Test rapido Antigene COVID-19 e Influenza A+B: come funziona?

Test Rapido Antigenico Covid-19 per la rilevazione del virus SarsCov2 e Influenza A/B in campioni nasofaringei. Test per uso professionale per medici, aziende, laboratori, enti, associazioni, ecc.
del 25/11/20 - di Gherardo Arsa

Si sente sempre più spesso parlare dell’esigenza di avere tamponi non solo efficaci, ma anche rapidi nel fornire risposte. L’individuazione e il successivo isolamento dei positivi al Coronavirus sono infatti, al momento, una delle principali armi nella lotta all’epidemia. O, perlomeno, nella sfida per la convivenza con il Covid-19, che sembra essere più lunga di quanto forse immaginassimo. Vediamo quindi come funziona un test rapido Antigene Covid-19, un tampone rinofaringeo capace di individuare anche il virus dell’Influenza A+B.

Questo tipo di test immunocromatografico ci fornisce una rilevazione di tipo qualitativo. Questo significa che non ci fornirà dati riguardo alla quantità e dunque riguardo alla carica virale del Covid-19. Permette però – ed è questo il suo principale vantaggio – un’analisi rapida riguardo alla qualità dei virus presenti nel campione analizzato. In tempi brevissimi sarà quindi possibile sapere se il paziente presenta o meno gli antigeni tanto del virus SARS-CoV-2 quanto dell'Influenza A e dell'Influenza B.

L’utilità di questo nuovo strumento per uso diagnostico professionale in vitro sta anche nella sua capacità di individuare tramite un unico tampone rinofaringeo sia gli antigeni Covid-19 sia l’antigene dell’Influenza A e dell’Influenza B. Il tutto in un test davvero rapido. Dopo aver versato il campione raccolto nel pozzetto, è infatti possibile leggere i risultati del test dopo 15 minuti.

Con un solo test rinofaringeo è possibile quindi sapere, in 15 minuti, se il paziente presenta antigeni di Covid-19, Influenza A e/o B. Uno strumento che si rivela particolarmente efficace nella prassi dell’individuazione preventiva. Anche e soprattutto nel momento in cui il Covid-19 e i due virus dell’Influenza A (la più diffusa) e B (causa solitamente di infezioni più deboli) presentano più di un sintomo in comune. Febbre, affaticamento, tosse, congestioni nasali, mialgia fra le manifestazioni più comuni che tutti, almeno una volta, abbiamo affrontato prendendo l’influenza.

Sicurezza dei risultati del test rapido Antigene Covid-19
Un alleato su cui fare affidamento per una mappatura rapida dei possibili contagiati insomma. Ma si tratta davvero di strumenti sicuri o il fatto che siano rapidi li rende in qualche modo meno efficaci? La precisione Intra-Test e Inter-Test è stata verificata attraverso una serie di campioni di controlli standard; in questa fase di sperimentazione i virus sono stati identificati correttamente >99% delle volte. Possiamo quindi dire che questo nuovo test è davvero capace di rilevare nel tessuto preso in esame la presenza di questi virus. I risultati sono inoltre leggibili visivamente attraverso la comparsa o meno di linee colorate nei display del buffer di estrazione del personale di laboratorio competente. L’interpretazione dell’analisi del test rapido è, quindi, altrettanto immediata.

I test rapidi Antigene Covid-19 scattano un’istantanea del tessuto prelevato dalle vie respiratorie superiori. Ci forniscono quindi una fotografia della condizione virale del paziente nel momento in cui si è sottoposto all’analisi. Un’analisi di questo tipo, in ogni caso, non può e non deve sostituire l’analisi del medico, che invece si servirà di questi test rapidi come fonte ulteriore di approfondimento e non come unica prova. È necessario infatti tenere presente che questo tipo di test deve essere effettuato esclusivamente da personale di laboratorio clinico poiché i suoi risultati necessitano di un’interpretazione corretta, che tenga conto anche di anamnesi del paziente (la sua storia clinica) e delle sue recenti interazioni.

Ciò significa che un risultato negativo del test rapido Covid-19 non esclude, se il medico lo ritiene necessario, l’esecuzione successiva di un test molecolare. Il paziente potrebbe infatti aver già incubato il Covid o l’Influenza A+B ma non ancora sviluppato i relativi antigeni individuati dal test rapido. Altresì, anche un risultato positivo necessita dell’interpretazione di un medico competente, che anche in base agli esiti del test rapido svilupperà una diagnosi a 360 gradi che tenga conto, ad esempio, di altre co-infezioni.

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