Un approccio culinario ecosostenibile: la Cucina Circolare

Quanto, di quello che compriamo al supermercato, finisce nella spazzatura? Ridurre lo spreco, risparmiare e fare bene alla salute: lo chef Igles Corelli ce lo insegna con la sua Cucina Circolare.

Quanta parte del cibo che abbiamo comprato l’ultima volta al supermercato è finito nel cesto della spazzatura?.. E quanto di questo avremmo potuto utilizzare in cucina ma non siamo stati in grado di sfruttare?.. Ora basta sprechi: arriva dallo chef stellato Igles Corelli la proposta della Cucina Circolare, un metodo per conoscere e utilizzare al massimo tutti i prodotti che compriamo.

Lo spreco alimentare è uno dei problemi che l’umanità può e deve risolvere per migliorare la qualità di vita sul nostro pianeta. Negli ultimi anni l’interesse per le questioni di ecologia sta salendo, così come pure quello per l’alimentazione sana. Ecco che l'approccio della cucina circolare si pone all’incrocio di queste due tematiche. Si tratta, prima ancora che di un metodo culinario, di una filosofia.

La circolarità può essere infatti intesa in più modi. Da un lato, si tratta di un approccio a km 0: conoscere un prodotto significa sapere da dove proviene, come è stato coltivato, qual è il suo ciclo vitale e produttivo. D’altro canto, circolarità significa anche conoscere i vantaggi che tutte le parti di un alimento possono apportare alla nostra salute. Anche ciò che di solito buttiamo via – gambi, semi, bucce – può diventare una fonte preziosa di minerali e vitamine. Valorizzare gli ingredienti che utilizziamo, sfruttandone tutte le parti con fantasia e creatività: ecco cosa insegna la cucina circolare di Igles Corelli.

Perché non affrontare con lo stesso spirito anche un'attività culinaria di Team Building? Nel format di Healthy Cooking, TeamWorking fa scoprire ai partecipanti tutti i segreti della cucina molecolare, antispreco, vegetariana, vegana e a km 0. Per migliorare la nostra salute e aiutare il pianeta!