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Tutto pronto a Cremona per la Festa del Torrone 2019

Da sabato 16 a domenica 24 Novembre Cremona torna ad essere la capitale del torrone. Un programma dolcissimo che strizza l’occhio a Leonardo da Vinci e premia alcune realtà impegnate nel sociale: da quello per i cani staffetta da Milano a Cremona per le Olimpiadi, fino all’Uomo Vitruviano gigante
del 15/11/19 -

Ci sarà anche la degustazione di torrone per cani, a forma di osso o di crocchette e la staffetta con una torcia di Torrone da Milano a Cremona, per omaggiare le Olimpiadi invernali che verranno ospitate a Milano e Cortina. Fino all’immenso Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, alto 2 metri. L’edizione del 2019 della Festa del Torrone di Cremona omaggia infatti Leonardo Da Vinci celebrandone il genio e la creatività.

Da sabato 16 a domenica 24 novembre torneranno ad accendersi i riflettori della manifestazione divenuta ormai un punto di riferimento per appassionati, golosi e addetti ai lavori che si preparano durante tutto l’anno all’attesissimo evento. L’iniziativa è stata presentata a Cremona, nel maestoso Palazzo Comunale, dal sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore Barbara Manfredini (Turismo, City Branding e Sicurezza), Ilaria Casadei della Camera di Commercio di Cremona, e Stefano Pellicciardi, Rappresentante SGP Events. Sono, inoltre intervenuti per illustrare le iniziative che li vedranno protagonisti: Enrico Manfredini (responsabile marketing Sperlari s.r.l.), Massimo Rivoltini (rappresentante Rivoltini Alimentare Dolciaria) e Marina Gritta (Responsabile commerciale estero della Secondo Vergani S.p.a.). Ancora una volta sarà Cremona ad ospitare migliaia di turisti e visitatori e centinaia di espositori. Nella scorsa edizione la manifestazione ha contato 350mila presenze in 9 giorni, 85 tonnellate di torrone venduto e 280 eventi culturali, di animazione ed intrattenimento. Se ne aspettano ancora di più per il 2019.

Obiettivo della SGP Events, la società che ormai da 12 anni organizza la manifestazione, è di superare il grande successo degli ultimi anni, e per farlo punterà su appuntamenti ormai divenuti tradizioni ma anche su molte novità, tra le quali la rievocazione del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, sculture giganti o costruzioni particolari come una fiaccola olimpica di torrone in onore dell’assegnazione delle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 e un’immensa lastra di torrone lunga 10 metri. In questa edizione la Festa del Torrone ha deciso di premiare la solidarietà. Il “Premio Bontà”, istituito dall’azienda Rivoltini, verrà infatti assegnato a Marco Stabile, chirurgo e socio fondatore di Aicpe onlus, un’associazione formata da chirurghi plastici estetici nata con lo scopo di svolgere attività di beneficenza e solidarietà in favore di persone svantaggiate a causa di sfavorevoli condizioni psico-fisiche o economico-sociali, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo. Protagonisti della fiaccolata che congiungerà non solo idealmente Milano con Cremona saranno i ragazzi dell’associazione ThisAbility che ha fatto breccia nel cuore della Festa del Torrone già dallo scorso anno. Per l’edizione 2019 i ragazzi mostreranno le abilità di cui sono capaci durante una staffetta che prenderà avvio la mattina di sabato 16 novembre da Piazza Duomo a Milano e si concluderà lo stesso pomeriggio in Piazza del Comune a Cremona. I tedofori, che si alterneranno, saranno i ragazzi di ThisAbility, ma anche volti noti e semplici cittadini che si alterneranno nel portare una fiaccola del modello olimpico realizzata interamente in torrone fino alla città dei violini che si accenderà dei colori della fiamma olimpica che darà l’avvio ufficiale alla della Festa del Torrone. Il Premio Torrone d’oro sarà assegnato quest’anno proprio all’associazione ThisAbility per l’impegno che l’associazione ha mostrato nella valorizzazione delle diverse abilità che sono presenti in ognuno di noi. Due però saranno quest’anno i vincitori del premio che sarà assegnato anche alla scrittrice Rosa Ventrella.

