Sharma Group: una fondazione a difesa della donna

La donna è madre, amica, moglie, compagna, angelo della casa. Alla donna si deve rispetto, amore, dignità. Tutte queste cose nel nostro paese appaiono scontate, ma vi sono luoghi, zone del mondo, in cui purtroppo non è così.

In India, in molti casi, la donna, vive una condizione di sudditanza. Viene maltrattata, abusata… ma in mezzo a tanto orrore vi è un barlume di speranza. Questa speranza è data dalle molteplici realtà umanitarie che operano a sostegno della donna. La Fondazione Sharma tenta, ormai da anni, di dare alle donne del continente asiatico, possibilità di studio, una casa, un lavoro. Giraj Sharma ci parla così della fondazione Sharma, intitolata ai suoi genitori: “L’India negli ultimi decenni ha fatto degli enormi passi in avanti per quanto riguarda l’evoluzione sociale della donna. Sono molto orgoglioso del mio Paese. In India i cambiamenti collettivi, che si sono verificati, hanno portato le famiglie a consentire l’istruzione delle ragazze, accettare che le donne lavorino fuori casa, perseguendo, se lo vogliono, una carriera manageriale. Amo stare tra la gente. Durante i miei soggiorni a Jaipur, parlo spesso con le persone di una certa età. Non sempre per loro è facile accettare tali cambiamenti, adottare una nuova visione... c’è ancora tanto da fare. La fondazione Sharma, attraverso i suoi progetti, facilita le donne nel inserimento materiale al lavoro. Se le donne lo desiderano e non ne hanno la possibilità, in un paese tradizionale come l’India, le accompagniamo al matrimonio dandogli strumenti appropriati per crearsi una casa, costruire una famiglia. Vogliamo, sostenendole anche concretamente, eliminare ogni possibile discriminazione. Nella nostra Fondazione ci sono operatrici che hanno frequentato con noi corsi professionali, di formazione, e poi hanno deciso di impegnarsi fattivamente nella missione che proponiamo. Loro aiutano le altre donne a capire che le violenze inflitte dai padri, dai mariti, dai padroni delle terre, non sono mai cose ordinarie”.

La fondazione Sharma attualmente opera esclusivamente in Asia, ma ci dice Giraj: “Mi piacerebbe in futuro fare anche qualcosa per l’Italia”.

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