Video a 360 gradi: uno strumento innovativo al servizio dei brand

Dispositivi come Oculus Rift, HTC Vive e PlayStation VR promettono di portare davvero, a breve, nei nostri salotti esperienze in realtà virtuale “pura”; nel frattempo, però, una tecnologia di stampo molto simile si è andata rapidamente affermando, diventando in breve una interessante possibilità espressiva e una opportunità di molto ghiotta per la comunicazione dei brand.
del 10/02/16 - di Enrica Montesano

Nel futuro prossimo, lo sappiamo già da tempo, le esperienze multimediali andranno facendosi progressivamente più immersive e coinvolgenti. Se l’idea di realtà virtuale è diffusa già da un po’ di decenni, e ciclicamente c’è stata la comparsa sul mercato di visori che promettevano di calare l’utente al centro del prodotto, questo filone non è però riuscito in nessuna occasione a prendere piede per via di limiti tecnologici ancora troppo restrittivi, per i tempi.

Dispositivi come Oculus Rift, HTC Vive e PlayStation VR promettono di portare davvero, a breve, nei nostri salotti esperienze in realtà virtuale “pura”; nel frattempo, però, una tecnologia di stampo molto simile si è andata rapidamente affermando, diventando in breve una interessante possibilità espressiva e una opportunità di molto ghiotta per la comunicazione dei brand.
Parliamo dei video a 360°, che hanno fatto progressivamente il loro ingresso in alcune delle piattaforme social più usate: a marzo 2015 è infatti arrivato il supporto YouTube, mentre a settembre anche Facebook ha cominciato a ospitare questa tipologia di video.

Ma cosa sono, esattamente, i video a 360°?
Si tratta di filmati realizzati con speciali videocamere che riescono a registrare allo stesso tempo immagini da tutti i punti intorno a quello di ripresa: il risultato è un video in cui si può ruotare, alzare o abbassare il punto di vista mentre le immagini scorrono, come se si fosse al centro delle scene rappresentate.

L’effetto è ancora più convincente guardando un video di questo genere da smartphone o tablet dotati di accelerometro e oscilloscopio, grazie ai quali basta muovere il dispositivo per cambiare il punto di vista. Non certo secondario è poi l’impiego di Google Cardboard, il semplice visore per la realtà virtuale in cartone ideato dalla compagnia di Mountain View, che sfruttando lo smartphone offre un’esperienza ancora più vicina ai visori per la realtà virtuale veri e propri.

La possibilità dei video a 360 gradi rappresenta uno strumento di comunicazione innovativo e molto versatile, permettendo ai brand di raccontare storie e realizzare esperienze creative e coinvolgenti, che possono raggiungere istantaneamente un pubblico estremamente vasto.
L’opportunità, infatti, è stata colta al volo dal marketing: per la promozione di Star Wars: Il Risveglio della Forza, ad esempio, è stato realizzato in esclusiva per Facebook un giro nel deserto di Jakku, musicisti come Avicii e Caparezza hanno realizzato videoclip a 360°, e brand come Red Bull, Nescafé, Original Marines, Corona, AT&T e molti altri hanno sfruttato questa tecnologia per video e web-series.

Grazie alla grandissima esperienza maturata sia nella produzione di video che nello sviluppo di applicazioni mobile, Arscolor Interactive è l’ambiente perfetto per la realizzazione di prodotti come i video a 360°, dalla fase dell’ideazione fino ai singoli impieghi.
Sfruttando la tecnologia dei video a 360 gradi abbiamo realizzato per New Holland l’esperienza immersiva di New Holland Onboard 360, che permette di salire virtualmente a bordo della mietitrebbia CX7/8 o del trattore T7 Heavy Duty, osservando nei dettagli i mezzi e le loro funzioni e simulando il lavoro nei campi.

Dopo avere proposto l’esperienza ai visitatori dello stand New Holland (che hanno potuto fruirne con un apposito visore) presso la fiera Agritechnica, Arscolor ha realizzato una app mobile, disponibile in versione iOS e Android, che permette anche a chi non c’era di provare OnBoard 360, da un semplice smartphone o tablet oppure grazie a Google Cardboard.

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