Sabato 16 e domenica 17 novembre un gruppo di artisti realizzerà, con la collaborazione del pubblico, un’immensa infiorata dal titolo “La Gioconda con il torroncino”. Un disegno enorme, di circa 100 metri che raffigura Monna Lisa in versione pop art, con un torroncino in mano. Domenica 17 novembre la creatività di Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo Zafferano, darà vita al Dolce della Festa creato per Sperlari. Infine nel pomeriggio di domenica 24 novembre, ultimo giorno di festa, Sperlari svelerà la sua scultura gigante in torrone, appuntamento ormai immancabile della Festa, dedicata quest’anno a Leonardo Da Vinci con una maxi scultura di torrone che riproduce l’Uomo Vitruviano realizzata dal maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia. Inoltre, durante i due weekend di festa la Loggia dei Militi sarà il palcoscenico per “Torrone Live”, uno spazio speciale dove i visitatori potranno assistere alle principali fasi della produzione artigianale del torrone ed assaggiarlo. Due visori oculus permetteranno poi ai visitatori di fare una visita virtuale della linea di produzione del torrone Sperlari grazie alla realtà aumentata. Lo spazio di degustazione sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

«Storia e innovazione: questa è la formula di una festa che ogni anno torna con i suoi spettacoli di profumi, sapori, eventi, e tanta gente - ha spiegato il sindaco Gianluca Galimberti -. Aziende del territorio che puntano sulla qualità, fatta di rispetto per le tradizioni e di ricerca tecnologica all’avanguardia, incontrano migliaia di persone che ogni anno affollano Cremona per assistere alle rievocazioni storiche e agli eventi dedicati al dolce cremonese per eccellenza. Queste feste danno possibilitá e opportunità a persone giovani, brave e competenti che possono crescere e fare esperienza, tramite diverse tipologie di apporto lavorativo. L’iniziativa di "DisAbility" è fondamentale, una manifestazione che porterà una fiaccola da Milano a Cremona e che contribuirà all'intervento di diverse cittá che parteciperanno a quest'iniziativa». Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Barbara Manfredini. «Questa splendida manifestazione aiuta la città di Cremona -queste le sue parole -. Grazie alla Festa del Torrone lavorano negozi, ristoranti e piccoli commercianti. Tutto questo aiuta a innovare l'offerta turistica della città. Cremona nel tempo ha dimostrato l'importanza dell'accoglienza, il lavoro fondamentale delle forze dell'ordine e della mobilità. In questi anni abbiamo notato un numero in continuo aumento nell'affluenza dei visitatori. Quest'anno, il 23 novembre sarà presente anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. L'importanza dei nostri prodotti cardine vanno raccontati nelle scuole. Ringraziamo le aziende e tutti gli sponsor per il lavoro svolto».

«La Festa del torrone, dedita a un format da festa di piazza e popolare, è peró molto di più - ha spiegato Ilaria Casadei, della Camera di Commercio di Cremona -. Questo è un territorio ideale per essere un trampolino di lancio. La festa del torrone, con 10 mesi di lavoro alle spalle, richiama molta tradizione. Quest'anno abbiamo organizzato diversi eventi che saranno collegati con differenti premi. Aperitivi, eventi e iniziative saranno il fulcro della festa e accompagneranno la folla per il divertimento». Stefano Pellicciardi, rappresentante di Sgp Events ha invece sottolineato i numeri e l’importanza della manifestazione. «L’anno scorso sono state vendute 86 tonnellate di torrone. La presenza di bran nazionali che partecipano in forze all’iniziativa dà l’idea dell’importanza di questa festa – ha spiegato Pellicciardi -. Abbiamo torrone proveniente da sicilia, calabria, capania, irpinia, sardegna, marche, piemonte, veneto, lombardia, un tripudio di profumi, aromi e sapori da tutta italia. La Festa del torrone si dividerà in tre grandi categorie: animazione e intrattenimento, grandi eventi ed Iniziative di taglio gastronomico. Avremo il corteo della rievocazione storica del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti composto da 150 configuranti. Quest’anno il Torrone D’oro andrà a Rosa Ventrella e ThisAbility che si batte per un intento nobile, far vedere in diverso modo le disabilità valorizzando le abilità che ci sono in ognuno di noi». Infine l’ultima precisazione. «Noi abbiamo avuto torrone di tutti i tipi ma quest’anno avremo una novità che non abbiamo mai avuto: un torrone per cani che verrà degustato dai nostri amici a quattro zampe e un tecnico che ci parlerà anche delle sue caratteristiche organolettiche».

