Utilizzo sicuro di internet

Avere un antivirus non deve farci sentire in una botte di ferro, tutt'altro, la sicurezza in internet dipende anche da noi.
del 19/04/18 -

Internet è un labirinto, navigare è facile e altrettanto lo è trovare virus, hacker e ladri di informazioni pronti a sfruttare ogni errore o ingenuità per colpire.

É importante navigare in internet sempre col buon senso, facendo diventare normali e regolare quelle buone pratiche di salvaguardia che tengono lontani i pericoli.

Certamente tutti, almeno si spera, hanno una soluzione antivirus che protegge il proprio sistema dalle infezioni dei malware, ma sempre più spesso questo non basta e l'antivirus può essere messo fuori gioco da una banale operazione.

Vediamo quindi cinque cose da fare per rendere sicura la nostra vita su internet, cose che devono diventare automatiche e naturali ogni volta che si prende in mano un dispositivo (computer o smartphone) connesso a internet.

Utilizzare una VPN

Per certe attività online potrebbe essere più sicuro usare una VPN che copre la reale connessione e impedisce a servizi esterni di sapere da dove viene.

Questa non è comunque una cosa da fare sempre, a meno che non si voglia una piena privacy riguardo quello che si fa su internet ed è molto utile nel caso di connessioni da rete wifi pubblica e senza protezione o password di entrata.

Una VPN (Virtual Private Network), in sostanza, è capace di crittografare tutte le connessioni in entrata e in uscita su una rete pubblica (Internet).

Poiché tutte le connessioni sono criptate, sarebbe difficile per chiunque spiare le attività internet.

Saper usare la navigazione in incognito

La navigazione privata o in incognito non serve per nascondersi su internet, ma a navigare in modo da non lasciare tracce.

La navigazione in incognito serve a collegarsi ai propri account, a leggere la posta elettronica o fare altre operazioni private, anche sul computer di un'altra persona o su un PC pubblico, senza rischiare che qualche informazione rimanga in memoria e senza registrare alcuna cronologia.

La navigazione in incognito è anche utile quando si fa usare il nostro computer a un'altra persona, per impedirgli di spiare le nostre attività online e, al contempo, lasciarlo navigare in privato.

Protezione del browser contro siti, estensioni e plugin pericolosi.

Il browser web è il programma per navigare su internet e deve quindi essere adeguatamente protetto sui computer personali.

Per fortuna tutte le ultime versioni dei browser hanno una protezione preventiva sia contro i siti internet dannosi, sia contro l'installazione di estensioni e plugin non voluti (basti pensare alle toolbar).

Abilitare l'autenticazione a due fattori

La maggior parte degli account dei servizi web, come gli account di posta elettronica e gli account dei social network, contengono tante informazioni personali e riservate.

La sola protezione della password, talvolta può non bastare a proteggere questi account.

L'Autenticazione a due fattori è una doppia verifica della password in modo che, oltre alla password normale, sia richiesto anche l'inserimento di un codice variabile che viene inviato al cellulare o generato da un'applicazione (un po' come avviene per gli account delle banche online).

Senza tale codice, non è possibile accedere all'account, anche avendo la password. Quindi l’invito è, ove possibile, di abilitare tale modalità di autenticazione.

Anche se all'inizio può essere un fastidio, dopo poco diventerà naturale.

Utilizzare un gestore password

La maggior parte di noi possiede una moltitudine di differenti account su internet ed è difficile ricordare tutte le password se non si usa un certo criterio.

É assolutamente sbagliato adottare come password, nomi di cose o persone facili da ricordare ma anche usare la medesima password ovunque.

Un gestore di password immagazzina tutte le password in modo che solo una diventa quella da ricordare, le altre vengono immesse automaticamente. In alternativa possiamo creare un documento Word, Excel, ovviamente protetto da password adeguatamente complessa, per memorizzare le password di tutti i nostri account. In questo modo l’unica password che dovremmo ricordare è quella di accesso al documento.



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