Spunti di problem solving alberghiero per un Turismo sostenibile nel 2021

Quali soluzioni alternative al classico turismo possono adottare gli alberghi? Da dove nascono le idee per essere propositivi durante l'emergenza covid e pronti per la ripartenza? Come sostenere gli investimenti necessari in contesti d'incertezza che questo gennaio portano al graduale ritiro degli istituti di credito europei dai mercati italiani, dove anche solo le difficoltà d'incasso del bonus vacanze incidono sulle liquidità a medio termine?
del 25/01/21 - di Alessandro Mirri

Tra idee e spunti per le strutture ricettive italiane al tempo del covid, per un anno iniziato con la Crisi di Governo e il ritiro delle finanziarie europee dai mercati italiani considerati più a rischio come quello del Turismo, la serie di approfondimenti proposta da Stefano Mandò, Amministratore delegato di FAS ITALIA - azienda di problem solving in forniture per le strutture ricettive - si propone di offrire "spunti di riflessione e idee in un periodo in cui l’importante non è che si parli di 'voglia di uscire dalla crisi' ma che se ne parli con l’adeguato spessore di competenze e senza limiti di caratteri" - per mantenersi propositivi anche durante i prossimi mesi di emergenza sanitaria - "Oggi più che mai quando con i miei colleghi parliamo di turismo sostenibile lo facciamo sempre da una prospettiva di ottimizzazione degli investimenti per gli albergatori. L’interesse è quello di fornire strumenti operativi utili anche per il periodo conseguente l’emergenza".

Malgrado l'emergenza sanitaria, il settore del turismo ricettivo è comunque in linea con le proiezioni dell'Organizzazione Mondiale del Turismo. La divisione ONU stimava che nel 2020 il trend del turismo sostenibile sarebbe stato la prima scelta dei viaggiatori. Ugualmente, l'attualità dei trend non si discosta dall'analisi Nielsen del 2015 le cui proiezioni prevedevano una crescita progressiva negli anni di brand e prodotti basati sulla sostenibilità. D'altra parte le difficoltà conseguenti la pandemia derivano dall'incertezza, e la mancata comunicazione, delle necessarie garanzie di liquidità non sul breve periodo: "Lavorando in molto casi sotto il 50%-70% rispetto all'anno precedente, è difficile investire a medio termine se è difficile anche solo recuperare questi buoni grazie al credito di imposta e pur pagando meno tasse: si devono considerare le spese di gestione, i fornitori, tutti quei pagamenti per cui il mancato incasso della quota bonus aggiunge un nuovo problema di liquidità a quello esistente".

Da queste premesse nasce l'idea di sviluppare una serie di approfondimenti dedicati al problem solving alberghiero nel 2021. Nel suo sviluppo saranno coinvolti professionisti con competenze trasversali a più settori, non per fornire soluzioni ma possibilità, idee, spunti di riflessione utili non solo all'attualità di un'emergenza che durerà ancora mesi ma anche per farsi trovare pronti quando tutto questo passerà.

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