I rappresentanti dei principali brand del settore presenti alla Festa hanno espresso grande soddisfazione. «Sperlari è simbolo del made in Italy in tutto il mondo grazie alla sua capacità di coniugare tradizione e innovazione con la massima qualità da 183 anni - ha dichiarato Enrico Manfredini, Responsabile Marketing prodotti stagionali Sperlari - Sperlari è il partner principale della Festa del Torrone fin dalla prima edizione: si tratta di un appuntamento che sottolinea lo storico legame tra la città di Cremona e Sperlari, che da sempre realizza i suoi torroni con i migliori ingredienti, seguendo le antiche ricette della tradizione italiana, per offrire ai consumatori i sapori genuini di una volta, reinterpretati secondo il gusto di oggi. Sperlari quest’anno rende omaggio al genio di Leonardo, tema centrale della Festa del Torrone 2019, con una maxi costruzione di torrone a forma di Uomo Vitruviano. L’installazione è l’omaggio di Sperlari al genio toscano, la cui eredità scientifica e artistica è più viva che mai, e che non deve mai smettere di stimolarci a fare sempre meglio e innovare, proprio come facciamo in Sperlari con le nostre ricette antiche e al tempo stesso innovative. In aggiunta alla maxi costruzione, Sperlari presenterà un ricco calendario di eventi, per celebrare il Re Torrone, nei quali anche il pubblico sarà protagonista».
«La festa del torrone è una festa sorprendente - ha detto Massimo Rivoltini, rappresentante di Rivoltini Alimentare Dolciaria -. Cremona è un trampolino, un palcoscenico, un laboratorio di idee ed e una macchina che lavora tutto l’anno non solo per preparare la festa ma anche per dar corso e spunto a nuove opportunità. Noi partecipiamo fin dall’inizio, e quest’anno abbiamo creato una lastra di torrone che verrà presentata domenica 17, e la sagoma dell’Italia di torrone, per la cui realizzazione abbiamo collaborato, oltre al Premio Bontà. Come ogni anno verrà realizzato una torta “mille gusti più uno” e quest’anno il gusto nuovo sarà il “tarte tatin”. Appositamente per la Festa del Torrone verrà realizzata una rara e pregiata micro produzione di torrone classico cremonese con il miele ai fiori di mandorle, una micro produzione molto ricercata».

«La festa del Torrone è un momento che richiama visitatori per ambito turistico e commerciale da ovunque - ha detto Marina Gritta, Responsabile Commerciale Estero della Secondo Vergani S.p.a. -. Anche i produttori, diversi e da tutt'Italia danno lustro a questa manifestazione. L'azienda Vergani ritiene strategico continuare a pubblicizzare la festa del torrone, puntando inoltre al mercato estero. Si potranno degustare tutti i prodotti della nostra azienda, con anche molte innovazioni».

Info e programma eventi: www.festadeltorrone.com

Per scegliere un buon torrone, ecco le aziende leader del settore e promotrici della kermesse:

