ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Si è conclusa con successo anche la settima edizione del Meeting Internazionale d’Arte in Penisola Sorrentina

16/07/18

A Vico Equense dal 4 al 7 luglio scorsi, per l’occasione, sono giunti artisti e appassionati da tutt’Italia e anche dall’estero.

FotoSi è conclusa con successo anche la settima edizione del Meeting Internazionale d’Arte in Penisola Sorrentina realizzata con il patrocinio del Comune di Vico Equense, organizzata e curata da Letizia Caiazzo, artista, studiosa di cultura visuale nonché Presidente dell’Associazione Ars Harmonia Mundi.
A Vico Equense dal 4 al 7 luglio scorsi, per l’occasione, sono giunti artisti e appassionati da tutt’Italia e anche dall’estero.
I pittori partecipanti sono stati: Giuseppe Alessio, Khalid Ahmed Alghamdi , Serena Battisti, Gabriele Caneva, Giancarlo Caneva, Massimo Di Febo, Nadia Lolletti, Marinka, Violetta Mastrodonato, Sherief Shokry, Marcello Specchio.
Al centro di questo 7° Meeting d'arte internazionale, da sempre voluto con forza dalla Presidente dell'Ass. Ars Harmonia Mundi, vi sono stati il senso e il bello della vita che va compresa anche attraverso l'Arte. Gli artisti invitati, di chiara fama, hanno messo in luce la bellezza e, attraverso la stessa, l'amore che ognuno di noi dovrebbe provare per la vita e per tutte le meraviglie che ci circondano.
La manifestazione è stata ospitata dal Grand Hotel Moon Valley di Seiano, a Vico Equense, cui va un sentito ringraziamento per la speciale accoglienza, per la professionalità e per i servizi offerti: un luogo magico e suggestivo che ha lasciato senza parole gli artisti partecipanti all’evento.
" L’Arte per la vita e come l'Arte può influenzare positivamente la Vita" è stato il tema fondamentale di questo settimo Meeting d’arte Internazionale in Penisola Sorrentina, tradizionale ma al contempo rinnovato.
Durante l’evento l’attenzione è stata volta all’arte intesa quale strumento di interazione, cooperazione e integrazione nei tempi attuali con particolari riflessioni sul senso della vita, un valore da salvaguardare, specie in relazione alle ultime efferatezze realizzate in ambito mondiale.
Sarà dunque l'Arte per la Vita a salvare il mondo? A sostenerlo è, tra gli altri, Letizia Caiazzo, organizzatrice e curatrice che incanala il processo creativo-artistico in un percorso teso alla salvezza di se stessi e dei propri valori.
“Esprimersi” è anche e soprattutto un inno alla VITA. Questo è stato l'argomento affrontato nella prima serata, discusso e approfondito dai relatori: la dott.ssa Rivas, ambasciatrice della Universum Academy Switzerland, il critico d’arte Carlo Roberto Sciascia, la poetessa Anna Bartiromo e la stessa Letizia Caiazzo.
Ha avuto così luogo un dibattito culturale che ha riscontrato grande interesse da parte dei presenti.
In seguito, il concerto di campane tibetane ancestrali a cura di Antonella Notturno “Canto e Incanto”: le vibrazioni dei suoni prodotti magistralmente dalla Notturno hanno permesso di superare la comunicazione verbale per portare i fruitori in contatto con la propria interiorità più profonda e nascosta. Attraverso questi suoni e le loro vibrazioni possiamo ritrovare, naturalmente, con pratica a cadenza regolare, l’armonia interiore e l’equilibrio per migliorare così la nostra vita.
Un plauso va all'attrice Alessandra Aprea che ha recitato con veemenza e cuore la preghiera per gli artisti che ha emozionato non poco il pubblico presente.
La serata si è conclusa chiacchierando con gioia, approfondendo amicizie vecchie e nuove in un clima cordiale, gustando le specialità gastronomiche dell’Hotel Moon Valley.
Le mattinate del 5 e 6 luglio hanno visto impegnati gli artisti nella realizzazione delle opere: essi si sono confrontati tra loro e con il pubblico, accogliendo con curiosità le domande dei presenti cui hanno risposto con gioia.
Il tema predominante della seconda serata è stato il "Senso della Vita": il messaggio lanciato dalla Caiazzo è stato quello di dare un vero senso alla vita per spenderla al meglio, apprezzandone la validità: “Bisogna vivere in armonia con se stessi, con gli altri e con il mondo intero. Tutto ciò sembra utopistico ma con l'impegno di ognuno di noi si può seminare l'idea che è bello vivere. Sono gli artisti a esplorare questo spirito, a rappresentarlo attraverso il loro lavoro, le diverse altre espressioni del contemporaneo e la loro comunicazione. Da parte nostra, siamo convinti che non si possano leggere le opere degli artisti senza avere ben presente sia il loro mondo morale che le loro radici psicologiche. Non basta la padronanza assoluta della materia e delle tecniche artistiche, c’è poi l’aspirazione alla classicità e al bisogno d’astrazione, lo sfogo dei sensi e dell’intelligenza. Ora sono proprio le anime e le intelligenze più acute a vivere questa tensione intellettuale sul vero significato della Vita che diventa il tema dominante della mostra in questione".
Il dibattito ha visto gli interventi del critico d'arte Carlo Roberto Sciascia, della scrittrice Ilde Rampino, degli artisti tutti e del pubblico.
E' doveroso citare anche l'intervento di Ilva Primavera, cantante, autrice di spettacoli musicali ed organizzatrice di eventi, presente sulla scena da circa 15 anni con la sua Associazione culturale “Primavera Arte”.
Con "Canto ed incanto" di Ilva Primavera, accompagnata dal bravo pianista Raffaele Marzano, sono stati interpretati brani intensi di De Andrè, Modugno, Dalla e dei grandi poeti del '900 quali Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo, Vincenzo Russo, Ernesto e Giambattista De Curtis, suscitando grandi emozioni nel pubblico presente.
Questa settima edizione ha visto anche la consegna da parte della Presidente dell' Ass. Ars Harmonia Mundi del Premio omonimo per l'anno 2018 conferito alla Dott.ssa Rosanna Rivas per i suoi meriti culturali e per l'impegno che da sempre dimostra nel diffondere elevati valori civili e sociali di non violenza e di rispetto verso l'umanità tutta.
Altre targhe sono state consegnate al Comune e al Sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, mediante la rappresentanza di Peppe d'Esposito.
Infine la targa di merito è andata al Gran Hotel Moon Valley per l’accoglienza e l’organizzazione impeccabile dell’evento.
Sono seguiti momenti di musica e, tra un ballo e un canto, si è così avuta la dimostrazione che la vita è bella, basta saperla vivere nel rispetto della propria e dell'altrui libertà, valore propagandato, del resto, dallo stesso Meeting Internazionale d’arte. C.L.

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