SICUREZZA INFORMATICA
Comunicato Stampa

Sicurezza informatica in azienda? non funziona senza una gestione unificata delle aree critiche

08/06/18

- IL RAPPORTO CLUSIT STIMA CHE NEL 2017 ALMENO 1 MILIARDO DI PERSONE SIA STATA VITTIMA DI ATTACCHI INFORMATICI - DEI 500 MILIARDI TOTALI DI DANNI WORLDWIDE, ALMENO 10 SONO IMPUTABILI ALLA SOLA ITALIA - A FARNE LE SPESE SONO SOPRATUTTO LE AZIENDE NAZIONALI CHE REGISTRANO PERCENTUALI DI INFEZIONI INFORMATICHE TRA LE PIU’ ALTE D’EUROPA

FotoOltre un miliardo di persone colpite nel 2017 da attacchi informatici. Con danni che il Rapporto Clusit recentemente presentato alla stampa, stima aver toccato la cifra di 500 miliardi di euro solo lo scorso anno, di cui 10 miliardi è la quota a carico dell’Italia.

Dati “drammatici”, ma che rappresentano solo l’aspetto più evidente e spettacolare di un fenomeno, quello della minaccia informatica su scala globale alla quale sarà necessario contrapporre misure di prevenzione e difesa sempre più articolate e sofisticate che riguardano sia le infrastrutture pubbliche (back bone e reti trasmissioni dati) che la Pubblica Amministrazione e le Aziende Private.

Non c’è da stupirsi quindi che la Cybersecurity, in tutte le sue molteplici articolazioni, sarà uno dei temi caldi del 2018 destinato a crescere di pari passo con lo sviluppo anche in Italia dell’Industria.4: ovvero l’affermazione progressiva di un modello di Produzione Industriale sempre più automatizzata ed efficiente nella quale dialogheranno sistemi produttivi diversi e gli stessi prodotti via web.

Fin qui la teoria. Ma in pratica a che punto siamo oggi in Italia in fatto di difesa contro il crimine informatico? “La verità è che manca una visione d’insieme quando si parla di sicurezza informatica”, spiega Mario Cesaroni, Ceo di Digital Facility e organizzatore del convegno Cybersecurity, Sicurezza, Difesa Nazionale nell’Era dell’Industria 4, che si terrà il 14 giugno a Milano a Palazzo Cusani in via del Carmine 8 (ingresso libero previo accreditamento). E continua: “Ancora oggi purtroppo non vengono prese in considerazione quelle minacce alle quali sono sottoposte le aziende e che vedono coinvolte tutte le aree potenzialmente sottoposte ad attacchi, quali ad esempio: la videosorveglianza, le connessioni internet di back up, il controllo accessi, i fornitori, i mezzi che entrano in azienda”.

La soluzione è la Security Integration: riportare le funzioni aziendali maggiormente sensibili agli attacchi esterni al controllo di un unico dipartimento per la sicurezza, magari affidandosi a un unico fornitore in grado di progettare soluzioni armonizzate e realmente efficienti.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Davide Greco
Responsabile account:
Davide Greco (Communication Advisor)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere