SOCIETA
Comunicato Stampa

Una soluzione per le tensioni razziali a Toronto

09/11/17

L’associazione Gioventù per i Diritti Umani diffonde la cultura della coesistenza pacifica e della tolleranza nelle scuole del Canada

FotoIl Canada, un paese conosciuto per la sua tolleranza e multiculturalità, ha per lungo tempo aperto le sue porte a immigrati e profughi. Negli anni recenti la nazione ha accolto più di 40.000 siriani che fuggivano la guerra civile. Anche se il paese stesso è etnicamente eterogeneo, la consapevolezza dei diritti umani fondamentali non è molto alta. E l'atmosfera accogliente del Canada è stata recentemente compromessa dal crescente numero di gruppi anti-immigrazione in risposta al grande afflusso di immigranti. Anche i crimini motivati dall'odio sono in aumento in città come Toronto: un vero crogiolo di razze con più del 50% della sua popolazione nata al di fuori del paese.
Per fortuna, l’associazione Gioventù per i Diritti Umani (Youth for Human Rights) è saldamente radicata nella comunità, e fornisce l'istruzione essenziale per proteggere la fama di Toronto quale rifugio per una coesistenza pacifica. Negli ultimi anni Nicole Crellin, Fondatrice e Direttrice della sezione di Toronto di Gioventù per i Diritti Umani, ha collaborato con Abeir Liton, un diciottenne appena diplomato e figlio di immigranti dal Bangladesh. Abeir partecipa attivamente alle iniziative di Gioventù per i Diritti Umani sin dalla terza media, quando Nicole gli presentò il programma. Insieme hanno svolto un ruolo guida usando l'educazione sui diritti umani per aiutare a placare le tensioni razziali nella loro città e per informare i giovani dei loro diritti umani fondamentali. Hanno raggiunto circa 34.000 individui attraverso 176 eventi comunitari. Hanno raccolto 5562 firme durante manifestazioni pubbliche e tramite iniziative comunitarie nelle scuole primarie e secondarie. I volontari di Gioventù per i Diritti Umani hanno tenuto 36 conferenze nelle scuole di Toronto, aprendo gli occhi a 1808 studenti e futuri leader. La copertura mediatica ha raggiunto 4,8 milioni di persone. E con alleati come la Polizia di York (un quartiere di Toronto) che sostenevano la loro missione, il contrattacco di Gioventù per i Diritti Umani sulla discriminazione razziale sta avendo più impatto di giorno in giorno.
Abeir dice: "Molte persone, in Canada, non considerano i diritti umani un problema, ma succedono molte cose dietro le quinte. È importante difendere i diritti umani''.



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