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Controllo accessi wireless, come scegliere?

24/11/20

Ad oggi esistono soluzioni che stanno ampliando le alternative in ambito hardware per ottenere lo stesso tipo di risultato: vogliamo soffermarci in particolare sui dispositivi wireless.

FotoTutti noi abbiamo sperimentato almeno una volta, magari accedendo al posto di lavoro, cosa significhi aprire una porta avvicinando una SmartCard ad un lettore murale, sentire il ronzio dell’apertura dell’incontro elettrico che si sblocca e successivamente aprire il varco a spinta. Questo gesto ci fa capire che in quella porta è presente un qualche tipo di sistema di controllo accessi che consente di impostare delle autorizzazioni all’ingresso personalizzate. Ad oggi esistono soluzioni che stanno ampliando le alternative in ambito hardware per ottenere lo stesso tipo di risultato: vogliamo soffermarci in particolare sui dispositivi wireless.

Dispositivi wireless: quali sono le prospettive di mercato in Italia? L’attuale situazione di emergenza potrebbe accelerare alcuni processi di evoluzione tecnologica?

Risponde Alberto Biasin - National Sales Manager Italy SimonsVoss

Prima che di innovazione tecnologica, parlerei di innovazione dei processi aziendali. Il core tecnologico è da anni a disposizione sul mercato, tuttavia quanto notiamo è soprattutto l’emergere di un’esigenza che fa da sfondo all’adozione delle nostre soluzioni perché di fatto ne è la premessa logica: la necessità di una più efficiente organizzazione. Tale profonda innovazione dei processi aziendali muove principalmente da una corretta gestione dei flussi di persone, con almeno due finalità principali: la sicurezza degli spazi e degli asset aziendali (security) e la sicurezza degli utenti (safety). Una più immediata comprensione delle necessità dell’utenza, quindi, unita all’efficacia anche economica di soddisfarle in modalità wireless, stanno oggi più che mai sostenendo i concetti che da sempre comunichiamo.

I cilindri e maniglie elettronici stanno infatti sempre di più sostituendo da un lato la chiave meccanica totalmente priva di intelligenza, dall’altro i lettori filari che, seppur dotati di funzionalità intelligenti, richiedono maggiore sforzo installativo. Questa tecnologia consente la riduzione dei costi totali e permette di gestire più porte rispetto al passato aprendo scenari mai considerati prima. La maggiore diffusione, più varchi intelligentemente gestiti in un building, rinforzano e superano i meri benefici in ambito security consentendo di entrare in un’ottica di gestione ottimizzata (cost saving). Si pensi ad esempio cosa significhi ad oggi perdere una chiave - o consentire che ogni utente possa liberamente farsene una copia senza autorizzazione - in termini di spese dirette ed indirette: dalla sostituzione delle serrature alla gestione delle inefficienze (tempi di lavoro, blocco attività), ai costi in termini di sicurezza (ammanchi, furti perpetrati dal personale).

Cosa fa la differenza

I dispositivi di chiusura digitali wireless sono ormai una tecnologia consolidata, non richiedono alcun cablaggio supplementare e le batterie utilizzate hanno una durata che si misura in anni. Ma occorre valutare correttamente le diverse offerte presenti sul mercato, visto che ogni produttore mette a disposizione prestazioni e grado di affidabilità differenti a bordo: dimensioni, estetica, durata delle batterie, flessibilità installativa, resistenza alle intemperie sono elementi che fanno la differenza sull’hardware sia per il cliente finale, sia per gli installatori.

Quanto è intelligente?

Oltre a questo, il grado di intelligenza è di primaria importanza, e quindi occorre valutare la memoria eventi interna, la varietà dei comandi offerti dai protocolli di integrazione, la scalabilità (implementazione di funzionalità e architetture di sistema). Tutto questo va considerato per ottenere il massimo da un dispositivo di chiusura wireless, la cui qualità è il requisito finale indispensabile per poter affidarsi a questa come ad ogni nuova tecnologia.

Consulenza pre-post vendita

Ma ciò che fa la differenza, tanto quanto il prodotto e il sistema di gestione, affinchè un progetto si completi nella piena soddisfazione del cliente, è anche e soprattutto la corretta consulenza pre-vendita: quali sono le funzionalità desiderate, come si vuole utilizzare una porta, che destinazione d’uso ha quel determinato locale, con che frequenza viene utilizzato? Consigliare correttamente dopo aver dato una lettura esatta delle esigenze, consente sempre l’individuazione del prodotto giusto tra a gamma delle soluzioni disponibili (*) .

(*) SimonsVoss è pioniere nei dispositivi di chiusura digitali wireless ed è parte del Gruppo Allegion, pioniere globale nel settore dell’accesso senza discontinuità con marchi leader.


Maggiori informazioni su:
www.simons-voss.com/it



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