Sperlari 1836, la dolcezza del torrone, una storia lunga 180 anni
Tutto ebbe inizio nel 1836 a Cremona, quando Enea Sperlari intuì le potenzialità commerciali del tipico dolce della tradizione cremonese: il torrone. Sono passati più di 180 anni da quella fondamentale intuizione, e oggi festeggia un anniversario che è un traguardo e un punto di partenza per nuove sfide. Molto più di una semplice cifra, rappresenta esperienza e passione. Grazie alla sua storia, Sperlari può contare oggi su un’immagine consolidata, espressione dei valori guida che hanno sempre caratterizzato il suo operato: tradizione, qualità, prestigio, attenzione per il consumatore e bontà del prodotto. Un brand prestigioso, ma al tempo stesso familiare e vicino, che sa rinnovarsi per adeguarsi sempre meglio alle esigenze dei consumatori. Il segreto di questo successo sta nel coniugare tradizione e modernità, passato e futuro, antiche ricette e nuovi gusti, eccellenti materie prime e tecniche produttive all’avanguardia.
Torrone, torroncini, mostarda, caramelle e praline: queste sono le molte specialità firmate Sperlari, a cui fanno capo anche i marchi Saila, Dietor, Galatine e Dietorelle, che sanno raccontarvi qualcosa in più sul proprio conto. Entrate nel mondo Sperlari per conoscere la qualità e scoprire come vengono prodotti, sarà un’occasione dolcissima.
Ci sono molti modi per gustare l’inconfondibile sapore di un pezzo di torrone o di un torroncino. Il più semplice e immediato è quello di gustarlo al naturale, nelle sue numerose e deliziose versioni, magari abbinato a un vino o a una birra di qualità, oppure un liquore scelto per esaltarne il gusto.
Ma il torrone è anche un prodotto versatile e sorprendente, che può diventare ingrediente di golose ricette, sia dolci che salate, offrendo un tocco originale e nuovo. Per questa ragione, Sperlari, storica azienda leader nella produzione del torrone, dolce diventato simbolo di Cremona, ha deciso di presentare un ricettario, che propone 20 ricette, dagli antipasti ai dolci, dove il torrone è protagonista per offrire ai piatti un tocco in più, in tutte le occasioni, durante tutto l’anno. Delizie al torrone è infatti il nuovo volume ‘Limited Edition’ che contiene 20 ricette dall’antipasto al dolce creato con il contributo de “Il Cucchiaio D’Argento”, progetto Editoriale Domus. www.sperlari.it
Rivoltini, il torrone artigianale dal 1928
A Cremona, e oramai in tutto il mondo, il nome Rivoltini è sinonimo di torrone eccellente. Un prodotto che, nonostante l’impiego della più alta tecnologia, non ha perso il sapore e l’artigianalità di una bella storia di famiglia iniziata nel 1928 dal capostipite Esilio Rivoltini insieme ai figli Guido e Attilio. A Guido e Attilio si sono succeduti i figli Vincenzo e Aldo grandi appassionati, e conoscitori, di quel delizioso impasto di mandorle e miele che aveva stregato il loro nonno. Natale dopo Natale il torrone Rivoltini è diventato sempre più diffuso, prima in Italia, poi in Europa e infine anche nel mondo. Nel 1995 i figli di Vincenzo, Massimo, Marina e Cristiano assumono il timone dell’azienda creando in marchio ad hoc, La Alimentare Dolciaria Rivoltini e trasferendo l’azienda nella nuovissima zona industriale di Vescovato. I macchinari vecchi vennero sostituiti da modernissimi strumenti all’avanguardia che incrementarono gli standard qualitativi dei prodotti senza però rinunciare alle ricette storiche. Modernità e tradizione, insieme, in un torrone che ancora di più divenne l’emblema del dolce da mangiare in famiglia e da associare ai ricordi più belli. Nel 2002 l’azienda, sempre attenta ai gusti e alle esigenze dei consumatori, ha affiancato alle linee classiche prodotti dietetici a base di proteine e carboidrati, prodotti biologici e alimenti per sportivi. Una gamma di alimenti sani e leggeri con dietro grandissimi studi scientifici sul corpo e sul metabolismo. Oggi Rivoltini è una delle più importanti eccellenze cremonese, radicata nel territorio, protagonista di tante iniziative, prima tra tutte la Festa del Torrone. Tra i turisti che ogni giorno rimangono affascinati dalla nostra città, il torrone Rivoltini rappresenta il souvenir più gettonato. I prodotti Rivoltini affiancano ai classici intramontabili, gusti e ricette sempre nuove, segno di un’attenzione a un modo che cambia anche e a partire dalla tavola. Nel 2012 l’azienda ha lanciato il brand La Cioccolateria di Viale Italia una linea di torte al cioccolato, dai molteplici gusti, decorate mano dagli esperti artigiani che da sempre decorano i torroni. L’arrivo in azienda dei figli di Massimo, Marina Cristiano ha portato una ventata di novità e una voglia di sperimentare senza però mai dimenticare le proprie origini in una filosofia di lavoro che guarda il futuro senza mai dimenticare il passato. www.rivoltini.com

Vergani, storica azienda dolciaria, inizia la sua attività nel lontano 1881
Il torrone, secondo la leggenda, nasce a Cremona nel 1441 in occasione delle nozze tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Agli sposi fu offerto un dolce fatto con miele, mandorle ed albume d’uovo a forma del torrazzo o torrione, torre duecentesca, da cui avrebbe preso il nome di torrone. Nell’ 800 a Cremona molte drogherie producevano artigianalmente torrone. Secondo Vergani lavorava come garzone in una drogheria di Porta Venezia. Nel 1881 egli acquistò il negozio dedicandosi in maniera specifica alla produzione di torrone. Negli anni venti del secolo scorso, la ditta Vergani registrò un notevole consolidamento. Negli anni trenta si trasformò in industria a pieno titolo, riuscendo a raggiungere mercati internazionali. Nel 1969 la Vergani si trasformò in S.p.A. Nel 1980 venne inaugurato il nuovo stabilimento dove tuttora continua la produzione con lo stesso entusiasmo di una volta.
Nel corso degli anni Vergani ha prestato estrema cura, oltre che per la qualità del prodotto, anche per la raffinatezza delle confezioni. Allargando la produzione ai nuovi settori del Cioccolato e dei Marron Glacés. L’azienda si é rinnovata sotto il profilo tecnologico grazie a investimenti sulle nuove linee produttive e di confezionamento. Oggi Vergani commercializza i suoi prodotti oltre che sul mercato nazionale anche in quelli internazionali. www.vergani.it







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