Uva Ursina, rimedio naturale contro la cistite

La cistite è un’infezione della vescica dell’apparato urinario femminile e negli ultimi vent’anni ha purtroppo visto un’impennarsi dei casi conclamati.
del 16/05/16 -

Nella maggior parte dei casi si tratta di un fenomeno di origine batterica causata a seconda dei casi da streptococchi, klebsielle, enterobacter, Pseudomonas aeruginosa, Ureaplasma urealyticum o Mycoplasma hominis.

In alternativa la cistite può essere dovuta a un’alterazione della flora batterica intestinale.

Nei casi più seri, il problema può riguardare anche il tratto superiore dell’apparato urinario fino a coinvolgere i reni e causando una seria compromissione del parenchima renale.

Per capire come si arriva all’infezione dobbiamo partire da quando l’urina viene secreta nei reni ed è ancora sterile; nel momento in cui arriva all’uretra può essere infettata da ceppi batterici spesso per alterazioni del sistema immunitario che non svolge più le sue funzioni in maniera da garantire l’equilibrio all’interno del nostro organismo.

Il nostro corpo reagisce a queste infezioni in diversi modi, in primis proprio grazie al flusso delle urine che tende a lavare via dalle pareti i batteri; poi attraverso il Ph, che contrasta il formarsi di vari ceppi batterici; infine proprio grazie alla risposta del sistema immunitario.

Per stimolare le naturali capacità dell’organismo di difendersi da questi attacchi, l’uva ursina rappresenta un valido aiuto.

La parte della pianta che si utilizza sono le foglie e il suo principio attivo è l’arbutina che stimola a livello intestinale la formazione di idrochinone, una molecola ad azione antibatterica che poi viene eliminato attraverso i reni.

L’azione dell’uva ursina è ancora più efficace in presenza di urine il più possibile alcalinizzate; questo status si può ottenere grazie ad una alimentazione molto ricca di alimenti alcalini quali patate e vegetali in genere con preferenza per gli ortaggi verdi.

Oltre a combattere l’infiammazione, l’uva ursina è molto valida anche per calmare lo stimolo alla minzione e il conseguente dolore.

Il suo principio attivo, l’arbutina, è anche di grande aiuto per le sue funzioni antinfiammatoria e antiallergica, per cui si può associare ad altri principi attivi per questo tipo di esigenza.

Infine l’uva ursina ha mostrato una buona efficacia nel controllare i fattori di rischio che sono alla base della formazione di calcoli delle vie urinarie, oltre che per la sua azione antisettica, anche per una buona attività solvente sui calcoli.

L’uva ursina si può trovare in erboristeria sia sottoforma di estratto fluido che all’interno di decotti o tisane o anche in forma di estratto secco in capsula.

E’ molto importante rivolgersi a esperti in fitoterapia per il trattamento di queste problematiche perchè oltre alla mera conoscenza tecnica del principio attivo, ogni soluzione va calibrata sia partendo dal contesto personale del cliente che considerando di associare il principio attivo di una singola pianta ad altri di piante diverse, conoscendo di conseguenza l’interazione tra gli stessi e il risultato finale che si andrà ad ottenere.

I rimedi naturali sono quindi un validissimo aiuto per mantenere e sostenere nel tempo uno stato di benessere mentecorpo ma evitando il fai da te e richiedendo la consulenza di personale qualificato e competente.



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