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Tettoie per auto: normative e permessi necessari per la realizzazione

12/02/19

Quali sono le normative, i permessi e le autorizzazioni necessari per costruire una tettoia per il riparo dell'auto?

FotoCostruire una tettoia per auto è un sistema efficace per riparare la propria vettura in contesti privati sprovvisti di garage o in ambito commerciale, ad esempio in piazzali di negozi o parcheggi aziendali. Trattandosi di una struttura leggera, in alcuni casi anche amovibile o con tetto retrattile, molti si interrogano sui permessi da ottenere per realizzarne una e sulle normative edilizie a cui sono sottoposte.

Per piazzare una copertura per auto è possibile percorrere più strade: se si ha un po’ dimestichezza con il bricolage, esistono dei kit da assemblare per costruire tettoie fai da te, oppure strutture prefabbricate con installazione a proprio carico. Per un servizio completo e professionale, è sempre meglio rivolgersi ad aziende e professionisti per trovare la soluzione più adatta, su misura per le proprie esigenze.
In ogni caso, qualunque sia la scelta, è bene conoscere la questione dei permessi per evitare di incorrere in illeciti nel caso di verifiche.

Per stabilire se serve il permesso per costruire una tettoia auto, è necessario innanzitutto ragionare sulla funzione della struttura. Esistono sia coperture mobili, stagionali o smontabili, con tetto retrattile o temporanee, sia coperture fisse e permanenti, che assicurano protezione tutto l’anno contro precipitazioni, neve, grandinate e caldo intenso.

Nel caso in cui la struttura presenti caratteristiche di stabilità e idoneità ad un utilizzo autonomo, una tettoia per auto non può essere fatta rientrare nell’ambito dell’edilizia libera. Quanto detto è confermato anche dalla sentenza 40/2018 del TAR della Lombardia, in cui il giudice ha confermato la demolizione di una tettoia in ferro per la copertura di parcheggi senza regolare titolo edilizio.
Inoltre, nella maggior parte dei contesti commerciali e privati, le tettoie per auto sono strutture che incidono sull’assetto preesistente attraverso la creazione di nuove superfici coperte in modo permanente. Ecco perché per installare una struttura simile serve un permesso di costruire rilasciato dal Comune di pertinenza. Un obbligo ribadito anche dalla sentenza n. 3495/2017 del Tar della Campania, che ha sancito la necessità di un permesso comunale per realizzare tettoie, pensiline o altre coperture per posteggi auto esterni.

Quanto alle tettoie amovibili, con tetto retraibile o senza ancoraggi al suolo, possono rientrare nell’edilizia libera e come tali richiedere una semplice dichiarazione di inizio lavori (DIA), autorizzazione sempre concessa dall’ufficio tecnico del Comune.

In sostanza, quindi, le coperture con finalità stabili richiedono un permesso di costruzione, mentre strutture con parvenze mobili e provvisorie possono essere installate procurandosi una dichiarazione di inizio lavoro. Questo vale sia per le tettoie auto in ferro che per le pergole auto in legno o policarbonato. Il materiale della copertura è ininfluente: sarà la funzione della struttura a stabilire i permessi necessari.

Per evitare di cadere in contenziosi edilizi o di vedere demolita una tettoia per auto senza permessi, è sempre bene rivolgersi agli uffici comunali preposti illustrando progetto e chiedendo i dettagli sui permessi da fornire.



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