SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Come muoversi per includere chi soffre di ipoacusia?

25/11/21

È sempre più evidente quanto sia importante l’inclusione di persone sorde e ipoudenti a scuola, nei social e nella quotidianità in genere. Starkey, affermata azienda di apparecchi acustici, ripercorre i comportamenti utili a ridurre il gap comunicativo tra udenti e non udenti.

FotoMilano, novembre 2021 – Starkey, azienda leader mondiale nella produzione e distribuzione di apparecchi acustici, non si occupa solo di aspetti tecnici e tecnologia: mettere in connessione le persone e consentire una comunicazione efficace è al centro della loro attività. Agevolare la comunicazione tra udenti e non udenti consiste nel dare priorità a una serie di comportamenti quotidiani.

Anzitutto, l’accessibilità della comunicazione deve essere considerata un diritto fondamentale ma, come ha purtroppo evidenziato anche la pandemia, soggetti sordi, ipoudenti e con disabilità uditive incontrano non poche difficoltà nel ricevere informazioni. Di qui la necessità di rendere sempre disponibile materiale sottotitolato, che richiede un’adeguata formazione di professionisti specializzati in questa attività, non sostituibili da una sottotitolazione automatica. Al centro, la fruibilità di contenuti audiovisivi ed eventi dal vivo, passando anche dal settore dell’educazione.

A scuola, infatti, i bisogni speciali di studenti sordi e ipoudenti sono vari, ma a livello di strategie educative generalizzate è consigliato prediligere un approccio visuale, oltre all’ausilio indispensabile di dispositivi tecnologici (dai programmi di sottotitolazione agli apparecchi acustici, spesso utilizzati sinergicamente). I docenti dovrebbero poi incoraggiare la partecipazione degli studenti sordi e ipoudenti e adottare una serie di comportamenti inclusivi, come non parlare dando le spalle alla classe e assicurarsi che il proprio labiale rientri sempre nel campo visivo degli studenti sordi e ipoudenti, invitandoli ad esempio a sedersi in prima fila. Infine, è indispensabile distribuire all’inizio della lezione una sintesi in forma di appunti degli argomenti che verranno affrontati e delle risorse necessarie.

Per quanto riguarda poi l’interazione nella quotidianità, è importante assicurarsi sempre che l’ambiente risulti adeguatamente illuminato. Servirsi poi di sistemi di amplificazione per migliorare la qualità del suono per le persone che indossano apparecchi acustici oppure fornire materiali che agevolino e incrementino la vista, come una segnaletica adeguata, informazioni scritte e carta, penna e matite per scrivere o disegnare. Per quanto riguarda l’interazione con persone ipoudenti, inoltre, ricordarsi di rivolgersi a loro, anche in presenza di un accompagnatore, assicurandosi di risultare ben visibili. Durante la conversazione è opportuno non alzare la voce, esprimersi chiaramente, utilizzare un vocabolario semplice e, se necessario, ricorrere a sinonimi. Infine è consigliato di accertarsi sempre che il messaggio sia stato capito senza malintesi.

I social network, infine, sono il luogo digitale che ha rivoluzionato le interazioni per la comunità ipoacusica. Oltre a scoprire nuove modalità di espressione, per molte persone ipoudenti proprio grazie ai social è stato possibile incrementare la propria socialità. Affinché siano sempre più luogo di scambio e inclusione, è fondamentale accertarsi che i contenuti disponibili (storie, reel o video dal formato più lungo) vengano corredati di una sottotitolazione manuale da parte dei creator.



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