Un mantra al giorno toglie il medico di torno!

Le malattie croniche possono essere curate dai Mantra
del 06/02/19 -

Swami Sivananda Radha, discepola di Swami Sivananda, nel suo libro Mantras: Words of Power scrisse:

“il Mantra yoga fa parte del Nada yoga, lo yoga del suono, un aspetto dello yoga che utilizza il suono, i mantra e la musica al fine di metterci in armonia con l’armonia dell’ Universo.

Un mantra è una combinazione di sillabe sacre che formano un nucleo di energia spirituale. Questo funziona come un magnete per attirare, o una lente per vedere le vibrazioni spirituali.”


Swami Sivananda, nel libro Japa Yoga: A Comprehensive Treatise on Mantra-Sastra, scrisse:

“Le malattie croniche possono essere curate dai Mantra. Il canto dei Mantra genera potenti onde spirituali o vibrazioni divine. I mantra penetrano nel corpo fisico e astrale dei pazienti e rimuovono le cause alla radice delle sofferenze. Riempiono le cellule di puro Sattva o energia divina. Distruggono i microbi e vivificano le cellule e i tessuti. Sono i migliori e più potenti antisettici e germicidi. Sono più potenti dei raggi ultravioletti o dei raggi Roentgen.”

CONOSCENZE SCIENTIFICHE SULL'EFFETTO BENEFICO DEI MANTRA

Come lo yoga insegna, nei mantra sono coinvolte energie sottili che non possono essere indagate a fondo dalla scienza, nonostante ciò nel 2001 un gruppo di ricerca guidato dal Prof Luciano Bernardi, per una fortunata coincidenza, scoprì che recitare la preghiera Ave Maria in latino e il mantra “om mani padme hum” rallenta la respirazione a quasi esattamente 6 respirazioni al minuto:(1)

6 respiri ogni minuto, ovvero 6 inspirazioni e 6 espirazioni ogni minuto, sono realmente dei numeri magici! Vediamo perché:

E’ stato dimostrato che la variabilità della frequenza cardiaca (in inglese: heart rate variability, HRV) è massima quando la respirazione rallenta nell’intervallo delle basse frequenze, in particolare a 0,1 Hz (equivalente a 6 respiri / min). (2)

La HRV è controllata dal sistema nervoso autonomo (SNA) ed è il fenomeno fisiologico di variazione dell’intervallo di tempo tra i battiti del cuore.

La HRV è un modo interessante e non invasivo per identificare gli squilibri del SNA:

Se il sistema di una persona si trova spesso in modalità “attacco o fuga” ovvero sotto stress cronico, la HRV è bassa, se è in uno stato più rilassato, la HRV è alta. In altre parole, più il SNA è in salute, più velocemente il cuore sarà in grado di “cambiare marcia”, mostrando maggiore flessibilità e adattabilità, ed essere quindi maggiormente resistente agli stress. Una bassa HRV è associata ad un aumentato rischio di morte e malattie cardiovascolari. (3)

Quindi, per apportare beneficio al SNA e di conseguenza all’intero organismo, oltre che cercare di modificare alcune cattive abitudini (dieta malsana, relazioni malsane, isolamento o solitudine e mancanza di esercizio fisico) possiamo agire lavorando sul respiro!

E quale è il modo più semplice e divertente per farlo? Recitando mantra!

I nostri antenati, in ogni parte del mondo, recitavano spesso i mantra. Lo facevano perché la loro recita creava in loro uno stato di benessere.

Oggi conosciamo alcuni dei meccanismi che danno ai mantra questo benefico potere, come la modulazione del respiro, ma tanti altri ci sono ancora ignoti. Verosimilmente fra i meccanismi ignoti rientrano gli effetti epigenitici e di rallentamento delle fluttuazioni mentali durante la preghiera o la recita dei mantra.

Dulcis in fundo, voglio riportare uno studio pubblicato nel 2016 e condotto dai ricercatori dell’ Università di Harvard. Si tratta di uno dei più grandi studi su popolazione mai stati fatti; fra le altre cose hanno osservato che le persone che frequentano la chiesa più di una volta alla settimana hanno una riduzione del 33% della mortalità per tutte le cause.(4) Inoltre la popolazione nera aveva una riduzione della mortalità più alta rispetto alla popolazione bianca. Questo risultato pare dovuto al fatto che i neri in chiesa cantano molto più dei bianchi!

Alla luce di tutto questo mi sento in diritto di concludere così : Un mantra al giorno toglie il medico di torno!


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NOTE

(1) . Bernardi L, Effect of rosary prayer and yoga mantras on autonomic cardiovascular rhythms: comparative study.BMJ 2001;323:1446–9

(2). Bernardi L. Autonomic Neuroscience, Volume 90, Issues 1–2, 20 July 2001, Pages 47-56

(3). Thayer JF; Int J Cardiol. 2010 May 28;141(2):122-31

(4). JAMA Intern Med. 2016;176(6):777-785



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