suoni attraverso le pagine.

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Centro Studi di Psicologia dell'Arte e Psicoterapie Espressive

Responsabile account:
Paola Dei (Ufficio Stampa )

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